Luigi Riccoboni, Il liberale per forza / L'italiano ... - irpmf - CNRS
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94 – Valentina Gallo<br />
«Carissimo amico,<br />
la vostra partenza di Venezia non ha punto diminuito l’odio del vostro nemico ed il vostro<br />
nipote deve tutta via guardarsi con cautela. Approvo il pensiero di travestirlo in abito di<br />
donna e di mettere Isabella vostra nipote in un convento, <strong>per</strong>ché possa più facilmente essere<br />
creduta lei. Qui si dice che voi non abbiate avuta altra compagnia <strong>per</strong> il viaggio che la vostra<br />
nipote; ed il vostro nemico n’è rinasto ingannato al pari de gli altri, credendo che Mario<br />
vostro nipote debba congiungersi a voi in Parigi <strong>per</strong> altra via, ed in tal forma ha creduta<br />
inutile ogni sua diligenza. Sopra il tutto abbiate mira che vostro nipote non lascia mai l’abito<br />
di donna e si faccia sempre credere Isabella. Se qui sucederà in torno a questo affare novità<br />
alcuna, ne sarete esatamente avisato,<br />
Chi voi sapete»<br />
Pantalone, doppo letta la lettera, raccorda al nipote che stia ben co<strong>per</strong>to in casa di suo<br />
genero Lelio, il quale vive estremamente geloso della sua fi glia, di lui moglie, poiché quando<br />
sarà il tempo scoprirà lui il tutto a Lelio.<br />
SCENA V<br />
LELIO e li sopra detti<br />
Esce Lelio di casa, vede la cugina che Pantalone gli presenta ed alla quale fa complimenti,<br />
e dice che sua moglie scendeva seco le scale <strong>per</strong> venire ad incontrarli, avendoli veduti da’<br />
balconi.<br />
SCENA VI<br />
FLAMINIA, VIOLETTA e li sopra detti<br />
Flaminia esce di casa, e corre ad abbracciare il padre, poi si rivolge verso la cugina, che<br />
abbraccia e baccia. Lelio dice che è tanto nemico del costume del paese di bacciarsi che<br />
gli pare sino di aver dispetto che sua moglie bacci suo padre e la sua cugina, quantumque<br />
sia donna. Pantalone dice a Lelio che vorrebbe che fosse in sua compagnia alla doana <strong>per</strong><br />
spedire le robbe sue. Lelio gli dice che vadi avanti che lui, doppo dati certi ordini, lo verrà<br />
seguitando. Pantalone parte. Lelio fra sé dice che vuole un poco tener discorso con la sua<br />
cugina, <strong>per</strong> vedere di qual sentimento ella sia e se può lasciarla praticar con sua moglie<br />
o pure distaccarla da lei; dice <strong>per</strong>ò a Flaminia e Violetta che entrino in casa, ché lui deve<br />
restare <strong>per</strong> un momento in quel loco <strong>per</strong> dire certa cosa alla sua cugina. Flaminia e Violetta<br />
entrano in casa. Lelio <strong>per</strong> introdursi nel discorso dice ad Isabella come le piaccia la gran<br />
città di Parigi, ed essa risponde che non può ancor parlarne non avendola a pena veduta<br />
in poca parte; ma che, senza essere in necessità di vederla, la fama ne dice abbastanza <strong>per</strong><br />
decidere che ella sia eccelsa e meravigliosa. Lelio seguita ancor esso l’opinione della cugina,<br />
© IRPMF, 2008 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano