resa dei conti per il politico assenteista - Associazioni Milano

Spigolature di vita cittadina
C hi
non sa che l’attenzione delle persone
in genere è rivolta verso tutto ciò
che più l’attrae e che può formare
l’oggetto del proprio interesse? E che questa
propensione costituisce la prima molla per
fare scattare uno stimolo per lasciarsi coinvolgere?
Ebbene, il fatto che da un sondaggio
risulti che la gente non si sia interessata
più di tanto ad un evento importante qual è
l’appuntamento elettorale per le elezioni europee
dà la misura di cosa possa rappresentare
per la maggior parte di loro questa
istituzione sovranazionale. Qualcuno parla
di disaffezione verso tutto ciò che in modo
diretto o indiretto ha a che fare con la politica.
Molti ritengono che la politica sia un
mero esercizio di potere per chi ne diventa il
paladino, cioè il politico, al solo scopo di
sfruttare alcune particolari occasioni che gli
consentono di perseguire, nelle migliori delle
ipotesi, un prestigio personale, e non per mirare,
attraverso le istituzioni, a realizzare una
società più equa e più giusta, mettendo in
campo preparazione, esperienze e capacità
personali. Non si può certamente dare torto a
chi inveisce contro l’arroganza del politico
di turno che, venendo meno al patto stabilito
con l’elettore, non svolge il suo compito istituzionale.
E non ci si può, poi, meravigliare
se l’indignazione raggiunge il culmine
quando legge dai giornali la notizia che al
Parlamento europeo gli italiani sono i più assenteisti,
soprattutto quando si tratta dei lavori
delle Commissioni parlamentari, dove il
deputato europeo assente viene sostituito da
altro parlamentare di altra nazione che, votando
al suo posto, non farà, certamente, gli
interessi dell’Italia. Si tratta di irresponsabilità
e sfrontatezza e non sarebbe una richiesta
assurda se i deputati uscenti ed ancora
presenti nelle liste per farsi rieleggere per un
nuovo mandato, indicassero nel pieghevole
della loro propaganda elettorale la percentuale
di assenza dal loro compito istituzionale.
Non è assurdo volere vedere in chi
ricopre una carica istituzionale impegno e
dedizione, passione e abnegazione. Sono
qualità, queste, che devono caratterizzare la
figura del politico, qualunque sia il ruolo istituzionale
che ricopre. D’altro canto, il cittadino
deve essere messo nelle condizioni di
poter avere sul proprio rappresentante un
controllo sull’impegno che mette nell’attività
che ha chiesto di andare a ricoprire. Non contesto
chi oggi ritiene che non sarà un obiettivo
di immediata attuazione, ma ciò non mi
Anno XI - N. 3 - giugno 2009
editoriale
RESA DEI CONTI PER IL POLITICO ASSENTEISTA
di Carmine Silvestre
impedisce di credere che la forza e la tenacia
di tutti sapranno fare da apripista. L’auspicio,
allora, è quello che si possa cominciare
dalla realtà istituzionale che più ci è vicina,
il Comune, dove il controllo su come ha lavorato
negli ultimi cinque anni il rappresentante
da noi prescelto è più immediato. Il
nostro voto sarà, allora, per la conferma o la
sfiducia. Occorre, inoltre, ripromettersi di
non gettare nella pattumiera, a elezioni finite,
il programma elettorale della coalizione vincente,
che deve diventare, invece, per i pros-
simi cinque anni, il testo di consultazione per
una verifica periodica della realizzazione dei
progetti sui quali la maggioranza dei cittadini
ha convogliato la fiducia. Tutto ciò si
può fare. E non a dispetto, ma con l’appoggio
e la compiacenza degli stessi amministratori.
Per questo e per tanti motivi ritengo
che è importante esprimere il voto comunale,
provinciale ed europeo, anche e soprattutto
a dispetto degli assenteisti, per i quali sarà
proprio la nostra scelta a sentenziare il loro
allontanamento dalla politica.
intervista a Galdino Cassavia
LA VERITÀ SU UNA SCELTA DIVERSA
messaggio ai giovani: lasciarsi emozionare, ascoltare
il proprio cuore, inseguire i propri ideali
Galdino Cassavia, medico, ama parlare
poco di sé e tuttavia, in questa
circostanza, si è lasciato intervistare
dal giornale al quale nel 2000 ha
dato vita insieme all’Associazione culturale
“Amici dell’Airone”, di cui è Presidente.
A livello professionale, Cassavia dal
1987 è stato Coordinatore del distretto di
Peschiera Borromeo e poi Direttore del distretto
di San Giuliano Milanese, incarico
C hi
sarà il candidato sindaco che
l’urna avrà scelto e che guiderà, dal
prossimo mese di giugno, l’Amministrazione
comunale di Pantigliate?
Sarà una donna, Lidia Rozzoni, oppure un
uomo, Mario Orfei? L’Airone, che non conosce
l’arte divinatoria per pronosticare
l’evento, si assume solo l’onere di dare all’elettore
di Pantigliate l’opportunità di conoscere
un po’ più da vicino le due figure
che si sono candidate a sindaco della loro
città. Ad entrambe, per par condicio, sono
state sottoposte per iscritto le stesse domande,
con l’invito a contenere le loro ri-
SPECIALE ELEZIONI
che mantiene anche oggi insieme a quelli
di Direttore del Distretto di Rozzano e Responsabile
dell’Area Sud Ovest dell’ASL
Milano2. Riguardo alla politica, Cassavia
ricorda che le sue prime esperienze sono
state fatte collaborando alle attività culturali
del Comune, dove nel 1983 ha contribuito
alla nascita della Biblioteca civica di
cui era presidente.
segue a pag 2
CHI SARÀ IL PRIMO CITTADINO?
