Pianeta Sanita' N. 2 2008 - Azienda ULSS 21

238 gli utenti
che hanno usufruito
di questo servizio,
27 dei quali
hanno avuto
un contratto di assunzione
definitivo. Fondamentale
la collaborazione
con i comuni.
TERRITORIO
Positivo il bilancio del S.I.L.
Il Servizio Integrazione Lavoro a fianco dei disabili
S i è conclusa con questi dati
l'attività 2007 del Servizio Integrazione
Lavoro (S.I.L) dell'Azienda
Ulss 21 di Legnago che si occupa
della formazione ed inserimento
lavorativo delle persone con difficoltà:
238 persone hanno usufruito del progetto
formativo, di cui 27 sono state
assunte con contratto definitivo in
aziende pubbliche o private.
Il lavoro degli educatori professionali
dell'Unità Operativa Età Adulta, diretta
da Ivana Azzalini, psicologa, e coordinati
da Angela Battistella, educatore, è
indirizzato ad una popolazione fragile
come i disabili psichici, fisici, psichiatrici,
tossicodipendenti e minori a rischio
comportamentale. Queste persone
vengono prese in carico previa
una valutazione multiprofessionale
operata dai Servizi socio-sanitari del
Distretto.
“Nel 2007”, afferma Azzalini, “sono
state 238 le persone per le quali è stato
predisposto un progetto formativo individuale
che prevede, oltre che la valutazione
dei prerequisiti lavorativi, anche
l'individuazione dell'azienda
pubblica o privata più idonea e il rim-
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borso orario del tirocinio formativo dell'interessato.
E sono state ben 27 le assunzioni
definitive.
Il territorio dell'Azienda Ulss 21 ha
sempre risposto positivamente ai processi
di integrazione sociale o lavorativa,
sia come numero di aziende private
che pubbliche. Da sottolineare la
costante sensibilità politica di tutte le
Amministrazioni comunali che attraverso
la Conferenza dei Sindaci mettono
a disposizione le risorse finanziarie
necessarie, che nell'anno 2007
sono state pari a 127.800 euro. Inoltre,
la novità importante di quest'anno”,
prosegue Azzalini, “è il contributo dato
dalla Fondazione Cariverona alle tre
Aziende Ulss veronesi di circa 150 mila
euro ciascuna, attraverso il coordinamento
della Provincia, che permetterà
percorsi formativi finalizzati al collocamento
di 45 nuove persone svantaggiate,
altrimenti soggette a tempi più
lunghi di presa in carico.
È importante sottolineare come
l'anno 2007”, conclude la dirigente,
“abbia evidenziato un incremento significativo
di persone svantaggiate,
prese in carico dal Sil, dovuto ad una
maggiore informazione sulle opportunità
create dalla legge 68/99 per gli invalidi
civili, i disabili iscritti alle liste e per
la maggior disponibilità delle aziende
soggette all'obbligo di assunzione che
sempre più si adeguano all'applicazione
della legge stessa”.
IVANA AZZALINI
Dirig.U.O. Età Adulta