MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

ATTO I - SCENA I
Casa di Peacock
MR PEACOCK: La professione dell’avvocato è onesta, e altrettanto lo è
la mia. Come me, egli agisce in due sensi: contro i malfattori e in loro
difesa. È più che giusto che proteggiamo e incoraggiamo la delinquenza
visto che è la nostra fonte di sostentamento.
ATTO I - SCENA II
Filch e Mr Peacock
FILCH: Padrone, Tom Gagg è risultato colpevole.
MR PEACOCK: Che cane rognoso! Quando l’ho fatto uscire, l’altra volta,
gli avevo pur detto che se non si sveltiva di mano, ci sarebbe ricascato!
Questa volta ci lascia la pelle!
E poi informa Betty Sly che la salverò dalla deportazione: qui in Inghilterra
mi rende di più!
FILCH: Quest’anno Betty ci è stata molto utile; sarebbe un vero peccato
perdere una così brava cliente.
MR PEACOCK: Se qualcuno della banda non la fa fuori prima, per affari,
potrà vivere ancora un po’. Non c’è niente da guadagnare dalla morte di
una donna... a meno che non si tratti di nostra moglie.
FILCH: A dirla schietta, la vostra è una donna in gamba! È a lei che devo
la mia educazione e per dirla tutta, ha addestrato più giovani lei al mestiere,
che non il tavolo da gioco.
MR PEACOCK: Questa volta l’hai detta giusta. Noi e i chirurghi siamo più
debitori alle donne di tutte le altre professioni.
FILCH: È la donna che ci induce in tentazione, è lei maestra nell’arte del
sedurre; anche con gli occhi ci inganna, sottraendoci denaro e cuore.
Per lei facciamo follie rischiando anche la nostra vita.
MR PEACOCK: Corri in fretta a Newgate e fa’ sapere le mie intenzioni.
ATTO I - SCENA III
Mendicante, attore
MENDICANTE: Nel frattempo, Mr Peacock si è ritirato nella sua stanza
dei conti dove è concentrato a leggere il registro della banda del capitano
Mardock composta da uomini di malaffare che lo aiutano a guadagnare
durante l’anno.
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