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MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

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– Certo! Acchiappala tigre!<br />

Ben non se lo fece ripetere due volte, e le corse <strong>di</strong>etro per parlarci.<br />

– Carol?<br />

La ragazza si girò <strong>di</strong> colpo e si trovò spiazzata. Era bellissima. Ogni<br />

cosa. Quasi perfetta. E aveva un caratterino! Al liceo, se Ben rivolgeva la<br />

parola ad un’altra ragazza, Carol gli faceva il terzo grado e, concludeva il<br />

tutto con: – Sono io la tua unica ragazza, capito! –<br />

– Oh, ciao Ben, ehm... come va?<br />

Il ragazzo, anche lui sprovvisto <strong>di</strong> <strong>di</strong>scorso per rompere il ghiaccio<br />

passò <strong>di</strong> nuovo la parola a lei.<br />

– Bene, eh... e a te?<br />

– Bene, sì... tutto bene.<br />

Pausa. Solo sguar<strong>di</strong> <strong>di</strong> sottecchi. Intanto Juan se la rideva da lontano<br />

guardando la paro<strong>di</strong>a “Giulietta & Romeo” che durò per circa <strong>di</strong>eci secon<strong>di</strong>:<br />

un’infinità.<br />

Ad un tratto Ben, con aria titubante, <strong>di</strong>sse:<br />

– Io...mi stavo chiedendo se ti andrebbe <strong>di</strong> uscire con me stasera.<br />

La ragazza lo guardò con aria stupita e <strong>di</strong>sse:<br />

– Certo! Sarà un piacere. Vienimi a prendere alle nove. Ci ve<strong>di</strong>amo<br />

stasera.<br />

Detto così, gli <strong>di</strong>ede un bacio sulla guancia e scappò via sorridendo.<br />

Ben era rimasto lì, immobile, ma sembrava che si stesse sciogliendo al<br />

sole. A quel punto arrivò Juan e gli <strong>di</strong>sse:<br />

– Romeo scen<strong>di</strong> dalle nuvole e an<strong>di</strong>amo a lavoro!<br />

Durante il pomeriggio, Ben non fece altro che pensare a lei. Ricordava i<br />

bei momenti che passò con lei durante il liceo. E accompagnava il tutto con<br />

il suono della chitarra con note abbastanza malinconiche.<br />

Appena arrivarono a casa, Juan portò Ben a casa sua e <strong>di</strong>sse:<br />

– Con i tuoi stracci, non rimorchieresti neanche una vecchia. Ora lascia<br />

lavorare me e vedrai che Carol cadrà ai tuoi pie<strong>di</strong>.<br />

Quando Ben fu pronto, uscì da casa dell’amico ed erano le nove meno<br />

cinque: era in ritardo e doveva arrivare dall’altro lato della città.<br />

Inforcò la moto <strong>di</strong> Juan e sentì l’amico che gli strillava:<br />

– Vai e colpisci, fratello!<br />

Detto così, Ben partì a razzo mentre continuava a male<strong>di</strong>re i vestiti dell’amico,<br />

che lo facevano sembrare un figlio <strong>di</strong> papà.<br />

Il quartiere <strong>di</strong> Carol era molto chic e si sentiva quasi a <strong>di</strong>sagio. Era la<br />

– 250 –

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