MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

POLLY: Stupido incosciente!
LUCY: Se ti avessero impiccato cinque mesi fa mi avresti risparmiato
preoccupazioni inutili!
POLLY: E pure a me! Sarebbero bastati un po’ più di rispetto e attenzione
come si deve ad una moglie.
LUCY: Ma allora sei sposato con un’altra! Hai davvero due mogli sciagurato?
MARDOCK: Chiudete il becco e lasciatemi parlare!
LUCY: Non posso... Non ti lascio questa soddisfazione!
POLLY: La giustizia mi impone di parlare! Sono io colei che ha più diritto
di essere tua moglie... Scegli me e allontana questa povera illusa!
LUCY: Infame! Non c’è peggior pettegola di te! Se potessi ti manderei alla
forca insieme a quell’insolente!
POLLY: Son truffata!
LUCY: Son truffata!
POLLY: Ferita!
LUCY: Insultata!
MARDOCK: Calma mia cara Lucy, questo non è che un trucco di Polly per
rendermi furioso contro di te. E poi Polly non è questo il momento di
fare simili discussioni: mentre voi parlate di matrimonio io non penso
che alla forca.
LUCY: In realtà la signorina Peacock non fa altro che mettersi in ridicolo;
(rivolta a Polly) Per di più, è crudele da parte vostra tormentare un gentiluomo
nelle sue condizioni.
POLLY: Voi invece dovreste imparare a mantenere un comportamento più decoroso
nei riguardi di un uomo sposato, almeno finché è presente la moglie.
LUCY: Madama civetta!
POLLY: Silenzio sgualdrina!
ATTO II - SCENA XII
Lucy, Mardock, Polly, Peacock
MR PEACOCK: Impudente che non sei altro... Vieni a casa sciagurata!
E quando quel tuo lazzarone sarà impiccato, impiccati anche tu per
risarcire un po’ la tua famiglia!
POLLY: Mio caro padre non strappatemi da lui... (a Mardock) Legatemi a
voi con catene, che nessuno possa liberarmene!
MR PEACOCK: Via di qui! E tieni chiusa la bocca, ormai sei mia prigioniera,
svergognata!
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