05.06.2013 Views

Contact 2012 II - Krüger and Co

Contact 2012 II - Krüger and Co

Contact 2012 II - Krüger and Co

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

N. 28, ottobre <strong>2012</strong><br />

<strong><strong>Co</strong>ntact</strong><br />

Un buon clima per rösti<br />

e purè di patate<br />

Calore ecologico<br />

in cantiere<br />

Pompa di calore Estia<br />

anche con un clima siberiano<br />

Raffrescare con eleganza –<br />

con freddo dal calore<br />

Informazioni della <strong>Krüger</strong> + <strong>Co</strong>. SA<br />

fa molto di più – dal 1931


Pagina 3 Un buon clima per rösti e purè di patate<br />

Impianto ad adsorbimento per Frigemo.<br />

Pagina 6 Calore ecologico in cantiere<br />

Il nuovo sistema di riscaldamento acqua-aria <strong>Krüger</strong>.<br />

Pagina 8 Ottimizzate la vostra rete di teleriscaldamento!<br />

Il successo di un sistema di teleriscaldamento.<br />

Pagina 10 Muffe – dom<strong>and</strong>e frequenti<br />

La <strong>Krüger</strong> risponde.<br />

Pagina 14 Giubilei<br />

<strong>Co</strong>nferiteci adesso un ordine di nebulizzazione<br />

E ricevete in omaggio un igrometro.<br />

Pagina 15 Estia funziona anche con freddi siberiani<br />

Una pompa di calore salvaenergia.<br />

Pagina 16 Raffrescare con eleganza – con freddo dal calore<br />

<strong>Co</strong>n l’ecologica refrigerazione ad assorbimento.<br />

Pagina 20 La <strong>Krüger</strong> in espansione<br />

Nuovo stabile ad efficienza energetica a Giubiasco.<br />

<strong>Krüger</strong> è partner della nuova Umwelt Arena<br />

a Spreitenbach<br />

Venite a trovarci.<br />

In copertina Refrigerazione ad assorbimento in un negozio di moda<br />

Impressum Ottobre <strong>2012</strong>, esce due volte l’anno<br />

<strong>Krüger</strong> + <strong>Co</strong>. SA, Winterhaldenstrasse 11, 9113 Degersheim<br />

Telefono 0848 370 370, info@krueger.ch, www.krueger.ch<br />

Tiratura 45 900 copie<br />

Fotografie Ammann & Siebrecht, San Gallo<br />

Vision Studios, Balgach<br />

InspirationBild Zuberbühler Fotografie, Zuzwil<br />

Imagevideo, Flawil<br />

Redazione Agentur am Flughafen, Altenrhein<br />

Realizzazione grafica Agentur am Flughafen, Altenrhein<br />

Stampa Rüesch Druck AG, Rheineck<br />

La riproduzione di articoli e fotografie è permessa solo con<br />

l’indicazione della fonte e l’invio di una copia giustificativa.<br />

La <strong>Krüger</strong> si impegna molto per<br />

un buon clima. Non solo presso<br />

i suoi clienti, ma anche nella<br />

propria azienda. Nessuna sorpresa,<br />

quindi, che non pochi<br />

collaboratori ci restano fedeli<br />

per 30 e più anni di servizio.<br />

Tra questi c’è anche Guido Clerici,<br />

che ha incominciato a<br />

lavorare alla <strong>Krüger</strong> 33 anni<br />

fa e che inizia ora a prepararsi<br />

a godersi la meritata<br />

quiescenza. Ha iniziato la<br />

sua carriera nella nostra<br />

impresa come consulente<br />

tecnico per la clientela<br />

della Svizzera orientale. In virtù della<br />

sua affidabilità, del suo impegno e della<br />

sua competenza tecnica si è creato in<br />

breve tempo un’ampia cerchia di clienti<br />

soddisfatti e fedeli. Ha partecipato inoltre<br />

fattivamente all’ampliamento di diverse<br />

sedi e al lancio di nuovi servizi e<br />

prodotti. Negli ultimi anni è stato Direttore<br />

della succursale di Degersheim.<br />

Desideriamo cogliere quest’occasione e<br />

ringraziarlo per tutti questi anni al servizio<br />

di un buon clima.<br />

Ma Guido Clerici non intende ancora abb<strong>and</strong>onare<br />

del tutto l’attività professionale<br />

e rimane a disposizione della <strong>Krüger</strong> per<br />

l’avviamento del suo successore Philipp<br />

Gscheider e per diversi compiti speciali.<br />

Ne siamo lieti e ciò conferma ancora una<br />

volta: la <strong>Krüger</strong> fa molto di più – anche per<br />

le sue maestranze.<br />

<strong>Co</strong>n gratitudine<br />

La Direzione generale<br />

Editoriale


Un buon clima per rösti, patatine fritte<br />

e purè di patate<br />

Frigemo è uno dei maggiori produttori svizzeri di derrate alimentari. Nello<br />

stabilimento di Cressier, quest’impresa trasforma oltre 50 000 tonnellate<br />

di patate all’anno in più di 100 diverse specialità, tra cui classici<br />

della gastronomia come rösti, patatine fritte e purea di patate. Nei suoi<br />

stabilimenti, la Frigemo punta su tecnologie d’avanguardia – non solo<br />

per la produzione, ma anche per la deumidificazione, nella fattispecie la<br />

deumidificazione ad adsorbimento. Evidentemente, un caso per la <strong>Krüger</strong>.<br />

