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MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

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Dopo circa mezz’ora il tenente riuscì a trovare la frequenza e iniziò a<br />

trasmettere:<br />

– Qui parla il plotone due... mi senti?<br />

– Forte e chiaro, plotone due...<br />

– Il plotone uno è stato attaccato e abbiamo due superstiti. Tra breve<br />

arriveranno i ribelli. Venite a prenderci...<br />

– Dimmi dove vi trovate...<br />

– Siamo a Vinh 10 A 4... Cercate <strong>di</strong> fare in fretta.<br />

Il plotone stava raggruppato sul terrazzo <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio: dopo circa<br />

un’ora <strong>di</strong> panico e ansia s’intravide un elicottero.<br />

Tutti si alzarono in pie<strong>di</strong> e iniziarono a strillare e a gioire. Mentre l’elicottero<br />

si avvicinava al palazzo, un fischio acuto ruppe il silenzio e un’esplosione<br />

colpì l’elicottero: un lanciarazzi aveva appena colpito la loro unica<br />

speranza <strong>di</strong> vita. L’elicottero cadde a picco su un palazzo e si sentirono delle<br />

grida straniere provenienti dalla strada.<br />

Tutti i soldati si affacciarono e uno <strong>di</strong> loro <strong>di</strong>sse:<br />

– Sono i vietcong. Hanno capito dove siamo... stanno arrivando.<br />

Il tenente rimase imbambolato per un po’ e poi <strong>di</strong>sse:<br />

– Non vi garantisco che sopravvivremo, ma cerchiamo <strong>di</strong> resistere il più<br />

a lungo possibile...non <strong>di</strong>amogliela vinta.<br />

La terrazza era circondata da una serie <strong>di</strong> muri, dove i soldati si appostarono<br />

pronti per la resistenza. Ben aveva lo sguardo fisso nel vuoto, verso<br />

quella porta da dove ben presto sarebbero arrivati una decina <strong>di</strong> ribelli. Stava<br />

sudando freddo e tremava come se avesse la febbre alta. Jerry, <strong>di</strong> fianco a lui,<br />

era impaurito e teneva goffamente il fucile, stretto e pronto al fuoco.<br />

Passarono cinque minuti: un’infinità <strong>di</strong> tempo. Tra i soldati c’era solo<br />

ansia e paura, perché non erano sicuri <strong>di</strong> sopravvivere a quello scontro.<br />

Poco dopo si sentirono i primi spari. Una serie <strong>di</strong> proiettili iniziarono a<br />

volare sopra le teste dei soldati, scheggiando <strong>di</strong> tanto in tanto il muretto che<br />

li proteggeva. Ben non aveva il coraggio <strong>di</strong> sparare e attese il fuoco dei suoi<br />

compagni. Poco dopo, un soldato del plotone si affacciò e appena lanciò<br />

una granata verso i nemici, si riabbassò avvertendo i compagni <strong>di</strong> coprirsi la<br />

testa. Un boato spezzò il silenzio e molti ribelli furono colpiti a morte.<br />

Un soldato si affacciò per vedere se vi erano superstiti e, appena si alzò,<br />

fu freddato con una fucilata secca: non era ancora finito lo scontro.<br />

Jerry scorse altri quattro soldati e aprì il fuoco verso <strong>di</strong> loro, colpendone<br />

uno.<br />

– 264 –

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