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Pianeta Sanita' N. 2 2008 - Azienda ULSS 21

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L a recente normativa comunitaria ha rivoluzionato<br />

il “modus operandi” di quanti sono coinvolti,<br />

a titolo istituzionale o privato, nella filiera<br />

agroalimentare. Di conseguenza, l’adeguamento a tale<br />

normativa ha dato il via a numerosi provvedimenti nazionali<br />

e regionali, con l’obiettivo di impartire delle linee<br />

di condotta tali da armonizzare le molteplici specificità locali<br />

con le finalità comunitarie.<br />

Il Comune di Bovolone ha affrontato il problema<br />

coinvolgendo in un progetto informativo e formativo istituzioni<br />

e professionisti. Al tavolo dei relatori erano presenti<br />

il Responsabile del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione<br />

e il Direttore del Servizio Veterinario di Igiene degli<br />

Alimenti di Origine Animale dell’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong>, i rappresentanti<br />

delle amministrazioni comunali e delle organizzazioni<br />

di categoria, gli studi di progetto e consulenza<br />

e quanti professionalmente si occupano a vario titolo del<br />

settore alimentare.<br />

I relatori hanno passato in rassegna le modifiche<br />

normative introdotte dal legislatore comunitario partendo<br />

dal D.lgs. 193/2007 che ha completamente ridisegnato<br />

i rapporti fra operatori del settore alimentare e<br />

istituzioni, individuando le autorità competenti: Ministero<br />

della Salute, Regioni e Aziende Ulss. Viene quindi a cadere<br />

“l’autorizzazione sanitaria” del Sindaco, sostituita<br />

ora dalla “registrazione” per la quale<br />

diventano competenti i Servizi<br />

Igiene Alimenti e Nutrizione<br />

e i Servizi Veterinari<br />

delle Aziende<br />

Ulss.<br />

Complessa la situazione<br />

relativa ad<br />

attività che riguardano<br />

la ristorazione<br />

collettiva in corrispondenza<br />

di feste, fiere, sagre,<br />

manifestazioni ed altre<br />

occasioni in cui molti consumatori<br />

accedono a piatti talvolta un po’ troppo “ruspanti”.<br />

È stato quindi affrontato l’aspetto sanzionatorio soprattutto<br />

per quanto riguarda le macellazioni clandestine.<br />

TERRITORIO<br />

Attenzione alla sicurezza alimentare<br />

Cambiano le regole per feste, fiere, sagre e altre manifestazioni<br />

All’<strong>Azienda</strong> Ulss <strong>21</strong> una giornata di<br />

formazione per spiegare le nuove<br />

normative.<br />

Le sanzioni sono diverse a seconda che si tratti di un’attività<br />

con scopo di lucro, per la quale è prevista un’ammenda<br />

sino a € 150.000,00 e l’arresto da sei mesi ad un<br />

anno, oppure di una macellazione di suini domestici<br />

ad uso familiare, nel qual caso l’oblazione<br />

scende a € 3.098,00.<br />

Infine è stata discussa l’introduzione di<br />

un principio rivoluzionario da parte del<br />

legislatore comunitario: l’addebito<br />

agli operatori del settore alimentare<br />

dei costi sostenuti per controlli supplementari<br />

collegati a non conformità riscontrate<br />

sui prodotti.<br />

ALBERTO SETTE<br />

Dir. Serv. Veterinario Igiene Alimenti di Origine Animale<br />

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