da L'universo fenicio Indice - Parodos.It
da L'universo fenicio Indice - Parodos.It
da L'universo fenicio Indice - Parodos.It
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
il lusso orientale, provenga <strong>da</strong>ll’Asia o <strong>da</strong>ll’Africa,<br />
<strong>da</strong>lle zanne d’elefante o <strong>da</strong>i denti d’ippopotamo.<br />
Serve in primo luogo alla decorazione di mobili e sgabelli,<br />
tavoli ed elementi di sostegno, cofanetti, letti,<br />
sedie. Ritorna alla memoria la descrizione biblica del<br />
trono di Salomone:<br />
Salomone fece costruire anche un grande trono decorato<br />
d’avorio e ricoperto d’oro purissimo. Sei gradini portavano<br />
al trono, che aveva uno schienale rotondo. Accanto<br />
ai due braccioli c’erano due figure di leoni. C’erano anche<br />
sei leoni per parte ai lati degli scalini. In nessun regno e mai<br />
esistito un trono simile. (<br />
1 Re, 10.18)<br />
E si puo pensare anche alla descrizione omerica della<br />
sedia di Penelope, che viene accostata al camino ed e<br />
«intarsiata d’avorio e d’argentoサ (<br />
Odissea, 19.53 sg.).<br />
Gli avori erano tanto numerosi quanto svariati: calici<br />
sostenuti <strong>da</strong> cariatidi e manici di ventaglio (tomba<br />
Barberini <strong>da</strong> Palestrina), scatolette (<br />
pyxides) talvolta<br />
decorate con protomi di grifoni (tomba Barberini <strong>da</strong><br />
Palestrina); le pissidi della tomba Regolini Galassi <strong>da</strong><br />
Cerveteri sono particolarmente famose (esemplari conservati<br />
ai musei di Baltimora e del Vaticano). E poi statuette<br />
in avorio raffiguranti animali quali sfingi, leoni,<br />
tori e cervidi.<br />
Si puo pertanto dire che gli artisti abbiano lavorato<br />
Michel Gras, Pierre Rouillard e Javier Teixidor <strong>L'universo</strong> <strong>fenicio</strong><br />
www.parodos.it 76<br />
intensamente l’avorio, sia a tutto tondo, sia in bassorilievo,<br />
e questa documentazione e fon<strong>da</strong>mentale per lo<br />
studio dell’iconografia orientalizzante. Sono state le scoperte,<br />
effettuate intorno alla meta del