MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

– Certo, Ben. Te la passo subito.
Il ragazzo era stato fortunato perché aveva risposto la madre di Carol,
altrimenti non avrebbe sopportato le domande indiscrete del padre, scorbutico
come sempre. Quei pochi secondi d’attesa non finivano più e Ben non
sapeva cosa dirle ma l’improvvisazione era il suo forte.
– Pronto?
– Ciao Carol, sono io, Ben... so che non mi vorresti neanche sentire ma
ti rubo solo pochi minuti. Inizio chiedendoti scusa per la sera che ero
ubriaco e anche per essere partito senza dirti niente, ma non sapevo cosa
fare, ero molto confuso. Mi perdoni? Ti prego...
– Come posso dirti di no? Benjamin Chase Harper, se riproverai a farmi
soffrire, io non ti rivolgerò mai più la parola, capito bene?
– Vorrei prendere il primo pullman per Claremount ma qui ci tengono al
guinzaglio. Prometto che prima di partire per il Vietnam, passo a salutarti.
Ti amo...
Carol cercò di rispondergli ma Ben aveva già attaccato la cornetta
perché non voleva sentire la sua risposta. Un ragazzo di ghiaccio.
Poco dopo Ben chiamò Juan e gli raccontò di tutto quello che era successo,
della canzone, di Carol e promise anche a lui che sarebbe tornato
prima di partire per il Vietnam.
– Jerry, sono innamorato! Voglio tornare a casa da lei – disse Ben –
Carol è la mia vita. Lei, la chitarra e gli amici e non il Vietnam: non è qui il
mio posto.
– Anche io ho una famiglia che mi aspetta – disse Jerry con un tono
molto malinconico. – È lì a Los Angeles che voglio finire i miei giorni: io,
mia moglie e il bambino che stiamo per avere. Mancano solo due mesi.
– Wow, auguri. Spero che ti manderanno a casa il più presto possibile.
Però, quando torno a Los Angeles, voglio che mi presenti tutta la tua famiglia.
Tua moglie deve essere una santa per poterti sopportare!
– Ah, ah, ah... Molto spiritoso... Dài, sono ansioso di sentire questo
capolavoro. Attacca.
La canzone non era niente di che, ma con il suo ritmo e le sue strofe,
ricordava “Get up” di Bob Marley, perché entrambe le canzoni ripetevano
un messaggio cadenzato e incisivo.
– Cosa ti è sembrata questa canzone? – disse Ben compiaciuto.
– Non male, ma ora dobbiamo cercare di inserire anche il mio basso
nelle note.
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