Pagine 2/3


Impianto di deumidificazione ad adsorbimento CRP 25000 D


La Frigemo è stata fondata nel 1943 come<br />

fabbrica di mangime in fiocchi. Nel 1961<br />

è iniziata la produzione di preparati alimentari<br />

a base di patate. Nel 1974, l’assortimento<br />

è stato allargato a verdure<br />

surgelate e specialità di pasta. Fin dal<br />

1976 esiste inoltre una collaborazione<br />

esclusiva con McDonald’s Svizzera. Nel<br />

2000 la Frigemo ha ottenuto la licenza<br />

per la Svizzera per McCain – forse la più<br />

nota marca di patatine fritte. Oggi, l’impresa<br />

con sede a Cressier nel Cantone Neuchâtel<br />

e altri stabilimenti di produzione a<br />

Mellingen, Zollikofen, Berna e Märstetten<br />

occupa circa 7900 collaboratrici e collaboratori<br />

ed è quindi uno dei gr<strong>and</strong>i datori di<br />

lavoro in Svizzera.<br />

In molti casi nelle aziende dell’industria<br />

alimentare compare prima o poi il problema<br />

della formazione di condensa sui<br />

soffitti e alle pareti. Recentemente, questo<br />

fenomeno si è manifestato anche nel<br />

nuovo stabilimento di produzione della<br />

Frigemo a Cressier, dove si è arrivati addirittura<br />

al gocciolamento di acqua dal<br />

soffitto. Per uno specialista di preparati a<br />

base di patate soggetto alle più rigorose<br />

condizioni d’igiene si trattava ovviamente<br />

di una situazione insostenibile che<br />

<strong>and</strong>ava risolta al più presto. Frigemo ha<br />

affidato la ricerca di un rimedio a uno<br />

studio d’ingegneria che si è reso conto<br />

ben presto che esisteva una sola soluzione<br />

durevole: un impianto di deumidificazione<br />

ad adsorbimento della <strong>Krüger</strong>.<br />

Il capannone interessato ha una volumetria<br />

di 3630 metri cubi. In quanto specialisti<br />

nel settore della deumidificazione ad<br />

adsorbimento, i tecnici incaricati hanno<br />

individuato rapidamente l’apparecchio<br />

adatto: un impianto di deumidificazione<br />

ad adsorbimento azionato a vapore del<br />

tipo CRP 25000 D. Esso provvede a man-<br />

tenere un tenore di umidità costantemente<br />

basso in tutto il reparto e previene la<br />

formazione di gocce al soffitto e alle pareti.<br />

Inoltre, adduce aria fresca all’interno,<br />

in modo da garantire al personale della<br />

produzione un clima sempre gradevole.<br />

Fortunatamente la Frigemo ha reagito<br />

tempestivamente e ha chiamato a risolvere<br />

il problema un professionista come<br />

la <strong>Krüger</strong>. Il rischio di un grave danno era<br />

tutt’altro che teorico: dove si forma acqua<br />

di condensa, la muffa è in agguato. Un’infestazione<br />

avrebbe potuto provocare<br />

prolungate interruzioni della produzione.<br />

A proposito di muffe: disponiamo di tecnici<br />

qualificati e di tecnologie adatte<br />

anche per l’eliminazione di questa piaga<br />

allorqu<strong>and</strong>o non è stato possibile prevenirla.<br />

Noi della <strong>Krüger</strong> restiamo comunque<br />

dell’opinione che prevenire è meglio di<br />

correre ai ripari dopo. <strong>Co</strong>me sempre – la<br />

<strong>Krüger</strong> fa molto di più.<br />

Pagine 4/5


L’inverno è ormai alle porte e sui cantieri Svizzeri tornano a regnare<br />

temperature gelide. Fortunatamente, grazie ai riscaldamenti di cantiere<br />

della <strong>Krüger</strong>, non è necessario interrompere i lavori. Il nuovo<br />

sistema di riscaldamento aria-acqua LUWASYS della <strong>Krüger</strong> tutela<br />

