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1 universita' degli studi della tuscia “viterbo” - Unitus DSpace

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PREMESSA<br />

“Il viaggiare mi sembra un esercizio giovevole.<br />

L’anima vi si esercita continuamente a notare le<br />

cose sconosciute e nuove; e non conosco scuola<br />

migliore, come ho detto spesso, per formare la vita<br />

che di metterle continuamente avanti la diversità<br />

di tante altre vite, idee ed usanze, e di farle gustare<br />

una così perpetua varietà di forme <strong>della</strong> nostra<br />

natura. Il corpo non vi rimane né ozioso né<br />

affaticato, e questo moto moderato lo mette in allenamento”<br />

Michel de Montaigne, Essais<br />

Questo <strong>studi</strong>o nasce a margine di una ricerca eseguita all’interno del<br />

Gabinetto Scientifico e Letterario G. P. Vieusseux con sede a Palazzo Strozzi<br />

e a Palazzo Corsini Suarez a Firenze, in cui è conservato un fondo librario<br />

donato nel 1981 dal Colonnello Geoffrey Fielden alla prestigiosa istituzione<br />

culturale fiorentina. Proprietaria del fondo che conta circa 217 libri fu la figlia<br />

Virginia Fielden. Si tratta essenzialmente di pubblicazioni che illustrano i<br />

numerosi paesi stranieri che la viaggiatrice inglese visitò nel corso <strong>della</strong> sua<br />

breve vita e che conservano al proprio interno preziose osservazioni personali<br />

che la Fielden appuntò sui luoghi visitati. Uno <strong>studi</strong>o particolareggiato di queste<br />

annotazioni si è reso quanto più necessario, non solo perché esse offrono<br />

uno spaccato inedito delle diverse realtà culturali dei paesi in cui la viaggiatrice<br />

si mosse, ma anche e soprattutto perché costituiscono le uniche informazioni<br />

che Virginia Fielden ha lasciato di sé. Il prezioso corpus di riflessioni<br />

annotate all’interno di questi libri si presenta quindi come un inconsueto diario<br />

di viaggio e allo stesso tempo diario intimo di un personaggio che si rivela<br />

esclusivamente nei numerosi viaggi che ha realizzato intorno al mondo.<br />

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