MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

ATTO I - SCENA VI
Filch e Mrs Peacock
MRS PEACOCK: Vieni un po’ qui, Filch. Ho una vera passione per questo
ragazzo; mi pare quasi che sia mio figlio. Ha una manina così delicata
nel vuotare le tasche altrui che quella di una donna non farebbe di meglio.
Se una sentenza non ti porta la morte, ti dico, figliolo, che passerai
alla storia come un grand’uomo. Dov’eri di stazione ieri sera?
FILCH: Ho lavorato davanti all’Opera, signora, e tenendo conto che non
era ancora buio e non pioveva, non è andata poi tanto male... sono sette
fazzoletti signora.
MRS PEACOCK: E anche colorati vedo. Si venderanno benissimo ai marinai
nel nostro spaccio.
FILCH: C’è anche questa tabacchiera.
MRS PEACOCK: Montata in oro!
FILCH: Avevo già adocchiato un magnifico orologio d’oro, ma che gli
venga un cancro ai sarti che fanno i taschini così profondi e stretti!... Vi
dico, signora, che ho ben paura di essere impiccato un giorno o l’altro...
MRS PEACOCK: Stai tranquillo Filch, ci sarò sempre io a impedire che tu sia
impiccato. Ma attento ragazzo mio a non dirmi bugie perché sai che le
detesto. Sai se c’è stato qualcosa tra il capitano Mardock e la nostra Polly?
FILCH: Vi prego signora non fatemi questa domanda, o sarei obbligato a
mentire, se non a voi alla signorina Polly. Le ho promesso di non aprir
bocca.
MRS PEACOCK: Ma quando è in gioco l’onore della nostra famiglia...
FILCH: Passerò un brutto guaio con la signorina Polly, se viene a sapere
che vi ho detto qualcosa. E, non vorrei compromettere il mio onore tradendo
qualcuno.
MRS PEACOCK: Ecco che vengono mio marito e Polly. Andiamo, Filch, e
raccontami tutto (Filch e Mrs Peacock escono).
ATTO I - SCENA VII
Polly e Mr Peacock
POLLY: So benissimo come farmi bella davanti al mio uomo. Rientra nella
natura di noi donne, padre mio. Se una moglie non vuole trovarsi nel
mazzo degli scarti deve pur saper concedere qualche libertà al proprio
uomo.
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