1 universita' degli studi della tuscia “viterbo” - Unitus DSpace
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perdute all’Italia» 78 . Alla base di questa ricognizione del patrimonio artistico<br />
italiano che confluì nel famoso Inventario delle opere d’arte di Umbria e<br />
Marche 79 , scritto da Giovanni Morelli e Giovanni Battista Cavalcaselle, era<br />
un progetto che i due eruditi coltivavano da tempo, quello di creare musei regionali<br />
e soprattutto l’istituzione di una grande Galleria Nazionale a Firenze.<br />
Morelli, che definì Eastlake «l’indefesso accaparratore» 80 riferendosi<br />
alle 139 opere italiane che egli riuscì a trasferire dall’Italia nel museo<br />
nazionale inglese nel decennio in cui ne fu direttore, si batté tenacemente per<br />
frenare i «principi e duchi, conti e marchesi, prelati e canonici che andarono a<br />
gara nel convertire le avite opere d’arte dei nostri grandi maestri in oro<br />
straniero» 81 , ma senza successo. Pochi anni dopo, il 13 Luglio del 1867,<br />
Alessandro Manzoni, scriveva al Conte Carlo Lochis da Londra, amareggiato<br />
dinnanzi ai numerosi capolavori d’arte italiani che era possibile ammirare<br />
nelle sale dei musei londinesi:<br />
La Galleria Nazionale sono certo piacerebbe a te pure immensamente, poiché non ha<br />
che roba scelta […] Dico la verità che mi piangeva il cuore a vedere il Perugino già in casa<br />
Melzi, bandito così a lungo da casa sua e così pure lo storico quadro <strong>della</strong> famiglia di Dario<br />
davanti ad Alessandro di Paolo Veronese, già proprietà Pisani. Anche di quei cari toscani ve<br />
ne sono di bellissimi […] una delle prime domande che mi fece il direttore <strong>della</strong> galleria, Signor<br />
Boxall fu, se non conoscessi delle buone raccolte in vendita in Italia» 82 .<br />
Anche Gino Capponi nel suo progetto di un Archivio di letteratura,<br />
nel 1819, ricordava la funzione del patrimonio artistico italiano di promozione<br />
dei valori civici e di appartenenza nazionale e quindi rimarcava, come gli altri<br />
78 Cit. in J. Anderson, I taccuini marchigiani di Giovanni Morelli in Giovanni Battista Cavalcaselle conoscitore<br />
e conservatore, a cura di A. C. Tommasi, Atti del Convegno di Studi, Venezia 1998, p. 86<br />
79 Catalogo delle opere d’arte nelle Marche e nell’Umbria di G.B. Cavalcaselle e di G. Morelli, 1861 – 1862<br />
in “Le Gallerie nazionali italiane”, Notizie e documenti a cura del Ministero <strong>della</strong> Pubblica Istruzione, II,<br />
1896.<br />
80 Cit. in J. Anderson, I taccuini marchigiani di Giovanni Morelli..op. cit. p. 94<br />
81 C. T.Dowd, The Travel Diaries of Otto Mündler…op. cit., p. 53..<br />
82 Ivi, p. 40.<br />
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