da L'universo fenicio Indice - Parodos.It

More documents

Recommendations

Info

Teglat-Phalasar I in Fenicia nel 1100, i re assiri, interessati agli animali esotici, ricevevano spesso coccodrilli e scimmie, unitamente a metalli, avori e vesti variopinte di lino, sia in occasione dei loro soggiorni nelle citta costiere, sia addirittura quando risiedevano a corte in Assiria. Se e vero che la sottomissione delle citta fenicie all’Assiria comportava certi obblighi, dovette pero anche favorire un commercio di portata internazionale nel quale i Fenici fungevano da intermediari; come avvenne probabilmente quando Salomone acquistava i cavalli di Cilicia ( 1 Re, 10.28) e quando, alcuni secoli piu tardi, i Tiri scambiavano, in Asia Minore, schiavi e oggetti in bronzo con le loro derrate ( Ezechiele, 27.13) o vendevano Ebrei ai Greci ( Gioele, 4.6). L’apertura dell’Assiria al Mediterraneo e i contatti politici e commerciali che i suoi re ebbero con i popoli della costa del Levante diedero nuovo impulso all’economia della Mesopotamia settentrionale. Alla ricchezza agricola della zona costiera s’aggiungevano i benefici che si potevano ricavare dai suoi porti, cosa strettamente intrecciata con lo sfruttamento dei giacimenti minerari nella zona del Tauro: tutti elementi essenziali nella creazione dell’Impero assiro. I testi cuneiformi non autorizzano pero ad affermare che, sotto gli Assiri, il commercio fenicio fosse diventato un’impresa statale; al contrario, alcuni documenti sembrano indicare che i re assiri incoraggiassero le attivita individuali dei commercianti fenici. Un testo dell’epoca di Teglat-Phalasar III (744-727) mostra che i
Sidoni potevano commerciare il legno del monte Libano a patto di non venderlo agli Egizi; piu tardi, sotto Sargon II (721-705), un altro testo ci informa che il re assiro incoraggio le relazioni tra costa ed Egitto consentendo in tal modo gli scambi internazionali 4. Gli scavi archeologici effettuati a Ras el Bass ¥t da P. Michel Gras, Pierre Rouillard e Javier Teixidor L'universo fenicio www.parodos.it 7 Courbin in anni recenti hanno consentito di constatare che oggetti di fabbricazione ｫfeniciaｻ, ossia della costa meridionale (sino alla piana di Akk ?) erano presenti, nel ix secolo, nella parte settentrionale della costa siriana. Sappiamo ora che la loro presenza, pur senza essere massiccia, fu tuttavia importante; il che ha obbligato a rivedere le conclusioni cui era pervenuto C. L. Woolley alla fine degli anni Trenta, dopo aver condotto gli scavi di Al Mina, alla foce dell’Oronte. Secondo Woolley, Al Mina (Tripoli di Siria) sarebbe stata, nel I millennio, una colonia greca, molto probabilmente la piu importante della zona. Questa tesi, accolta con entusiasmo dagli storici dell’antichita classica, suscita oggi notevoli riserve perche, accanto a materiale non necessariamente rappresentativo di una colonizzazione greca, venne reperita una serie di cocci con iscrizioni in fenicio e in aramaico che Woolley scambio per graffiti scritti in greco. Questi cocci datano alla fine del v secolo, o alla prima
Page 1 and 2: www.parodos.it da L’universo feni
Page 3 and 4: Negli scavi archeologici ci e conse
Page 5: tiro nel quale si venera Astarte, l
Page 9 and 10: egli dice che era popolata di Fenic
Page 11 and 12: consistenza numerica, ma che possia
Page 13 and 14: Bambula: corredo funerario e cerami
Page 15 and 16: erano costanti, e citta fiorenti co
Page 17 and 18: prima che la colonizzazione greca f
Page 19 and 20: giusto prima della fase coloniale g
Page 21 and 22: dal Nilo portava al Golfo Arabico,
Page 23 and 24: compenso da Erodoto ( ibid., 1.1) c
Page 25 and 26: da timone e quattro di esse dispong
Page 27 and 28: dalla costa del Vicino Oriente, da
Page 29 and 30: meglio rappresentata a est e a oves
Page 31 and 32: molti prodotti citati dalle fonti n
Page 33 and 34: dislocati un po’ tutt’intorno t
Page 35 and 36: viii e vii secolo, restano ancora p
Page 37 and 38: traffico che va dall’Atlantico al
Page 39 and 40: ad Almunecar (l’antica Sexi), a H
Page 41 and 42: 1 Re, 5.20-25). Il legno serviva ev
Page 43 and 44: Michel Gras, Pierre Rouillard e Jav
Page 45 and 46: mediterranea. Dalla scarsa document
Page 47 and 48: testo erodoteo disponiamo di testim
Page 49 and 50: gli atteggiamenti: il mercanteggiam
Page 51 and 52: Storie, 2.113, in riferimento al sa
Page 53 and 54: instabile. Si vorrebbe conoscere me
Page 55 and 56: numerosi come le stelle (11) [lett.
Page 57 and 58:
si sarebbero insediati a Pitecussa
Page 59 and 60:
autori degli scavi) e contenente an
Page 61 and 62:
Dio la sua missione. Il corpo del l
Page 63 and 64:
1Il Signore mi disse: 2 ｫEzechiel
Page 65 and 66:
la gente di Giuda e quella d’Isra
Page 67 and 68:
e del tuo commercio ha reso ricchi
Page 69 and 70:
Tar ‰i‰ nella stele di Nora. Ne
Page 71 and 72:
‰i‰ compare soprattutto nell’
Page 73 and 74:
Hirom per ordine di Salomone, erano
Page 75 and 76:
, Nicosia 1982, pp. 251-59; R. Give
Page 77 and 78:
216-37; Id., Cιramique archaοque
Page 79 and 80:
, Milano 1980]. 35 D. Van Berchem,
Page 81 and 82:
e stile denotano un’ｫinfluenza
Page 83 and 84:
cui si dedicano attualmente i ricer
Page 85 and 86:
Delfi, Samo, Dodona). Sottolineiamo
Page 87 and 88:
l’Andalusia produsse oggetti orie
Page 89 and 90:
ase all’uso che se ne fa: gli aga
Page 91 and 92:
volto umano particolarmente apprezz
Page 93 and 94:
thymiateria) erano oggetti di culto
Page 95 and 96:
(Museo di Firenze), opera di un art
Page 97 and 98:
xix secolo nell’antica capitale a
Page 99 and 100:
infatti menzione di faraoni libici
Page 101 and 102:
dell’ viii secolo, ed erano porta
Page 103 and 104:
Cerveteri di una bottega per la dec
Page 105 and 106:
d’Occidente, o piuttosto perche i
Page 107 and 108:
infatti esserci stata espansione ar
Page 109:
in «Syria», 1958, pp. 73-109; S.
show all

da L'universo fenicio Indice - Parodos.It

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?