MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

– Dai – disse Jerry scherzando – fammi vedere che sai fare con quella
slide da quattro soldi!
Ben si girò verso la chitarra e disse: – Piccola, non ti offendere... facciamogli
vedere a questo sbruffone!
Dopo poco Ben entrò in sintonia con la chitarra e, accarezzando le
corde, interpretò un pezzo di Bob Dylan:
– ...I can’t use it anymore...
La canzone fu interrotta dall’arrivo del sergente istruttore: – Vi sembra
per caso il festival di Woodstock questo? Faccia a terra e venti flessioni!
I due ragazzi si sdraiarono per terra e si guardarono stupiti. Artman li
fissava sorridendo, con il suo sguardo da sadico. Ogni flessione lo faceva
più contento e, quando i due finirono di fare le flessioni, uscì dalla camera
soddisfatto.
– Fratello, mi sa che dobbiamo suonare da un’altra parte – disse Jarry –
altrimenti questo ci uccide a forza di flessioni.
Le reclute si trovavano schierate davanti ad un percorso a ostacoli, uno
più complicato di un altro: missione impossibile.
– Buonasera femminucce! Questi ostacoli vanno superati senza fermarsi
o cadere per ben due volte, altrimenti non vi faccio toccare cibo fino a
domani sera! Soldato Harper... soldato Nelson, voi due partite per primi!
Via!
Ben aveva un fisico da lanciatore di coriandoli, ma era abbastanza agile
mentre Jerry, pur essendo ben piazzato, non riusciva a muoversi facilmente.
Ad un tratto, il ragazzo dietro di Ben si sbilanciò all’indietro e fece per
cadere dall’ostacolo più alto, ma Ben lo afferrò e con un colpo secco gli
evitò una brutta caduta.
– Soldato Harper – disse Artman – se ti fermi di nuovo a salvare il culo
a qualche tuo amichetto, dovrai trovare qualcuno che ti salvi il tuo dai miei
calci.
Dopo un’ora di esercizi fisici, le reclute stavano tutte piegate in due per
cercar di riprendere fiato. Jerry e Ben, stavano sdraiati per terra, come due
manichini, e non davano segni di vita, giusto qualche colpo di tosse o alcuni
rantoli di stanchezza.
– Perché siamo qui, Ben? – chiese Jerry.
– Tanto tra una settimana ci manderanno in Vietnam e dopo finiremo a
marcire in un ospedale a giocare a carte con dei vecchietti. Di che ti
lamenti? – disse Ben scherzando.
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