05.06.2013 Views

CHEMOCETTORI PERIFERICI: GLOMI CAROTIDEI GLOMI ... - utenti

CHEMOCETTORI PERIFERICI: GLOMI CAROTIDEI GLOMI ... - utenti

CHEMOCETTORI PERIFERICI: GLOMI CAROTIDEI GLOMI ... - utenti

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

<strong>CHEMOCETTORI</strong> <strong>PERIFERICI</strong>:<br />

<strong>GLOMI</strong> <strong>CAROTIDEI</strong><br />

<strong>GLOMI</strong> AORTICI<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

Al N. del Tratto solitario → GRD


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

•Acclimatazione completa (2-3 sett.)<br />

•Acidosi metabolica (PCO 2 norm., pH↓)<br />

RISPOSTA<br />

ALL’ IPOSSIA<br />

RISPOSTA<br />

ALLA<br />

IPERCAPNIA<br />

•Variazioni di PCO2 di<br />

3mmHg<br />

•Rispondono in 1-3 sec<br />

RISPOSTA<br />

ALL’ ACIDOSI


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Meccanismo d’azione: Diminuzione della PO 2 → corrente K + in uscita è<br />

diminuita → depolarizzazione della cellula → attivazione dei canali al Ca ++<br />

che innalza [Ca ++ ]intracell. →rilascio del neurotrasmettitore e scarica<br />

afferente → al tratto solitario → ai centri bulbopontini dove aumenta la<br />

velocità di risalita dei neuroni inspiratori a rampa e innalza la soglia per<br />

l’interruzione dell’inspirazione → aumenta la frequenza respiratoria e il<br />

volume corrente.<br />

O 2<br />

CO 2 + H 2O H 2CO 3 [H + ] +[HCO 3 - ]<br />

[H + ]<br />

O 2<br />

K +<br />

Meccanismo d’azione: Aumento della PCO 2 →↑ [H + ]intracell → aumento<br />

attività pompa Na + / H + → aumento [Na + ]intracell → aumento attività pompa<br />

Ca ++ / Na + → innalza [Ca ++ ]intracell.<br />

Na +<br />

Ca ++<br />

Pot. d’azione<br />

Fibra nervosa<br />

H +<br />

Na +<br />

Ca ++<br />

Pot. d’azione<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

Cellula del glomo I°tipo<br />

Fibra nervosa<br />

Cellula del glomo I°tipo


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

In condizioni di<br />

ossigenazione normale i<br />

canali K + sono aperti, la<br />

membrana è<br />

iperpolarizzata: azione<br />

inibitoria sull’eccitabilità<br />

della cellula.<br />

L’ipossia rimuove<br />

l’inibizione<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

Tratto da:<br />

2 ipotesi:<br />

1. Ipotesi redox<br />

2. emoproteina<br />

C. Gonzàlez, L. Almaraz, A. Obeso,<br />

R. Rigual<br />

Oxigen and acid chemoreception in<br />

the carotid body chemoreceptors.<br />

TINS, Vol 15, No. 4,1992


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Omeostasi della PCO 2<br />

Chemocettori centrali<br />

•Più sensibili dei periferici<br />

•Più lenti dei periferici<br />

•Per acidosi respiratoria (per<br />

↑PCO2 e ↓pH)<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

PCO 2: 40-42 mmHg<br />

Regioni chemosensibili<br />

centrali<br />

Superficie ventrolaterale del<br />

bulbo, caudale alla<br />

giunzione bulbopontina


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

Nel Liquido Cefalo<br />

Rachidiano:<br />

• la PCO 2 corrisponde a quella del<br />

sangue venoso cerebrale con cui<br />

è in equilibrio ed è più alta di<br />

quella del sangue arterioso di 7-<br />

10 mmHg.<br />

• il pH è basso per l’elevata PCO 2<br />

e basso HCO 3 - e minor capacità<br />

tampone.<br />

• le variazioni di PaCO 2<br />

provocano variazioni di minor<br />

entità sulla PCO 2 del liquor<br />

perché aumenta il flusso ematico<br />

cerebrale con aumento della CO 2<br />

che arriva al cervello e<br />

diminuzione della differenza<br />

artero-venosa.<br />

• la differenza di potenziale tra<br />

sangue e LCR è di circa 6 mV con<br />

LCR positivo rispetto al sangue:<br />

quando il pH arterioso cala LCR<br />

diventa più positivo e viceversa<br />

con l’aumento del pH.


