05.06.2013 Views

Testo - Siad

Testo - Siad

Testo - Siad

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Pausa<br />

LEONE – Ti ricordi quando ti presi per una terrorista?<br />

LUCILLA – (non realizza) Cosa?<br />

LEONE – Dopo aver fatto l’amore. La prima volta.<br />

LUCILLA – No. (si volta di spalle e poi si rigira, incredula) Hai<br />

sparato una cavolata del genere?<br />

LEONE – (sorride) Rispondesti più o meno così. Però uscì fuori<br />

quello che cercavi.<br />

LUCILLA – (spazientita) Cioè?!<br />

LEONE – (quasi a tradimento) Giustizia.<br />

LUCILLA – (colpita) Ah... Può darsi... Si dicono tante stronzate. –<br />

Senti, voglio andare via.<br />

Leone, calmo, fa cenno di no con la testa.<br />

I figli del silenzio 95<br />

LUCILLA – Voglio tornare a casa mia! Vai a fare il buon samaritano<br />

con tua sorella! (cerca di alzarsi) Dov’è la mia roba?!<br />

LEONE – (prende la borsa, le scarpe, i vestiti di Lucilla) Eccola<br />

qua. C’è tutto?<br />

Lucilla controlla con lo sguardo e annuisce torva. Leone ammucchia<br />

tutto nell’armadio e chiude a chiave.<br />

LEONE – (intascando la chiave) Quest’ospedale requisisce gli averi<br />

dei pazienti, sinché non avranno riacquistato la ragione.<br />

LUCILLA – Non puoi sequestrarmi!<br />

LEONE – (serio) Chi l’ha detto?<br />

LUCILLA – (cattiva) Perché non mi hai lasciato crepare?<br />

LEONE – Riflesso condizionato. Sono medico.<br />

LUCILLA – Sarebbe stato meglio. – A proposito, hai parlato<br />

con... il tuo sedicente padre?

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!