Pianeta Sanita' N. 2 2008 - Azienda ULSS 21

Una campagna
di sensibilizzazione
contro l’uso di farmaci
e sostanze dopanti
che hanno effetti
devastanti per la salute
sia nel breve periodo
che nel corso degli anni.
Coinvolti nell’iniziativa
anche famiglie,
allenatori, istruttori
e operatori sportivi.
TERRITORIO
Doping e Sport
L’
Azienda ULSS 21 di Legnago
avvalendosi della collaborazionedell’Associazione
Italiana Cultura e Sport
(AICS)-Comitato Provinciale di Padova
sta attuando il Progetto Regionale
“DOPING E SPORT”, finanziato dalla
Regione Veneto - Assessorato alle Politiche
Sociali nell’ambito del
Fondo Regionale di Intervento
per la Lotta alla
Droga.
Per lo sviluppo, la
pianificazione e la verifica
del progetto è
stato costituito un
gruppo di lavoro, composto
da: dott. Ezio Manzato,
Direttore del SER.D di
Zevio, dott. Luigi Dal Sasso, Direttore
del Dipartimento Distretto dell’Az.
ULSS 21 e sig. Lauro Gasparini,
Responsabile amministrativo del Dipartimento
Distretto dell’Azienda ULSS
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Un progetto regionale per lo sport “Pulito”
21, che hanno definito la pianificazione
delle diverse iniziative assieme al dott.
Maurizio Marcassa Presidente dell’AICS
e al dott. Raffaele Grottola, Direttore
dei Servizi Sociali dell’Azienda
ULSS 21.
La finalità del progetto “DOPING E
SPORT” è quella di diffondere
nel maggior modo possibile
e soprattutto tra i
più giovani, una cultura
dello sport “pulito”,
lo sport come
momento di crescita
psico-fisica e come
strumento educativo,
informando sulle
problematiche inerenti
l’uso e l’abu-so di farmaci
e di sostanze dopanti. Le iniziative
del progetto sono rivolte a informare
i cittadini sulle reali conseguenze
dell’uso di farmaci e di sostanze dopanti
nella pratica sportiva, oltre a valorizzare
il compito educativo di allenatori,
istruttori e operatori sportivi, quali
opinion leader e diffusori di modelli di
comportamento.
Si ravvisano a tutt’oggi:
• una scarsa conoscenza nel mondo
sportivo degli effetti negativi dovuti
all’uso ed all’abuso di farmaci e di
sostanze dopanti a scopo non terapeutico
nella pratica sportiva;
• una mancanza di disponibilità di informazioni
scientificamente corrette,
espresse sia dal mondo della
scuola che dello sport di base;
• una diffusione dell’uso incontrollato
di integratori e/o di farmaci a scopo
non terapeutico.