MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

Durante tutta la settimana, Ben e Jerry trascurarono molto il corso dei
marines per cercare di perfezionare la canzone di Ben. I due ragazzi cercavano
di non pensare alla guerra che li attendeva, ma ben presto, si sarebbero
trovati in Vietnam e lì, molto probabilmente, avrebbero trascorso il resto dei
loro giorni.
– Il vostro corso è terminato e, domani pomeriggio, partirete dal porto di
Los Angeles, per arrivare a Hanoi. Avete un giorno di licenza, quindi potete
tornare a casa dalle vostre famiglie, ma domani, chi mancherà all’appello
alla base militare della marina, verrà mandato sotto corte marziale.
Appena Artman finì di fare la sua predica, i cadetti ruppero le righe e
uscirono dalla base militare con il pullman che li avrebbe portati a casa.
Ben scese dal pullman e si trovò davanti casa sua: era passata solo una
settimana ma sembrava che fosse passato più di un anno.
Appena arrivò a casa, lasciò la borsa e corse da Juan, per fargli sapere
della canzone.
Ben suonò il campanello e dopo poco, l’amico aprì la porta:
– Buonasera soldato Harper. Cosa desidera? ...abbracciami fratello!
Juan lo strinse al petto e iniziò a scompigliargli tutti i capelli, cosa che
Ben non sopportava:
– Ehi, sono mancato solo una settimana. Lasciami o ti faccio vedere
cosa mi hanno insegnato al campo.
– Non dire cavolate. Sono sicuro che posso ancora metterti al tappeto.
Io direi di andarci a mangiare qualcosa dal vecchio Bo per festeggiare il tuo
ritorno.
Ben spense il sorriso che fino a poco fa arrivava quasi agli occhi e tornò
serio:
– Non mi trattengo molto... devo tornare a Los Angeles domani pomeriggio.
– Ma il corso non è finito oggi?
– Sì, infatti, domani si parte per Hanoi...
Juan tornò serio e, con voce roca disse:
– Mi dispiace. Dai, oggi è il tuo giorno di riposo. Non pensarci.
– Giusto. Vado a prendere la chitarra e ti suono il mio pezzo, peccato
che non c’è Jerry.
I due ragazzi stettero tutto il giorno a parlare, accompagnati dal suono
della chitarra di Ben, che non smetteva più di suonare la sua nuova canzone.
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