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

A<br />

B<br />

Risposta ventilatoria all’ipossia ed influenza della PaCO 2 su di essa.<br />

A sinistra è riportata la ventilazione riferita alle curve A e B. A<br />

destra è riportata la PCO 2 nel sangue arterioso riferita alle curve A<br />

e B. La curva A è la risposta quando la PaCO 2 può ridursi ( vedi<br />

curva A) a causa della iperventilazione indotta dall’ipossia. La curva<br />

B è la risposta quando la PaCO 2 è tenuta costante ( vedi curva B).<br />

In questo secondo caso si è creata la situazione per cui i recettori<br />

scaricano come risposta all’ ipossia.<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO<br />

B<br />

A


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

IPOSSIA = riduzione della PO 2 nell’aria inspirata<br />

IPOSSIEMIA = riduzione della PO 2 nel sangue arterioso<br />

IPOSSIA sempre IPOSSIEMIA. Non è vero il contrario<br />

Es. di IPOSSIEMIA senza IPOSSIA Atleti con massimo<br />

consumo di O 2 molto aumentato, nel corso di un esercizio<br />

massimale, indotto da un aumento del flusso ematico polmonare<br />

e ridotto tempo di transito nei capillari.<br />

IPOSSIA normobarica (a livello del mare)<br />

IPOSSIA ACUTA<br />

ipobarica (ad alta quota)<br />

CRONICA (ACCLIMATAZIONE ALL’ALTITUDINE)<br />

IPOSSIA ipossica: inadeguata ossigenazione del sangue<br />

arterioso che riduce laPaO 2 , il contenuto di O 2 nel sangue<br />

arterioso e la % di sat.. Le cause possono essere: diminuito<br />

Ventilazione/Perfusione, diffusione alterata, limitata disponibilità<br />

di O 2 (alta quota) o altro. Poiché i valori arteriosi sono più bassi<br />

del normale anche la saturazione a livello venoso deve essere<br />

più bassa. Tuttavia poiché siamo nella parte ripida della curva di<br />

dissociazione, la variazione della PO 2 non sarà normale (qui la<br />

PO 2 va da 50 a 20 diff. = a 30), invece nella condizione normale<br />

si va da 100 a 40 con una differenza di 60. E’ invece normale la<br />

differenza (a-v) della concentrazione di O 2.<br />

IPOSSIA anemica: PaO 2 normale ma è ridotto il contenuto di O 2<br />

nel sangue arterioso per difetto di Hb.<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO


IPOSSIA stagnante o ischemica: il flusso di sangue è insufficiente;<br />

la disponibilità dell’ossigeno (flusso x conc.O 2) è più bassa del<br />

normale; riduzione della gittata cardiaca;per rispondere alla normale<br />

richiesta di ossigeno bisognerà rimuovere da ogni ml di sangue che<br />

perfonde i tessuti, quantità superiori al normale di ossigeno. Così la<br />

PO 2, la % di sat. e la quantità di O 2 venoso saranno più basse, ma<br />

non quella arteriosa; la (a-v) sarà maggiore del normale.<br />

IPOSSIA istotossica:incapacità dei tessuti ad utilizzare O 2 (cianuro)<br />

PaO 2 è normale, quella venosa è aumentata.<br />

Sangue Arterioso<br />

PO 2 100 mmHg<br />

Hb % saturazione 98<br />

O 2 quantità vol.% 20<br />

Sangue Venoso misto<br />

PO2 40 mmHg<br />

Hb % saturazione 75<br />

O2 quantità vol.% 15<br />

differenza artero-venosa (a-v) 4-6 vol.%


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Risposta ventilatoria all’ipossia misurata durante la<br />

respirazione di aria atmosferica addizionata con CO 2 al 7%<br />

(= PCO 2 di 50 mmHg) in funzione del calo di PO 2<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA<br />

Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie Avanzate - Sezione di Fisiologia Umana<br />

Adattamento all’altitudine<br />

• Caduta del gradiente pressorio dell’O 2<br />

• Il gradiente alveoloarterioso è normale perchè dipende<br />

dall’ineguale rapporto ventilazione/perfusione tuttavia ha<br />

effetti maggiori sulla capacità di esercizio (parte ripida della<br />

curva)<br />

•Risposta ventilatoria all’ipossia: chemocettori periferici, è<br />

progressiva nel tempo (acclimatazione) e si completa in 2-3<br />

settimane (acclimatazione completa).<br />

↓<br />

•Iperventilazione→ alcalosi (curva Hb-O 2 a sin)<br />

•Aumento 2-3 DPG → curva Hb-O 2 a dx<br />

↓<br />

P 50 = 29,8<br />

• Risposta all’acclimatazione anche per risposta alla CO 2<br />

↓<br />

chemocettori centrali (variazione del pH nel LCR) →( HCO 3 -<br />

nel LCR cala per l’ipossia, iperventilazione, alcalosi<br />

respiratoria aumenta l’escrezione renale e meno quello<br />

riassorbito e trasporto attivo HCO 3 dal LCR al sangue<br />

(dominante nei primi giorni), ↓ il pH → stim, chemocettori<br />

centrali → iperventilazione → calo PCO 2 → riequilibrio pH nel<br />

LCR.<br />

• A livello cardiovascolare: ipossia acuta → ↑gettata cardiaca<br />

e ↑ frequenza, ↑ eritropoietina, policitemia.<br />

•Ipertensione polmonare per ipossia acuta, vasocostrizione<br />

ipossica (↑resistenze polmonari)<br />

• Ipertrofia cuore dx<br />

Corso di FISIOLOGIA UMANA – Prof.ssa GUANDALINI P.<br />

Argomento: CONTROLLO CHIMICO DEL RESPIRO

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!