anche l’ambiente e il vostro portafoglio.<br />

Chi stentava a crederci ha<br />

dovuto farsene una ragione<br />

dopo l’inverno 2011/<strong>2012</strong>:<br />

anche nelle pianure svizzere<br />

le temperature possono<br />

scendere a meno 20 gradi. Senza ri-<br />

scaldamenti di cantiere a tali temperature<br />

artiche non sarebbe possibile lavorare<br />

normalmente nell’edilizia. Anzi, sarebbe<br />

perfino contro la legge, poiché nella<br />

costruzione grezza sensibile al gelo per<br />

molte fasi d’esecuzione sono prescritte<br />

temperature minime. L’intonacatura, la<br />

pittura, l’applicazione delle tappezzerie<br />

ecc. richiedono temperature sopra lo<br />

zero. Ovviamente, non solo i materiali<br />

ma anche il personale necessita di un<br />

clima di lavoro adeguato. Chi patisce il<br />

freddo non lavora con la stessa energia,<br />

fa più errori e anche la motivazione rischia<br />

di scendere, come la temperatura,<br />

sotto lo zero.<br />

Per fortuna si possono noleggiare i riscaldamenti<br />

per cantieri della <strong>Krüger</strong>.<br />

Questi apparecchi sono l’equipaggiamento<br />

di base ideale per una costruzione efficiente<br />

e impeccabile durante la stagione fredda.<br />

Grazie a loro non occorre sospendere<br />

i lavori in cantiere nemmeno in presenza<br />

di ghiaccio e neve. Ora la <strong>Krüger</strong> offre il sistema<br />

di riscaldamento aria-acqua LUWA-<br />

SYS – e con esso un nuovo contributo alla<br />

tutela dell’ambiente. <strong>Co</strong>n questo sistema,<br />

il trasporto del calore avviene tramite tubi<br />

flessibili dell’acqua anziché per mezzo di<br />

tubi di convogliamento dell’aria come nei<br />

riscaldamenti di cantiere convenzionali. In<br />

tal modo, la dispersione dovuta al trasporto<br />

nelle condotte è minore – in altre parole:<br />

una migliore potenza termica con un minore<br />

consumo di combustibile. Di conseguenza<br />

non si riducono solo le emissioni di<br />

CO 2, ma anche i costi per il combustibile.<br />

E non è tutto: il sistema di riscaldamento<br />

aria-acqua LUWASYS della <strong>Krüger</strong> dispone<br />

grazie all’impiego dell’acqua al posto<br />

Esempio di un possibile impiego di <strong>Krüger</strong> Luwasys<br />

Calore ecologico<br />

in cantiere<br />

dell’aria anche di un raggio di portata<br />

nettamente maggiore. Di conseguenza,<br />

questo tipo di riscaldamento di cantiere<br />

è adatto anche per gr<strong>and</strong>i opere.<br />

Allorqu<strong>and</strong>o come con questo sistema si<br />

opera con condotte molto lunghe e numerosi<br />

scambiatori di calore aria-acqua<br />

mobili, le condizioni di pressione nei tubi<br />

possono variare. Di conseguenza, uno<br />

scambiatore di calore all’inizio della condotta<br />

sarebbe rifornito di molta più acqua<br />

di uno scambiatore all’altra estremità.<br />

Questo però non accade in virtù del fatto<br />

che tutti i nostri scambiatori di calore ariaacqua<br />

mobili sono equipaggiati di valvole<br />

automatiche di regolazione della quantità<br />

d’acqua che provvedono affinché ogni apparecchio<br />

riceva solo la quantità d’acqua<br />

occorrente.<br />

Quanto vale per gli altri impianti, vale anche<br />

per i sistemi di riscaldamento aria-acqua:<br />

la <strong>Krüger</strong> fornisce e installa gli apparecchi<br />

ordinati direttamente in cantiere. Affinché<br />

tutto funzioni in modo ineccepibile, assumiamo<br />

volentieri anche il monitoraggio<br />

e il controllo dell’intero sistema. A lavori<br />

ultimati provvediamo naturalmente allo<br />

smontaggio e allo sgombero degli impianti.<br />

Stufa a nafta mobile


Architettura del sistema <strong>Krüger</strong> LUWASYS<br />

Riscaldamento elettrico mobile<br />

Raccordo per tubi di teleriscaldamento<br />

Centrale termica mobile<br />

E nei rari casi in cui dovessero sorgere dei<br />

problemi relativi al riscaldamento di cantiere<br />

vi assiste tempestivamente il servizio<br />

di picchetto 24 ore su 24. Noi della <strong>Krüger</strong><br />

vi garantiamo un affidabile esercizio permanente,<br />

proprio come ve lo aspettate da<br />

noi: la <strong>Krüger</strong> – fa molto di più.<br />

I vantaggi del sistema di riscaldamento<br />

aria-acqua LUWASYS della <strong>Krüger</strong> in breve:<br />

– minori emissioni di CO 2 rispetto ai sistemi<br />

di distribuzione convenzionali con tubi di<br />

convogliamento dell’aria<br />

– è compatibile con ogni tipo di generatore<br />

di calore<br />

– maggiore portata per il trasporto di calore<br />

– minore dispersione di trasporto nelle<br />

condotte e quindi ovunque temperature<br />

uniformi<br />

– monitoraggio automatico di interruzione<br />

della corrente, perdita di pressione o<br />

temperature troppo basse<br />

Nuovo sistema di riscaldamento<br />

La <strong>Krüger</strong> è da quest’anno «official supplier»<br />

dei riscaldamenti per tendoni e<br />

capannoni dei Mercedes-Benz Fashion<br />

Days (Padiglione Schiffbau) e della <strong>Co</strong>ppa<br />

Spengler (Palazzetto «Spengler Dom»).<br />

Per lo Spengler Cup la <strong>Krüger</strong> inaugurerà<br />

un innovativo sistema di riscaldamento.<br />

Scambiatore di calore aria-acqua<br />

Termoregolazione di tendoni e capannoni Valvola automatica di regolazione<br />

Pagine 6/7


Rilevare il potenziale<br />

Il termine di teleriscaldamento indica<br />

che il calore non è generato sul luogo del<br />

consumo ma è prodotto in un impianto<br />

centralizzato, come per esempio una<br />

centrale termica. Dalla centrale il calore<br />

giunge tramite una rete di condotte al<br />

cliente finale. Ci si può immaginare il teleriscaldamento<br />

come un enorme riscaldamento<br />

centrale che fornisce energia<br />

termica a intere città o regioni. Questi<br />

sistemi sono economici, ecologici e sicuri<br />

– a patto di essere regolarmente<br />

ottimizzati. Tali misure servono in particolare<br />

a utilizzare meglio la rete di teleriscaldamento<br />

mantenendo immutata la<br />

dimensione delle condotte e riducendo<br />

N. utente 86.278.3<br />

Potenza termica utente 79 kW<br />

Fabbisogno annuo 122,5 MWh<br />

Qual è il potenziale di ottimizzazione<br />

della vostra rete di teleriscaldamento?<br />

N. utente 86.294.9<br />

Potenza termica utente 15 kW<br />

Fabbisogno annuo 14,5 MWh<br />

N. utente 86.284.9<br />

Potenza termica utente 13 kW<br />

Fabbisogno annuo 19,7 MWh<br />

N. utente 87.241.3<br />

Potenza termica utente 14 kW<br />

Fabbisogno annuo 16,8 MWh<br />

Gli esperti concordano: in considerazione dell’efficienza e dell’uso parsimonioso<br />

delle risorse del teleriscaldamento, la popolarità di questa<br />

forma di approvvigionamento energetico in Svizzera crescerà sempre<br />

più. Ma c’è un punto dolente: numerose installazioni sono in funzione<br />

già da decenni senza essere mai state ottimizzate – non da ultimo,<br />

perché mancano le conoscenze relative allo stato attuale. La <strong>Krüger</strong><br />

