MISCELLANEA 2004 2005.pdf - Liceo Ginnasio Statale Orazio di ...

don Chisciotte che vive nell’utopia e quando finalmente riconquista la
ragione muore, perché è incapace di affrontare il realismo, la realtà quotidiana.
L’utopia si inserisce nella realtà e l’utopia illustra, dà forza alla
realtà, e la realtà diventa ottimista, positiva, perché io penso al futuro, penso
che cosa posso, che cosa devo essere nel futuro.
E allora dovete scegliere. Che cosa preferite? Io porto anche un
esempio per la collettività. Il film “La vita è bella” di Roberto Benigni,
l’avete visto tutti quanti. Bene, il segreto di quel film è che a un certo momento
Benigni capisce, e lo trasmette nel film, che il bambino rappresenta
l’innocenza dell’umanità. Rappresenta l’innocenza dell’uomo, rappresenta
la bellezza, la positività di quella innocenza, quel bambino rappresenta
l’uomo dell’eden, rappresenta l’uomo che sarà, e allora i suoi occhi non devono
essere offuscati dal male della violenza, dell’Olocausto e delle torture
del Lager. E Benigni si fa in un certo senso attore, marionetta, maschera,
perché il bambino non perda la sua innocenza. Perciò la vita è “bella”, la
vita è bella perché quando il bambino risorge dal Lager non si è accorto che
è vissuto nella miseria, nella tortura, nella sofferenza. Ha attraversato il
Lager rimanendo innocente, con gli occhi della bellezza, della bella innocenza.
E allora ecco il segreto anche di quel film. Così come quello della
“Strada” di Fellini. Avete visto “La strada” di Fellini? “La strada” di Fellini
termina con l’ultima scena che fa vedere le coste del mare, la vela che va
verso il sole. O “La vita è un miracolo” di Kusturica. Anche lì, attraverso le
lotte della Boemia, della guerra, la vita risorge in continuazione. E allora, in
qualche modo rinascete.
Dobbiamo fondare il Rinascimento in questa scuola. Ma io vi dico subito
che c’è anche la tribolazione di Ulisse, perché nella vita sempre ci sono
ostacoli e difficoltà da superare. Se voi volete essere, volete sapere, attraverserete
e supererete gli ostacoli che la vita vi porrà. E allora, nella scuola,
diciamolo, primo obiettivo è studiare! Bisogna studiare! Dovete studiare,
se no non c’è ragione d’essere in questa scuola se voi non avete intenzione
di studiare! (Applausi) Secondo, bisogna faticare! Dovete stare tre ore
in media al giorno a studiare! (Applausi) E ricordate che le lauree che si
regalano su Internet, è una vergogna! Le lauree che si comprano, è una vergogna!
Non è giusto! Noi dobbiamo avere dottori preparati, avvocati preparati,
ingegneri preparati, docenti preparati, genitori preparati. Voi sarete
questi un domani! (Vivissimi applausi) E vi dico, anche per non meritare
solo applausi, che qualcuno di voi cadrà sul campo, è bene che lo sappiate.
E non è ricorrendo all’aiuto dei genitori o alle raccomandazioni che si può
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