05.06.2013 Views

1 universita' degli studi della tuscia “viterbo” - Unitus DSpace

1 universita' degli studi della tuscia “viterbo” - Unitus DSpace

1 universita' degli studi della tuscia “viterbo” - Unitus DSpace

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ross, nel suo Three Generations of English Women, ricorda l’atteggiamento<br />

critico <strong>della</strong> nonna, Sarah Austin, nei confronti dei propri connazionali che<br />

mostravano superiorità rispetto gli arabi:<br />

Sono davvero convinta che molto dello scontento e del disgusto sia dovuto<br />

all’insolenza, ai pregiudizi e alla mancanza di educazione <strong>degli</strong> inglesi 143 .<br />

Lucie Duff Gordon amava ripetere nei suoi scritti “are we so much<br />

better?” con l’umiltà di chi vuole rapportarsi ai popoli stranieri in maniera libera,<br />

rispettandone i costumi e le manifestazioni di vita, malgrado tanto diversi<br />

dai propri.<br />

In particolare, manca in queste donne in viaggio per i paesi extra europei,<br />

di cultura e religione prevalentemente islamiche, l’atteggiamento vittoriano<br />

tipico dei loro connazionali di occupare terre straniere con la volontà di<br />

imprimere la propria cultura, la propria religione e tradizioni, cancellando<br />

quelle locali, giudicate inferiori. Ciò deriva essenzialmente dall’insegnamento<br />

puritano dei paesi nordici ed anglosassoni, basato sulla consapevolezza di essere<br />

popoli “eletti” e quindi “autorizzati” a modificare a propria immagine e<br />

somiglianza tutti gli altri di religione e cultura diverse. A questo spirito colonizzatore,<br />

si oppongono alcune donne-viaggiatrici che prendono posizione a<br />

favore dei popoli oppressi. Lady Duff Gordon, dalla sua patria di elezione,<br />

l’Egitto, finirà per dire: «il mio cuore è con gli arabi».<br />

Anche nella scrittura, cui le donne affidano importanti significati simbolici,<br />

emerge una specificità tutta femminile.<br />

È solo in epoche recenti, inoltre, che si tende a riconoscere<br />

all’odeporica femminile, una maggiore capacità rispetto a quella maschile di<br />

143 J. Ross, Three Generations of English Women, Vol. II, London, 1888, p. 128.<br />

74

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!