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05.06.2013 Views

サ ( parakyptousa). L’influenza di Cipro a Pyrgi e del resto visibile nei motivi delle antefisse che decorano la facciata dell’edificio 41. La festa del seppellimento della divinita ha sicura- Michel Gras, Pierre Rouillard e Javier Teixidor L'universo fenicio www.parodos.it 44 mente origine nel Vicino Oriente. La si conosceva a Tiro, dove, a partire dal x secolo secondo un testo di Menandro, si celebrava annualmente un rito con ogni probabilita di morte e di risurrezione. La liturgia cui allude il testo di Pyrgi commemorava molto verosimilmente la morte di Melqart o di Adone e non quella di Astarte, in quanto morte e risurrezione non sono associate a nessuna dea nel Vicino Oriente del I millennio 42. Commercio e coabitazione. Gli scavi del sito di Pitecussa, sulla punta nord-orientale dell’isola di Ischia, sono uno dei piu grandi successi dell’archeologia del Mediterraneo occidentale. Dal 1952, grazie all’archeologo G. Buchner, sono state scavate con estrema cura milletrecento tombe, e parimenti portati alla luce diversi settori periferici dell’abitato. In attesa di una pubblicazione di carattere complessivo, e possibile riflettere sin d’ora su alcuni dati relativi a quattrocentonovantatre tombe dell’ viii secolo43. Cos’e Pitecussa? Per Tito Livio ( Ab Urbe condita, 8.22.5), gli abitanti di Calcide, citta dell’isola di Eubea,

si sarebbero insediati a Pitecussa prima di sbarcare sulla penisola per fondarvi Cuma. Per Strabone, ( Geografia, 5.4.4), Cuma era la piu antica fondazione greca d’Italia e di Sicilia, mentre Pitecussa sarebbe stata fondata dai Calcidesi ma anche dagli Eretri dell’Eubea ( ibid., 5.4.9). Insomma, gli antichi consideravano Pitecussa un sito greco, ma certamente non una colonia ( apoikia), essendo a loro avviso Cuma la colonia piu antica. Gli scavi sembrerebbero confermare la storia piu antica di Pitecussa rispetto a Cuma (sebbene quest’ultima sia insufficientemente scavata), ma l’archeologia ci rivela un insediamento privo di equivalenti, almeno per il momento. Non si tratta infatti di una citta, sebbene Michel Gras, Pierre Rouillard e Javier Teixidor L'universo fenicio www.parodos.it 45 vi si noti un embrione di organizzazione urbana con quartieri di artigiani (quindi un’organizzazione sociale elaborata). Nessuna traccia di fortificazioni e totale assenza di armi nelle tombe. Impossibile individuare una gerarchia sociale esplicita; assenza di classe aristocratica che e stata spesso notata. Le sorprese piu notevoli le riserva la necropoli. Si individuano riti funerari diversi. Gli adulti vengono sottoposti a incinerazione, i bambini inumati in modi diversi: i neonati deposti in anfore o grandi vasi; i bimbi di qualche anno d’eta inumati in tombe costruite e dotate di ricchi corredi funerari. Alcune inumazioni di adulti prive di corredo funerario concernono probabilmente gli

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parakyptousa). L’influenza di Cipro a Pyrgi e del<br />

resto visibile nei motivi delle antefisse che decorano la<br />

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Michel Gras, Pierre Rouillard e Javier Teixidor <strong>L'universo</strong> <strong>fenicio</strong><br />

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mente origine nel Vicino Oriente. La si conosceva a<br />

Tiro, dove, a partire <strong>da</strong>l<br />

x secolo secondo un testo di<br />

Menandro, si celebrava annualmente un rito con ogni<br />

probabilita di morte e di risurrezione. La liturgia cui<br />

allude il testo di Pyrgi commemorava molto verosimilmente<br />

la morte di Melqart o di Adone e non quella di<br />

Astarte, in quanto morte e risurrezione non sono associate<br />

a nessuna dea nel Vicino Oriente del I millennio<br />

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Commercio e coabitazione.<br />

Gli scavi del sito di Pitecussa, sulla punta nord-orientale<br />

dell’isola di Ischia, sono uno dei piu grandi successi<br />

dell’archeologia del Mediterraneo occidentale. Dal<br />

1952, grazie all’archeologo G. Buchner, sono state scavate<br />

con estrema cura milletrecento tombe, e parimenti<br />

portati alla luce diversi settori periferici dell’abitato.<br />

In attesa di una pubblicazione di carattere complessivo,<br />

e possibile riflettere sin d’ora su alcuni <strong>da</strong>ti relativi a<br />

quattrocentonovantatre tombe dell’<br />

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Cos’e Pitecussa? Per Tito Livio (<br />

Ab Urbe condita,<br />

8.22.5), gli abitanti di Calcide, citta dell’isola di Eubea,

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