MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

LUCY: Ma se ci prendono ci lasciano... l’amore è talmente capriccioso, è
impossibile che duri per lungo tempo.
POLLY: Gli esseri infidi, sia uomini che donne, non amano che se stessi, ed
è un amore di cui nessuno può privarli... ho paura, mia cara, che nostro
marito sia uno di quelli.
LUCY: Ma su, cara Polly, basta con questi discorsi malinconici... tutte e due
abbiamo bisogno di bere qualcosa... vi prego, non rifiutate... sono certa
che vi farà un gran bene (a parte, verso il pubblico) ...di sicuro farà meglio
a me che a lei!... (esce)
POLLY: Tutte queste moine da parte di Lucy devono avere uno scopo... non
mi convince affatto. Forse, facendomi bere, spera di spremermi qualche
segreto... ma io ho capito il suo piano e non assaggerò nemmeno una
goccia del suo liquore!
ATTO III - SCENA VII
Lucy e Polly
LUCY: Su coraggio, signora Polly, fate tanto la schizzinosa davanti a un
bicchierino di vino da sembrare una dama che si trova con gente sconosciuta.
Vi giuro, mia cara, che mi offenderò terribilmente se vi rifiutate...
e poi noi donne andiamo pazze per alcool e uomini!
POLLY: E io vi assicuro, signora, che non lo posso sopportare... (entra
Filch).
FILCH: Signore, è appena giunta la notizia che il capitano Mardock è stato
arrestato... e presto verrà portato sulla forca (esce).
POLLY: Come? Arrestato? Ormai anche la minima scintilla di felicità si è
spenta! (lascia cadere a terra il bicchiere con il vino).
LUCY: (a parte) Visto che le cose stanno così, non mi dispiace che la ragazza
l’abbia scampata... non era abbastanza felice da meritare di essere
avvelenata.
ATTO III - SCENA VIII
Lockit, Mardock, Peacock, Lucy e Polly
LOCKIT: Mettetevi il cuore in pace, capitano: ormai non potete più scappare;
abbiamo avuto l’ordine di trasferirvi immediatamente al processo.
MR PEACOCK: E voi sgualdrine andate via! (rivolto a Lucy e Polly) Non è
questo il momento di tormentare un marito... non vedete che è di nuovo
ammanettato?
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