e il suo partner Pink sanno porvi rimedio. Il nostro esempio illustra<br />

come avviene il calcolo e l’ottimizzazione di una rete termica.<br />

l’impiego di energia, non da ultimo al fine<br />

di allacciare più utenze.<br />

La condizione per una siffatta ottimizzazione<br />

è una precisa conoscenza dello<br />

stato attuale. Siccome spesso queste<br />

conoscenze sono lacunose, il nostro partner<br />

Pink GmbH ha sviluppato in collabo-<br />

N. utente 86.954.1<br />

Potenza termica utente 12 kW<br />

Fabbisogno annuo 23,4 MWh<br />

N. utente 86.658.7<br />

Potenza termica utente 12 kW<br />

Fabbisogno annuo 14,2 MWh<br />

N. utente 86.498.3<br />

Potenza termica utente 16 kW<br />

Fabbisogno annuo 27,1 MWh<br />

N. utente 88.728.9<br />

Potenza termica utente 10 kW<br />

Fabbisogno annuo 10,5 MWh<br />

razione con l’Istituto di termotecnica<br />

dell’Università Tecnica di Graz il software<br />

intelligente Simplex. Esso consente di<br />

effettuare un’analisi completa e rappresentare<br />

in modo chiaro tutti i risultati rilevanti<br />

di simulazione come riserve di rete<br />

o potenziali d’ottimizzazione tecnici ed<br />

economici.<br />

N. utente 86.873.6<br />

Potenza termica utente 14 kW<br />

Fabbisogno annuo 27,3 MWh<br />

N. utente 88.684.0<br />

Potenza termica utente 10 kW<br />

Fabbisogno annuo 15,0 MWh<br />

N. utente 88.962.2<br />

Potenza termica utente 11 kW<br />

Fabbisogno annuo 12,0 MWh


Attuare le ottimizzazioni<br />

Un’ampia rete di teleriscaldamento<br />

dev’essere ottimizzata. Il calore proviene<br />

da una caldaia a biomassa (6 MW) e da<br />

un impianto di cogenerazione (12 MW) e<br />

fornisce calore a 270 utenze. La lunghezza<br />

delle condotte è di 22 800 metri, la<br />

lunghezza della rete 11 400 metri. Il gestore<br />

si aspetta dall’ottimizzazione tra<br />

l’altro un’estensione della rete e un miglioramento<br />

dei parametri d’esercizio, del<br />

dimensionamento delle pompe e della<br />

connessione idraulica. L’esecuzione dei<br />

diversi progetti e quindi anche l’analisi<br />

dei risultati sono previsti sull’arco di diversi<br />

anni, durante i quali i metodi di calcolo<br />

sono costantemente adattati.<br />

Nei nuovi progetti un’analisi con il software<br />

Simplex dura alcune settimane finché<br />

sono disponibili i primi risultati plausibili.<br />

Nei nuovi impianti raccom<strong>and</strong>iamo di<br />

effettuare le analisi ancor prima dell’inizio<br />

dei lavori di costruzione onde consentire<br />

al gestore di effettuare eventuali modifiche<br />

delle dimensioni delle condotte, del<br />

tracciato o dell’ubicazione dell’impianto<br />

termico.<br />

Incrementare l’efficienza<br />

Generalmente mediante un’ottimizzazione<br />

si mira a rendere più sicuro l’approvvigionamento<br />

mantenendo possibilmente<br />

bassi i consumi energetici, gli oneri per la<br />

rete di condotte e i generatori di calore<br />

nonché la lunghezza della rete. Nel nostro<br />

esempio l’ottimizzazione concerneva concretamente<br />

le temperature di m<strong>and</strong>ata, le<br />

dimensioni delle condotte, il tracciato della<br />

rete, i tipi di pompe e le connessioni<br />

idrauliche.<br />

Nell’esempio illustrato il gestore era molto<br />

soddisfatto dei calcoli e delle ottimizzazioni<br />

– tant’è vero che ha previsto numerosi<br />

progetti nel corso di diversi anni. <strong>Co</strong>n<br />

i mezzi propri non sarebbe stato possibile<br />

rappresentare le condizioni della rete con<br />

tanta precisione come con il software<br />

Simplex. Solo questa precisa analisi ha<br />

evidenziato i problemi nella rete, il che ha<br />

portato alla fine a diverse ottimizzazioni<br />

dell’efficienza. I calcoli sono utili non solo<br />

per gr<strong>and</strong>i reti, ma anche per reti di teleriscaldamento<br />

meno estese, poiché i<br />

vantaggi possono essere molteplici.<br />

Grafico profilo di carico<br />

Pagine 8/9


Purtroppo le cose stanno così: quasi ogni quarta economia domestica<br />

in Svizzera si trova confrontata con problemi di eccessiva umidità. Le<br />

conseguenze: la muffa prolifera, minaccia la distruzione della sostanza<br />

edificata e causa malattie alle persone. <strong>Co</strong>sa bisogna fare qu<strong>and</strong>o si<br />

scopre la presenza di muffa? <strong>Co</strong>me è possibile prevenirla? E quanto<br />

