MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

misteriosa e perversa razza di dominatori, i Dom. Questi suggestionano le
menti degli umani e dei sub-umani mediante una rete psichica che ne coarta
le azioni e la volontà, il dominogramma. Alla testa delle sue truppe (e si
noti che Spinrad-Hitler descrive con cura minuziosa l’abbigliamento, i
giubbotti neri, le cinture borchiate, i bracciali, le sciarpe, le bandiere con la
svastica, come quelle degli odierni skinheads), Feric Jaggar muove all’assalto
dei Dom e ne distrugge il più possibile. I Dom sono a loro volta manovrati
dall’impero Zind, il successivo obiettivo della guerra di Feric. Il romanzo
termina con la vittoria finale di Feric Jaggar e dei “figli della svastica”, che
ora possono guardare alla prossima conquista: le stelle.
Ad evitare accuse di apologia nazista, Spinrad aggiunge al testo la nota,
datata al 1959, di un certo professor Homer Whipple, il quale spiega i significati
psicoanalitici del romanzo. L’arma di Feric sarebbe un simbolo fallico
e il romanziere uno psicotico feticista, che avrebbe prestato al protagonista
della storia le sue oscure nevrosi (ritorna il tema del personaggio come
“doppio” dell’autore). Sul piano storico Heldon rappresenterebbe la Germania,
quale la voleva Hitler (beninteso, l’Hitler romanziere se fosse divenuto
uomo politico – come spiega Spinrad), l’impero Zind l’Unione Sovietica o
addirittura la comunità ebraica internazionale, i Dom i socialdemocratici o i
democratici in generale. E Feric Jaggar, dice Homer Whipple, è in sostanza
il suo autore: uno psicopatico narcisista con ossessioni paranoidi. Conclude
significativamente Homer Whipple la sua nota, dicendo che “siamo fortunati
che un mostro come Feric Jaggar non possa che rimanere per sempre
nelle pagine della fantascienza, sogno febbrile di un autore di fantascienza
nevrotico chiamato Adolf Hitler” (p. 247). È un romanzo senza dubbio così
vicino al pensiero del suo autore, probabilmente una sorta di rivisitazione in
chiave parodistica e grottesca del Mein Kampf, che alla fine della lettura,
come scrive Jacques Sadoul, si rimane disorientati. 116
Passiamo ai romanzi di storia alternativa con elementi di fantascienza.
Se ne deve uno a Stan Lee, il celebre creatore dei supereroi della Marvel
Comics, come Spiderman e Devil: Alien Factor (Stan Lee - Stan Timmons,
The Alien Factor, 2001). 117 Scritto con Stan Timmons, il romanzo di Lee
immagina che, nel 1942, nella Francia occupata dai nazisti, precipiti dal
116 Tanto più che Norman Spinrad è di origine ebraica. Vd. Jacques Sadoul, Storia della
fantascienza, cit., p. 313.
117 Stan Lee – Stan Timmons, Alien Factor, trad. di Antonella Pieretti («Urania», n. 1457),
Mondadori, Milano 2003.
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