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1 universita' degli studi della tuscia “viterbo” - Unitus DSpace

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1981 fu definitivamente donata dal padre ad una istituzione cui la figlia fu,<br />

durante il suo soggiorno fiorentino, particolarmente affezionata.<br />

Attraverso queste fonti, purtroppo poche, si è tentato di ottenere maggiori<br />

informazioni sulle vicende biografiche di Virginia e di suo padre relative<br />

soprattutto al periodo in cui soggiornarono a Firenze.<br />

La ricerca di loro eventuali tracce nei principali luoghi di cultura particolarmente<br />

frequentati dagli stranieri a Firenze, come l’Istituto Britannico,<br />

non ha portato ad alcun esito. Di particolare interesse ai nostri fini, poteva essere<br />

uno <strong>studi</strong>o pubblicato recentemente dalla Dott.ssa Aglaia Viviani dal titolo<br />

Approfondimento e <strong>studi</strong>o del Fondo Waterfield. The British Institute of<br />

Florence, 2002/2003, in cui la <strong>studi</strong>osa ha preso in esame il ricchissimo corpus<br />

di documenti conservati nei fondi di viaggiatrici inglesi presenti al British<br />

Institute di Firenze, tracciando un quadro esaustivo delle presenze anglosassoni<br />

a Firenze tra Otto e Novecento. All’interno di questo materiale, costituito<br />

principalmente da carte e carteggi privati non è emerso in alcun caso il nome<br />

<strong>della</strong> Fielden o di suo padre, malgrado la conoscenza e la frequenza di contatti<br />

che si venivano ad instaurare nella comunità anglofona nella città toscana fossero<br />

estremamente ricchi. Tanto meno è stato possibile ottenere informazioni<br />

dal Consolato Britannico presente a Firenze nella speranza di trovare tracce<br />

del passaggio dei Fielden attraverso visti, permessi o altri documenti. Simile<br />

ricerca, che non ha portato ad alcun risultato positivo ai nostri fini, è stata effettuata<br />

anche presso l’Archivio di Stato di Firenze nel Fondo Questura e<br />

presso l’Archivio Comunale per rintracciare eventuali documenti burocratici o<br />

amminsitritivi, come la richiesta di residenza, che possano aver visto protagonisti<br />

i Fielden durante il loro soggiorno fiorentino.<br />

Tale scarsità di fonti documentarie certe, ci porta quindi a dover avanzare<br />

ipotesi sulle vicende biografiche, in particolare quelle legate al viaggio in<br />

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