è davvero pericolosa? La <strong>Krüger</strong> risponde.<br />

La muffa può causare malattie?<br />

Chi abita in un’abitazione infestata dalla<br />

muffa non deve necessariamente ammalarsi.<br />

Reagiscono con maggiore virulenza<br />

alle muffe le persone con sistema<br />

immunitario indebolito che soffrono di<br />

raffreddori frequenti, tosse cronica o allergie.<br />

Ma anche in persone sane bastano<br />

talvolta piccole proliferazioni di muffa per<br />

causare malessere.<br />

Muffe – dom<strong>and</strong>e frequenti<br />

e risposte competenti<br />

A partire da quale grado di proliferazione<br />

le muffe sono preoccupanti?<br />

Non è determinante l’ampiezza dell’area<br />

colpita, ma piuttosto la composizione delle<br />

muffe, la profondità dell’infestazione<br />

(specialmente nel caso di materiali porosi),<br />

l’umidità del sottofondo e dell’aria<br />

all’interno, la natura della superficie di<br />

coltura, la salute degli abitanti e la durata<br />

della loro permanenza nei locali colpiti.<br />

In generale si può tuttavia affermare che<br />

un’infestazione di muffe fino alla dimensione<br />

del palmo della mano non dovrebbe<br />

causare problemi di salute. Da circa 0,5<br />

metri quadrati l’infestazione è grave e va<br />

assolutamente eliminata da specialisti.<br />

Qu<strong>and</strong>o si effettua un’analisi<br />

microbiologica dell’aria?<br />

Se non è visibile un’infestazione di muffe<br />

ma si sente nondimeno un odore di<br />

stantio e/o gli abitanti soffrono di disturbi<br />

come nausea e cefalee è opportuno far<br />

effettuare un’analisi microbiologica. In tal<br />

modo i professionisti possono rapidamente<br />

appurare se il sospetto di un’infestazione<br />

di muffe è fondato. Laddove<br />

invece la muffa è già visibile, di norma<br />

non occorre alcuna misurazione della<br />

concentrazione di germi nell’aria. L’analisi<br />

dei campioni di materiale, l’estensione<br />

delle superfici contaminate e alcune informazioni<br />

supplementari sono sufficienti<br />

per i nostri specialisti per una valutazione<br />

complessiva precisa.<br />

Qu<strong>and</strong>o si effettua un’analisi di<br />

laboratorio?<br />

Non tutte le muffe presentano lo stesso<br />

potenziale di rischio. Di conseguenza, l’analisi<br />

della contaminazione è decisiva per<br />

la valutazione dei rischi sanitari e la portata<br />

del risanamento. Solo così è possibile<br />

stabilire provvedimenti di protezione<br />

mirati per gli abitanti, il personale addetto<br />

al risanamento e la sostanza edificata in<br />

funzione della specie di muffa infestante.<br />

Misurazione dell’umidità relativa e della temperatura


Prelievo di campioni per l’analisi di laboratorio<br />

Perché le muffe tendono a riformarsi<br />

anche dopo un’accurata<br />

disinfestazione?<br />

Senza una protezione a lungo termine<br />

e misure d’accompagnamento le muffe<br />

non tardano a riformarsi. Queste misure<br />

possono consistere per esempio nella<br />

riduzione del tasso di umidità dell’aria<br />

e/o dell’umidità del materiale, l’applicazione<br />

di un nuovo o di un altro sottofondo<br />

o l’esecuzione di un isolamento più<br />

efficace. La muffa necrotizzata tramite<br />

disinfezione può formare il substrato per<br />

la formazione di nuove muffe. Lo stesso<br />

vale per pitture a dispersione anche se<br />

addizionate di antimuffa.<br />

Pagine 10/11


<strong>Co</strong>me si può prevenire attivamente la formazione di muffe?<br />

– Arieggiate intensivamente almeno due<br />

volte il giorno per 5-10 minuti (arieggiare<br />

cre<strong>and</strong>o correnti d’aria). Per arieggiare<br />

spalancate possibilmente tutte le finestre.<br />

Questo vale anche per il bagno (se<br />

non fosse possibile, azionare il ventilatore<br />

per almeno 15 minuti).<br />

– Cucinate solo con cappa d’aspirazione<br />

in funzione e con pentole coperte.<br />

– Chiudete sempre la porta del bagno<br />

qu<strong>and</strong>o fate il bagno o la doccia.<br />

– Non appendente i panni da asciugare<br />

nell’abitazione<br />

– Non riponete o appendete mai indumenti<br />

umidi nell’armadio<br />

– Non spegnete mai del tutto il riscaldamento,<br />

specie in giorni umidi o freddi.<br />

– <strong>Co</strong>llocate i mobili ad una distanza di almeno<br />

10–15 centimetri da una parete<br />

esterna fredda ed evitate di collocare<br />

mobili in angoli freddi verso l’esterno.<br />

– Verificate sempre l’umidità relativa<br />

dell’aria, per esempio mediante un<br />

igrometro (l’umidità relativa in un locale<br />

non dovrebbe, nel caso ideale, superare<br />

il 40% in inverno e il 60% in estate).<br />

– Impiego di un deumidificatore con un<br />

tenore di umidità dell’aria superiore al<br />

65%.<br />

– Passate sovente l’aspirapolvere (possibilmente<br />

con filtro HEPA integrato).<br />

– Non collocate mai i materassi direttamente<br />

sul pavimento ma sempre su una<br />

rete con buon arieggiamento inferiore.<br />

Avete altre dom<strong>and</strong>e o sospettate un’infestazione<br />

di muffa a casa vostra o in<br />

ufficio? Non esitate a chiamarci. Noi della<br />

<strong>Krüger</strong> staniamo tutte le muffe e le eliminiamo<br />

a regola d’arte.


