MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...
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Segue la “Sezione didattica (collaborazioni degli studenti)” con: Fu vera storia?, una ricerca della Classe 3ª I del Liceo Linguistico a cura della prof.ssa Donatella Arcuri; Il romanzo di Enea di Fabrizio Cosmi e Made in America di Lorenzo Pani, due racconti di studenti, frutto dell’attività di scrittura creativa svolta dal prof. Claudio Jankowski nella classe 1ª G, anno scolastico 2004-2005; il testo integrale de L’opera del mendicante di John Gay, di cui il prof. Jankowski, come ho già detto, sta curando l’allestimento con gli studenti del suo laboratorio teatrale (classe 2ª G), per il corrente anno scolastico; Il Satyricon di Petronio Arbitro reinterpretato da Federico Fellini, un saggio degli studenti della classe 3ª C curato dalla prof.ssa Maria Paola Maione. Si spera che anche i contenuti di questo secondo volume, com’è stato per il primo che ha guadagnato lusinghieri consensi, possano riscuotere interesse e trovare apprezzamento tra i lettori, dimodoché la Miscellanea continui ad apparire anche nei prossimi anni e venga auspicabilmente a configurarsi come uno degli irrinunciabili appuntamenti culturali, a tutti aperto, del Liceo Orazio. Concludo esprimendo la mia riconoscenza al Preside prof. D’Avino, che ha fortemente sostenuto e valorizzato questa pubblicazione, anche con il suo personale apporto, inserendola tra le attività previste dal POF, a tutti coloro che hanno collaborato con i loro preziosi contributi, permettendo l’uscita di questo secondo volume, e, infine, alle maestranze della Tipografia dell’Istituto Pio XI, che hanno curato con la consueta perizia la stampa del testo. Roma, 14 gennaio 2005 Mario Carini –8–
NOTE BIOGRAFICHE SUGLI AUTORI 1 DONATELLA ARCURI: insegna Storia e Filosofia in questo Liceo dallo scorso anno scolastico. Membro del Comitato Scientifico della rivista “Sud Contemporaneo”, è autrice di racconti brevi e di saggi di argomento storico e filosofico. ANNA PAOLA BOTTONI: laureatasi nel 1987 in lettere antiche (indirizzo filologia classica) presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha seguito i corsi di perfezionamento post lauream in Archivistica e Biblioteconomia, Didattica della Scrittura, Didattica Generale e Museale, Didattica Modulare e dell’Orientamento (Università degli Studi “Roma Tre”). Ha maturato una lunga esperienza di insegnamento presso il liceo classico dell’Istituto Paritario “Maria Ausiliatrice” di Roma, nell’ambito del quale si è occupata della didattica laboratoriale e progettuale. Insegna attualmente nei licei ginnasi statali (classe di concorso A052). MARIO CARINI: laureato in lettere antiche e in giurisprudenza, vincitore di concorso a cattedre nel 1985 (materie letterarie e latino nei licei e negli istituti magistrali) e nel 1987 (materie letterarie, latino e greco nel liceo classico), è attualmente docente di materie letterarie, latino e greco presso i licei ginnasi statali. Ha pubblicato il volume Due città per un poeta, saggi su Magno Felice Ennodio, Tringale editore, Catania 1989 (onorevole menzione al XLII Certamen Capitolinum, anno 1991). Suoi scritti sono apparsi sulle riviste: “Quaderni Catanesi di Studi Classici e Medievali”, “Atene e Roma”, “Nuova Secondaria”, “Aufidus”, “Cultura e Scuola”, “Rassegna di Cultura e Vita Scolastica”, “Civiltà dei Licei”, “Abstracta”, “Linea Treno”, “Nuovi Studi Fanesi”, “Intersezioni”, “Annali del Liceo classico A. di Savoia”, “Rivista di cultura classica e medioevale”, “Bullettino dell’Istituto di Diritto Romano «Vittorio Scialoja»”. MARINA CASTELLANO: nata a Napoli il 10 aprile 1961, vive a Roma, dove si è laureata in Lettere classiche nel 1984; vincitrice nei concorsi per Materie Letterarie, Italiano e Latino e Storia e Filosofia nel 1987, da questa data intraprende l’insegnamento dell’Italiano e del Latino nel Liceo Scientifico e, dal 1992, in quello Classico. Autrice di un’introduzione ad un saggio su Silone (S. Scalabrella, Il paradosso Silone, Studium, Roma 1998) pubblicata 1 Le informazioni ci sono state cortesemente fornite dagli autori (n.d.c.). –9–
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Segue la “Sezione <strong>di</strong>dattica (collaborazioni degli studenti)” con: Fu vera<br />
storia?, una ricerca della Classe 3ª I del <strong>Liceo</strong> Linguistico a cura della prof.ssa<br />
Donatella Arcuri; Il romanzo <strong>di</strong> Enea <strong>di</strong> Fabrizio Cosmi e Made in America <strong>di</strong><br />
Lorenzo Pani, due racconti <strong>di</strong> studenti, frutto dell’attività <strong>di</strong> scrittura creativa svolta<br />
dal prof. Clau<strong>di</strong>o Jankowski nella classe 1ª G, anno scolastico <strong>2004</strong>-2005; il testo<br />
integrale de L’opera del men<strong>di</strong>cante <strong>di</strong> John Gay, <strong>di</strong> cui il prof. Jankowski, come<br />
ho già detto, sta curando l’allestimento con gli studenti del suo laboratorio teatrale<br />
(classe 2ª G), per il corrente anno scolastico; Il Satyricon <strong>di</strong> Petronio Arbitro<br />
reinterpretato da Federico Fellini, un saggio degli studenti della classe 3ª C curato<br />
dalla prof.ssa Maria Paola Maione.<br />
Si spera che anche i contenuti <strong>di</strong> questo secondo volume, com’è stato per il<br />
primo che ha guadagnato lusinghieri consensi, possano riscuotere interesse e<br />
trovare apprezzamento tra i lettori, <strong>di</strong>modoché la Miscellanea continui ad apparire<br />
anche nei prossimi anni e venga auspicabilmente a configurarsi come uno degli<br />
irrinunciabili appuntamenti culturali, a tutti aperto, del <strong>Liceo</strong> <strong>Orazio</strong>.<br />
Concludo esprimendo la mia riconoscenza al Preside prof. D’Avino, che ha<br />
fortemente sostenuto e valorizzato questa pubblicazione, anche con il suo personale<br />
apporto, inserendola tra le attività previste dal POF, a tutti coloro che hanno<br />
collaborato con i loro preziosi contributi, permettendo l’uscita <strong>di</strong> questo secondo<br />
volume, e, infine, alle maestranze della Tipografia dell’Istituto Pio XI, che hanno<br />
curato con la consueta perizia la stampa del testo.<br />
Roma, 14 gennaio 2005 Mario Carini<br />
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