MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

ANNA PAOLA BOTTONI
Una interpretazione metacognitiva
della didattica progettuale
La progettualità investe i più disparati ambiti dell’agire, concretandosi
in alcune prassi di uso quotidiano: si producono progettazioni in ambito
lavorativo, sociale, educativo, per limitarsi solo a qualche esemplificazione.
Elemento presente e ricorrente come connotativo di una progettualità operativa
è quello di riuscire a tradurre indicazioni e orientamenti, individuati
come possibili obiettivi, in procedure esecutive, scelte per verificare e assicurare
la fattibilità del risultato, ipotizzato come prodotto finale. Uno degli
aspetti peculiari delle dinamiche progettuali risiede, infatti, nella scelta delle
procedure da adottare, intese come operazioni capaci non solo di individuare
soluzioni in grado di semplificare l’esecuzione del compito, ma soprattutto
idonee a stabilire una costante e continua interazione fra il soggetto-produttore
e i passaggi implicati nella produzione, palesati nella possibilità di controllare
tutte le fasi dell’elaborazione e di apportare eventuali modifiche o
integrazioni nella previsione del risultato finale, costantemente monitorato.
Una siffatta strategia operativa, che consente di pianificare agevolmente,
con realistiche probabilità prognostiche, il risultato finale, ha trovato, soprattutto
negli ultimi anni, sempre maggior impiego in campo didattico sia sul
versante dell’apprendimento che su quello dell’insegnamento.
Gli alunni sono sempre più sollecitati a imparare a progettare e ad imparare
per progetti. L’acquisizione dei contenuti disciplinari diventa, infatti,
solo una delle tante operazioni veicolari, finalizzate alla conquista di un metodo
di studio personale ed autonomo, necessaria alla costruzione di saperi,
individuati in una dimensione di sperimentabilità e trasferibilità in altri
campi del reale, intrinseca ad ogni azione progettuale.
Analogamente le proposte didattiche si traducono, da parte del docente,
nell’ideazione di progetti, divenuti ormai parte integrante anche nelle programmazioni
curriculari, e nell’attuazione dei medesimi nei laboratori, autentiche
“officinae” culturali.
Nella didattica progettuale che intreccia due livelli di competenze basilari,
la conoscenza delle informazioni essenziali che definiscono i campi di
conoscenza, e la capacità di programmare in modo articolato un percorso
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