Misurazione con camera a infrarossi<br />

<strong>Co</strong>nferiteci adesso un ordine di nebulizzazione<br />

Incaricateci adesso di una nebulizzazione antimuffa e<br />

vi regaliamo un termoigrometro digitale che indica<br />

l’umidità interna (comfort) e la temperatura ideali.<br />

Questo preciso monitoraggio consente di prevenire la<br />

formazione della muffa.<br />

Inoltrate il vostro ordine a:<br />

info@krueger.ch<br />

Campione a contatto per l’analisi di laboratorio<br />

Rilevamento dell’umidità<br />

Termoigrometro digitale<br />

Pagine 12/13


Giubilei<br />

30 anni<br />

Bruno Wasem, Münsingen<br />

Dopo mansioni<br />

iniziali di disponente<br />

e incaricato<br />

delle pratiche<br />

ha assunto nel<br />

frattempo anche<br />

la responsabilità<br />

della consulenza<br />

tecnica per la deumidificazione industriale<br />

e di impianti idrici. Gr<strong>and</strong>e francofilo,<br />

oltre al lavoro coltiva soprattutto una<br />

passione: la sua Peugeot d’epoca.<br />

25 anni<br />

Jakob Pfändler, Degersheim<br />

È sempre disponibile<br />

qu<strong>and</strong>o si<br />

tratta di compiti<br />

speciali e interventi<br />

di picchetto<br />

in cui sono richieste<br />

le sue molteplici<br />

competenze.<br />

Oltre al suo infaticabile impegno in seno<br />

alla <strong>Krüger</strong>, quest’esperto pompiere è<br />

anche incaricato delle ispezioni in Appenzello<br />

Esterno come controllore d’impianti<br />

a combustione.<br />

20 anni<br />

Rudolf Renz, Grellingen<br />

Appassionato carnevaliere,<br />

impiega<br />

il tempo libero per<br />

comporre caustici<br />

versi satirici. Professionalmente<br />

si<br />

occupa invece<br />

dell’eliminazione<br />

di danni dell’acqua ovunque essi si presentino.<br />

In questa funzione sono ormai 20<br />

anni che questo qualificato specialista<br />

mette a disposizione la sua competenza<br />

alla <strong>Krüger</strong>.<br />

10 anni<br />

Alfred Knubel, Steg<br />

Responsabile centro assistenza<br />

30 anni<br />

Walter Eicher, Münsingen<br />

È il nostro pioniere<br />

per i danni<br />

dell’acqua. Nel<br />

corso di vari decenni<br />

ha risolto<br />

con gr<strong>and</strong>e professionalitàinnumerevoliproblemi<br />

di danni dell’acqua senza mai guardare<br />

l’orologio. Nel tempo che gli rimane, si<br />

dedica alla sistemazione della propria<br />

casa.<br />

25 anni<br />

Hans Joss, Münsingen<br />

Da un quarto di<br />

secolo si occupa<br />

in qualità di tecnico<br />

di servizio di<br />

asciugabucato<br />

Secomat, deumidificatori,<br />

impianti<br />

di climatizzazione<br />

e riscaldamenti di cantiere della <strong>Krüger</strong>.<br />

Nel frattempo ha acquisito anche le competenze<br />

per la manutenzione degli impianti<br />

ad adsorbimento. Nel tempo libero<br />

si dedica all’ornitologia.<br />

20 anni<br />

Rolf Diethelm, Wangen<br />

Dopo un inizio in<br />

veste di responsabile<br />

del centro<br />

d’assistenza di<br />

Siebnen, oggi dirige<br />

la succursale<br />

<strong>Krüger</strong> di Wangen.<br />

A capo di una<br />

squadra di 16 collaboratrici e collaboratori<br />

questo ex allenatore di calcio non<br />

lesina alcuno sforzo per soddisfare quotidianamente<br />

ogni esigenza della clientela.<br />

10 anni<br />

Luca Monga, Gordola<br />

Montatore tecnica di climatizzazione<br />

25 anni<br />

Jochen Velinsky, Degersheim<br />

Esperto professionista,<br />

si occupa<br />

con competenza<br />

e capacità<br />

della gestione del<br />

marketing. Da 25<br />

anni si distingue<br />

per la tenacia del<br />

suo impegno e il suo lavoro esemplare.<br />

Nel tempo libero Jochen Velinsky ama<br />

visitare altri Paesi e si dedica allo studio<br />

della storia e della cultura.<br />

20 anni<br />

Ivo Matic, Grellingen<br />

Un autentico allrounder.Provetto<br />

montatore, il<br />

suo campo preferito<br />

è senza<br />

dubbio l’installazione<br />

di riscaldamenti<br />

mobili in<br />

cantieri, padiglioni e tendoni. A compensazione<br />

del suo impegno professionale,<br />

trascorre il tempo libero in giardino o<br />

assieme a suo nipote.


Pompa di calore Estia –<br />

anche con un freddo siberiano<br />

Fin dalla fase di progettazione la famiglia Egger aveva previsto un<br />

riscaldamento a energia alternativa per la nuova casa. La scelta della<br />

pompa di calore aria-acqua Estia della Toshiba si è rivelata azzeccata:<br />

l’impianto ha dato il meglio di sé anche nel gelido inverno 2011/12.<br />

Unità esterna Estia<br />

Unità idronica interna<br />

Per la famiglia Egger la tutela<br />

dell’ambiente è un fattore<br />

importante, cosicché il riscaldamento<br />

della nuova casa<br />

doveva avvenire mediante<br />

energie rinnovabili. In un primo momento<br />

aveva optato per una sonda geotermica.<br />

Remo Schelb della RS Gebäudetechnik<br />

SA ha però richiamato l’attenzione<br />

sul fatto che a fronte di costi iniziali assai<br />

elevati per questa alternativa i consumi<br />

comportano solo minimi risparmi di<br />

energia e costi. Di conseguenza, la scelta<br />

è caduta su una termopompa Estia<br />

della <strong>Krüger</strong>.<br />

Oltre l’uso parsimonioso delle risorse, la<br />

famiglia Egger ha scoperto altri vantaggi<br />

che militano a favore della pompa di calore<br />

Estia: l’unità idronica interna occupa<br />

poco spazio e l’esercizio è silenzioso e<br />

inodore – contrariamente a un riscaldamento<br />

a olio combustibile di cui solitamente<br />

si sente l’odore, soprattutto in<br />

cantina. Perfino nel gelido inverno<br />

2011/12 con temperature fino a 20 gradi<br />

sotto zero gli Egger non ha dovuto patire<br />

il freddo, anche perché durante le giornate<br />

più fredde accendevano il caminetto.<br />

<strong>Co</strong>n temperature inferiori a -12 gradi Celsius<br />

perfino un mostro di prestazioni<br />

come la pompa di calore Estia può raggiungere<br />

i suoi limiti.<br />

Remo Schelb (a sinistra) della RS Gebäudetechnik spiega le funzioni al signor Egger<br />

