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Pinè Sover Notizie<br />

Primo piano<br />

6°esposizione<br />

capra<br />

pezzata<br />

mochena<br />

Una razza quasi<br />

scomparsa, salvata<br />

dalla passione<br />

<strong>di</strong> molti giovani<br />

Continua il tra<strong>di</strong>zionale appuntamento<br />

per gli amanti della capra<br />

mochena, che lo scorso 6 ottobre<br />

ha riunito a Centrale <strong>di</strong> <strong>Bedollo</strong> tutti<br />

gli appassionati della razza.<br />

Non solo festa però, ma un momento<br />

fondamentale per il futuro <strong>di</strong><br />

questa specie. Il fulcro della manifestazione,<br />

infatti, è rappresentato<br />

dalla valutazione morfologica dei<br />

soggetti, che ha l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare<br />

quelli che meglio sintetizzano<br />

le caratteristiche originarie della<br />

razza pura. Una sorta <strong>di</strong> concorso <strong>di</strong><br />

bellezza, insomma, dove le protagoniste<br />

sono queste capre dal pelo<br />

bianco e nero, che hanno rischiato<br />

<strong>di</strong> scomparire per sempre, ma che<br />

sono state salvate dalla passione <strong>di</strong><br />

molti giovani. L’allevatore a questo<br />

punto ha un compito importante<br />

che è quello <strong>di</strong> programmare gli incroci<br />

con i migliori soggetti per perseguire<br />

il miglioramento genetico<br />

della razza.<br />

La manifestazione, arrivata ormai<br />

alla sesta e<strong>di</strong>zione, è organizzata<br />

dalla locale associazione allevatori<br />

capra pezzata mochena, nata nel<br />

2009 e cresciuta sempre <strong>di</strong> più negli<br />

anni, come ci ricorda con alcuni<br />

numeri il presidente Ezio Quaresima:<br />

“Siamo ormai a una ventina<br />

<strong>di</strong> allevatori e circa 300 capi, considerando<br />

che si è partiti da una<br />

quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> soggetti”. Numeri in<br />

crescita quin<strong>di</strong> e buone prospettive<br />

per il futuro, anche viste le attitu<strong>di</strong>-<br />

ni alimentari e non <strong>di</strong> questa razza<br />

che grazie alla sua capacità <strong>di</strong> adattamento<br />

a terreni impervi e incolti,<br />

la vedrà probabilmente protagonista<br />

nel recupero e pulizia del territorio<br />

nei prossimi anni.<br />

Un grazie e un incoraggiamento<br />

allora a tutti gli allevatori, che<br />

dopo una giornata <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong><br />

12<br />

scuola (visti i numerosi giovani)<br />

scelgono <strong>di</strong> iniziarne un’altra anziché<br />

sedersi comodamente sul<br />

<strong>di</strong>vano, spinti probabilmente dalla<br />

passione e dall’amore per la propira<br />

terra.<br />

L’assessore all’Agricoltura<br />

Samantha Casagranda

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