MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

ATTO II - SCENA IX
Lockit e Lucy
LOCKIT: Da dove vieni, tu?
LUCY: Le mie lacrime dovrebbero risponderti.
LOCKIT: Sei andata a piangere da quel tipo che ti ha rovinata?
LUCY: Lo sai che all’amore non si comanda. Non posso odiare lui per obbedire
a te.
LOCKIT: Impara a rassegnarti alla morte di tuo marito, ormai non è più di
moda provare tanto dolore in simili occasioni. Nessuna di voi si sposerebbe
se non potesse sperare di liberarsi del proprio sposo prima o poi.
Ringrazia anzi tuo padre per ciò che sta facendo.
Sentimi bene, Lucy, per te non c’è altro da fare che comportarti come le
altre vedove: comprati i vestiti a lutto e cerca di consolarti cavandogli
tutto ciò che puoi.
ATTO II - SCENA X
Lucy e Mardock
LUCY: Odio mio padre! Ha proprio un cuore di pietra!
MARDOCK: Pensi che non lo si possa corrompere in alcun modo? In affari
il più efficace di tutti gli argomenti è sempre la busta: il denaro può tutto!
LUCY: Tutto ciò che il denaro può fare sarà fatto!
ATTO II - SCENA XI
Lucy, Mardock e Polly
POLLY: Dov’è il mio diletto marito? Ma perché mi volti la schiena? Sono
la tua Polly... Tua moglie.
MARDOCK: Si è mai visto un uomo più sfortunato di me?
LUCY: Si è mai visto un delinquente simile?
POLLY: Era per questo che dovevamo separarci? Arrestato, imprigionato,
impiccato! Rimarrò con te fino alla morte... Ma cos’è per te il mio
amore? Pensa alle sofferenze della tua Polly che ti vede in questo stato!
LUCY: Infame! Traditore! Gli uomini devono essere nati per mentire e le
donne per credere alle loro bugie.
POLLY: Non sono forse tua moglie!? Sangue e carne si rivoltano per la tua
indifferenza!
LUCY: Perfido cane!
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