Pagine 14/15


È certamente poco piacevole provare gli abiti nuovi in un bagno di<br />

sudore – soprattutto se non dipende dai vestiti ma semplicemente<br />

dalle temperature da forno nelle cabine. Un gr<strong>and</strong>e negozio di moda ha<br />

affrontato questo problema fin dalla costruzione del nuovo edificio annesso<br />

facendo installare un impianto di climatizzazione. Il committente<br />

ha optato per la tecnologia ad assorbimento rispettosa dell’ambiente.<br />

Un negozio di moda regionale<br />

intendeva ampliare la<br />

propria offerta. A tal fine ha<br />

deciso di non ingr<strong>and</strong>ire solo<br />

l’assortimento ma anche di<br />

costruire un edificio annesso sotto forma<br />

di un moderno cubo di legno perfettamente<br />

integrato nel quadro idilliaco del<br />

paesaggio circostante. D’altronde, in questa<br />

regione boscosa il legno è una delle<br />

principali e più apprezzate materie prime.<br />

In effetti, qui la coscienza ecologica è<br />

Raffrescare con eleganza –<br />

con freddo dal calore<br />

molto sviluppata e non solo per quanto<br />

concerne le materie prime ma anche nella<br />

produzione di energia. Si tratta di una regione<br />

in cui la popolazione ha imparato da<br />

sempre l’uso parsimonioso delle risorse<br />

disponibili.<br />

Freddo dal calore<br />

Il titolare del negozio di moda aveva deciso<br />

fin dall’inizio che non avrebbe installato<br />

nei nuovi spazi di vendita un impianto di<br />

climatizzazione tradizionale. Non aveva<br />

alcuna intenzione di trasformare ingenti<br />

quantità di preziosa corrente elettrica in<br />

aria, per fresca che sia. Si trattava quindi<br />

di trovare un metodo di raffrescamento<br />

alternativo per i 450 metri quadrati di<br />

superficie di vendita. Grazie alla vicina<br />

centrale termoelettrica e alla nuova tecnologia<br />

del nostro partner Pink GmbH si<br />

è rapidamente trovata una soluzione<br />

confacente. In effetti, questo specialista<br />

in climatizzazione dispone di apparecchi<br />

in grado di ottenere freddo dal calore. Per<br />

l’alimentazione primaria di queste macchine<br />

frigorifere viene impiegata acqua<br />

calda anziché preziosa corrente elettrica.<br />

Questa tecnica di raffrescamento non risparmia<br />

solo risorse ma è pagante a lungo<br />

termine per il gestore anche dal punto di<br />

vista economico.


