da L'universo fenicio Indice - Parodos.It

da L'universo fenicio Indice - Parodos.It da L'universo fenicio Indice - Parodos.It

05.06.2013 Views

esaurite? Le iscrizioni reali assire menzionano talvolta navigazioni in luoghi lontani, spesso guerre, e forniscono l’elenco dei prodotti di lusso prelevati in Fenicia a titolo di bottino o di tributo, e causa dell’interesse delle zone conquistate o sottomesse. Le fonti bibliche sono piu prolisse ma anch’esse pongono prevalentemente l’accento sui prodotti finiti. Dei metalli si dice solo che provenivano da lontano, in particolare da Tar ‰i‰, la cui ubicazione rimane peraltro imprecisata. Omero se la sbriga utilizzando il termine athyrmata per indicare la mercanzia di cui erano cariche le navi fenicie. Dal canto suo, Erodoto ( Storie, 6.46-47) osserva che le miniere di Taso erano state sfruttate dai Fenici, e distingue le miniere d’oro che si trovano sul continente di fronte all’isola, da quelle ォscoperte dai coloni feniciサ sull’isola, senza peraltro precisare di quale minerale si tratti. Questa informazione la si puo mettere in relazione con la tradizione letteraria (Strabone, Geografia, 14.5.28; Plinio il Vecchio, Storia naturale , 7.197; Clemente Alessandrino, Stromata, 1.16) secondo la quale Cadmo (che e ritenuto figlio di Fenice) aveva scoperto la fonte dell’oro sul monte Pangeo, ubicato di fronte all’isola di Taso, e sfruttato le sue miniere per la prima volta 27. Il campo d’indagine degli archeologi e diverso, benche

molti prodotti citati dalle fonti non abbiano lasciato traccia. Le cartine degli insediamenti fenici contengono indubbiamente le zone nelle quali le risorse minerarie sono varie e abbondanti – Cipro, Sardegna, Andalusia –, ma e piu difficile spiegare perche siano sbarcati anche a Utica, a Cartagine, in Sicilia. Difficile, per Michel Gras, Pierre Rouillard e Javier Teixidor L'universo fenicio www.parodos.it 25 esempio, attribuire alla pura e semplice ricerca della porpora un insediamento tanto lontano come quello di Mogador, sulla costa atlantica dell’Africa. A complicare l’indagine c’e il fatto che l’identificazione del contenitore non implica sempre l’identificazione del contenuto; cosa particolarmente vera per le anfore. Altrettanto difficile conoscere itinerario ed evoluzione dei minerali: determinare la provenienza di un minerale o di un metallo e particolarmente complesso perche la rifusione imbroglia la faccenda 28. La localizzazione dei giacimenti minerari e tuttavia indispensabile perche la loro ricerca e indubbiamente alla base dei movimenti commerciali concernenti il Mediterraneo. Al di la degli elenchi forniti dagli autori antichi, gli archeologi constatano sempre di piu che gli insediamenti fenici sono particolarmente densi nelle zone in cui i metalli abbondano. Il caso del rame, necessario alla fabbricazione del bronzo, rimane problematico; sappiamo infatti della presenza, in grande quantita, di questo minerale a Cipro, in Sardegna, in Spagna, e tuttavia non c’e testo biblico che non lo menzioni tra i minerali ricercati in luoghi lontani. L’esistenza di miniere di rame in localita

esaurite?<br />

Le iscrizioni reali assire menzionano talvolta navigazioni<br />

in luoghi lontani, spesso guerre, e forniscono l’elenco<br />

dei prodotti di lusso prelevati in Fenicia a titolo di<br />

bottino o di tributo, e causa dell’interesse delle zone<br />

conquistate o sottomesse. Le fonti bibliche sono piu prolisse<br />

ma anch’esse pongono prevalentemente l’accento sui<br />

prodotti finiti. Dei metalli si dice solo che provenivano<br />

<strong>da</strong> lontano, in particolare <strong>da</strong> Tar<br />

‰i‰, la cui ubicazione<br />

rimane peraltro imprecisata. Omero se la sbriga utilizzando<br />

il termine<br />

athyrmata per indicare la mercanzia di<br />

cui erano cariche le navi fenicie. Dal canto suo, Erodoto<br />

(<br />

Storie, 6.46-47) osserva che le miniere di Taso erano<br />

state sfruttate <strong>da</strong>i Fenici, e distingue le miniere d’oro che<br />

si trovano sul continente di fronte all’isola, <strong>da</strong> quelle<br />

ォscoperte <strong>da</strong>i coloni feniciサ sull’isola, senza peraltro<br />

precisare<br />

di quale minerale si tratti. Questa informazione la<br />

si puo mettere in relazione con la tradizione letteraria<br />

(Strabone,<br />

Geografia, 14.5.28; Plinio il Vecchio, Storia<br />

naturale<br />

, 7.197; Clemente Alessandrino, Stromata, 1.16)<br />

secondo la quale Cadmo (che e ritenuto figlio di Fenice)<br />

aveva scoperto la fonte dell’oro sul monte Pangeo, ubicato<br />

di fronte all’isola di Taso, e sfruttato le sue miniere<br />

per la prima volta<br />

27.<br />

Il campo d’in<strong>da</strong>gine degli archeologi e diverso, benche

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!