Pagine 16/17


Protezione dell’ambiente<br />

a lungo termine<br />

La scelta del modello d’impianto è stata<br />

effettuata in funzione della dimensione<br />

del locale. È stato quindi installato un apparecchio<br />

del tipo PinkChiller PC19 con<br />

raffreddamento a secco e 19 chilowatt<br />

di capacità di raffrescamento. Si tratta di<br />

una dimensione favorevole, anche se gli<br />

impianti ad assorbimento convengono già<br />

a partire da una dom<strong>and</strong>a di potenza frigorifera<br />

di 8 chilowatt. Il PinkChiller PC19<br />

occupa poco posto ed è dotato in virtù<br />

di una moderna tecnica a sensori di un<br />

bilanciamento termico integrato. Inoltre<br />

questo apparecchio consente l’accesso<br />

remoto e quindi il datalogging e il telemonitoraggio.<br />

Un bel vantaggio per l’ottimizzazione<br />

e il servizio di manutenzione<br />

dell’impianto. Oltre a ciò, questi impianti<br />

ad assorbimento con il loro funzionamento<br />

salvarisorse danno a ragione la buona<br />

sensazione di contribuire in modo attivo<br />

e durevole alla protezione dell’ambiente.<br />

Alimentazione ad acqua calda<br />

La tecnologia ad assorbimento si distingue<br />

per il fatto di utilizzare per l’alimentazione<br />

primaria di una macchina frigorifera<br />

acqua calda anziché pregiata corrente<br />

elettrica. I sistemi di raffrescamento impiegano<br />

a tal fine prevalentemente energia<br />

rinnovabile, come per esempio calore<br />

residuo da processi di produzione, energia<br />

solare o teleriscaldamento. Il raffrescamento<br />

termico è quindi assai vantaggioso<br />

dal profilo energetico. Ma presenta anche<br />

un altro vantaggio: il gestore può rinunciare<br />

completamente all’impiego di prodotti<br />

refrigeranti dannosi per il clima. Il sistema<br />

di raffrescamento funziona con impianti<br />

ad assorbimento che utilizzano come fluido<br />

frigorigeno ammoniaca o pura acqua<br />

e che quindi sono ecocompatibili. L’utilizzazione<br />

di fonti energetiche rinnovabili<br />

con il contemporaneo impiego di prodotti<br />

refrigeranti rispettosi dell’ambiente riduce<br />

sostanzialmente le emissioni di CO 2 e<br />

Generatore<br />

Assorbitore<br />

Acqua calda<br />

(energia di<br />

alimentazione)<br />

Acqua di<br />

raffreddamento<br />

Acqua di<br />

raffreddamento<br />

Acqua<br />

fredda<br />

<strong>Co</strong>ndensatore<br />

Evaporatore<br />

Refrigerazione ad assorbimento<br />

di altri inquinanti dannosi per il clima. I<br />

sistemi di climatizzazione ad alimentazione<br />

termica costituiscono quindi una<br />

componente importante di concetti energetici<br />

sostenibili.<br />

Molteplici possibilità d’impiego<br />

L’impiego dell’impianto di refrigerazione<br />

ad assorbimento del tipo PinkChiller<br />

PC19 nel citato negozio di moda è soltanto<br />

un esempio tra molti. In effetti il<br />

raffrescamento termico presenta numerose<br />

possibilità applicative a condizione<br />

che sia disponibile calore a costi ridotti e<br />

che tale calore non debba essere appositamente<br />

prodotto. La refrigerazione ad<br />

assorbimento si applica ad esempio nella<br />

climatizzazione di locali di produzione<br />

industriale, di uffici o nella refrigerazione<br />

di derrate alimentari. Gli impianti di refrigerazione<br />

ad assorbimento sono adatti<br />

anche all’impiego in complessi residenziali<br />

e gr<strong>and</strong>i case unifamiliari.<br />

Una progettazione coordinata<br />

Gli impianti di refrigerazione ad assorbimento<br />

sono stati sviluppati per ottenere<br />

massimi risultati in termini di efficienza<br />

energetica e di redditività degli impianti.<br />

A tal fine è indispensabile il perfetto co-


ordinamento dei componenti tra loro e<br />

una progettazione accurata dell’impianto.<br />

I sistemi di raffrescamento termico sono<br />

più costosi all’acquisto dei tradizionali<br />

impianti di raffrescamento a compressione.<br />

Tuttavia, laddove v’è disponibilità<br />

di calore a costi ridotti – come nel nostro<br />

esempio per la presenza della centrale<br />

termoelettrica –, l’investimento si rivela<br />

pagante entro un lasso di tempo ragionevole.<br />

In collaborazione con il nostro partner<br />

Pink offriamo soluzioni sistemiche in funzione<br />

di ogni specifico settore d’impiego<br />

e la migliore assistenza durante tutto il<br />

processo di progettazione. <strong>Co</strong>me volevasi<br />

dimostrare: la <strong>Krüger</strong> – fa molto di più.<br />

Impianto di refrigerazione ad assorbimento tipo PinkChiller PC19<br />

Pagine 18/19


La sede ticinese della <strong>Krüger</strong> ha decisamente raggiunto i suoi limiti, in<br />

quanto la nostra costante crescita richiede più spazio per il magazzino,<br />

le officine e gli uffici. Orbene, siccome a Gordola non esiste alcuna<br />

possibilità di ampliamento, ci siamo decisi di costruire a Giubiasco, a<br />

14 km di distanza dalla vecchia sede, una nuova succursale.<br />

Alla posa della prima pietra: Daniele Ticò, Direttore della succursale; Ueli Bohnenblust, architetto BohnenBlust Architektur;<br />

Christian <strong>Krüger</strong>, Presidente del <strong>Co</strong>nsiglio di Amministrazione e Kurt Schindler, Direttore Finanze (da s. a d.) imprimono<br />

i palmi delle loro mani nella massa di gesso. Il calco in gesso sarà appeso nella nuova costruzione a memoria<br />

della posa della prima pietra.<br />

Il 24 agosto <strong>2012</strong> è stata inaugurata la<br />

nuova Umwelt Arena a Spreitenbach.<br />

Questo tempio dedicato all’ambiente<br />

e alla sua tutela è espressione di creatività<br />

imprenditoriale ed è basato<br />

sulla decennale esperienza del pioniere<br />

della protezione dell’ambiente Walter<br />

Schmid. La Umwelt Arena unisce spirito<br />

La <strong>Krüger</strong> in espansione:<br />

nuovo stabile ad efficienza<br />

energetica a Giubiasco<br />

Il nuovo stabile ad efficienza energetica<br />

sarà ultimato nella primavera del 2013.<br />

Fino ad allora c’è ancora molto lavoro in<br />

quanto si tratta di realizzare un’opera che<br />

con una lunghezza complessiva di 35 metri,<br />

una larghezza di 20 metri, un’altezza di<br />

14 metri e una notevole volumetria di<br />

13 400 metri cubi si farà certamente notare<br />

nella zona industriale di Giubiasco.<br />

Caratterizzato dal tinteggio nei tipici colori<br />

<strong>Krüger</strong>, il nuovo edificio vanta una<br />

tecnica impiantistica d’avanguardia. Esso<br />

sarà dotato di un impianto solare con collettori<br />

ad acqua che nella stagione fredda<br />

alimentano il riscaldamento a pompa di<br />

calore aria-acqua e in estate l’impianto di<br />

refrigerazione ad assorbimento. <strong>Co</strong>me<br />

sempre, la <strong>Krüger</strong> fa molto di più.<br />

Seguite i lavori in diretta tramite la nostra<br />

webcam:<br />

http://www.webcam-4insiders.com/de/<br />

Wetter-Giubiasco/1155-Giubiasco-Wetter.<br />

php<br />

<strong>Krüger</strong> è partner della nuova<br />

Umwelt Arena a Spreitenbach<br />

innovativo e competenza in questioni di<br />

sostenibilità. Siccome la <strong>Krüger</strong> fa notoriamente<br />

molto di più e ciò anche nella<br />

tutela dell’ambiente, siamo partner attivi<br />

nell’esposizione del SKSM, Centro di competenza<br />

svizzero per la gestione delle<br />

sostanze nocive GmbH.<br />

Pagina 20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!