Lidia Rozzoni, che guida la coalizione Lista Civica Pantigliatesi per
Pantigliate, o Mario Orfeo, che guida la coalizione PDL – Lega Nord
sposte entro un determinato spazio. Entrambe
si sono prestate senza esitazione e
di questo le ringraziamo, perché daranno
modo ai nostri lettori e a tutti i cittadini di
Pantigliate che lo vorranno di farsi un’idea
non solo della personalità di Lidia Rozzoni
e di Mario Orfei, ma anche dei punti salienti
del programma che intendono attuare
nel Comune che da qui a qualche giorno
uno dei due avrà l’onore e l’onere di governare.
Ai candidati, inoltre, è stato chiesto
di tracciare una brevissima biografia, che
introduce l’intervista dell’Airone.
intervista ai candidati sindaco a pag. 6 e 7

PANTIGLIATE E DINTORNI il Volo dell’Airone - giugno 09
2
da pag 1 - La verità su una scelta diversa
Eletto consigliere comunale nel 1985, ha ricoperto
la carica di vicesindaco sino al 1990, anno in cui
dopo le elezioni amministrative, viene eletto sindaco,
carica mantenuta sino al 1999. Così, dopo 25
anni,Galdino Cassavia lascia l’agone politico e
passa il testimone a due compagne che con lui
hanno già fatto un cammino nell’amministrazione
comunale. Ed ecco la domanda: Perché la scelta di
due figure femminili e perché si è tenuto in disparte
in questa tornata elettorale?
R. Ho sempre provato grande soddisfazione nel
constatare che le iniziative cui avevo contribuito
proseguivano e si consolidavano senza di me. Sono
maturi i tempi per questo passaggio del testimone,
che non è un lasciare, ma un nuovo inizio in forme
diverse. L‘esperienza che le nostre due socie hanno
fatto in Consiglio comunale mi fanno ben sperare
che, se sostenute dagli elettori, porteranno un contributo
attivo nella nuova maggioranza. Conto sulla
loro passione, competenza, capacità di stare tra la
gente. Questo per raggiungere quegli obbiettivi a favore
della Comunità su cui da anni siamo impegnati.
Per altro nella lista c’è anche un altro socio,
assessore uscente.
Antonella Galimberti e Gianna Zeini
D. Lei che è una figura nota qui a Pantigliate per
le molteplici attività di cui è stato l’ispiratore e
l’esponente più in vista, ha dato vita anche all’Associazione
degli “Amici dell’Airone” e del
periodico “Il Volo dell’Airone”. Da quale impulso
è scaturita l’esigenza di promuovere un’associazione
e un giornale?
R. Il periodico è nato dalla volontà di dare una voce
alla bella esperienza della lista “ Solidarietà e Sviluppo
per Pantigliate nel 2000” che alle elezioni del
1999 ottenne un notevole successo. Il nostro
gruppo, formato da cittadini in gran parte liberi da
schieramenti partitici, traeva origine da un movimento
soprattutto culturale e di opinione, espressione
della civitas tipica pantigliatese, che aveva
modificato nel precedente decennio il modo di intendere
e fare politica a Pantigliate, influenzandone
lo sviluppo. Consapevoli di questo e della responsabilità
che ne derivava con il nostro periodico
abbiamo dato voce a tutti i pantigliatesi che
non si rassegnano alla normalizzazione dei poli
contrapposti, ma ritengono indispensabile per la
crescita di una comunità il confronto, il dialogo,
l’ascolto attento di ogni bisogno, lo scambio di
esperienze e opinioni.
Con l’Associazione in questi anni ci siamo impegnati
in vari settori delle attività culturali e sociali e
abbiamo raccolto consensi e consolidato amicizie.
D. All’Associazione hanno aderito ed aderiscono
persone di tutte le età e ciascuna con un proprio
orientamento politico, tant’è che nelle elezioni comunali
di 5 anni fa vi siete schierati con il centro
destra. Oggi, molti non hanno capito questa vostra
virata che vi ha portato a sostenere un candidato
sindaco della sinistra. Cos’è cambiato di così importante
da indurvi a questa scelta?
R. Nelle nostre scelte politiche abbiamo sempre pri-
vilegiato le proposte programmatiche
alle indicazioni di schieramento, che
peraltro non ci possono appartenere
convivendo tra i nostri soci una pluralità
di sentimenti politici. Cinque
anni fa sulla base di chiare scelte programmatiche,
abbiamo favorito la nascita
di una lista civica cui aderivano
anche le forze politiche che avevano
con noi condiviso i banchi dell’opposizione.
E in questi anni abbiamo sostenuto
sia in Consiglio comunale che
nel paese, tramite il giornale, i temi a
noi più cari: la necessità di garantire un ordinato sviluppo
del paese che salvaguardi i valori ambientali
e morfologici del nostro territorio e la ricerca di un
nuovo rapporto cittadino – amministrazione, fondato
sulla reciproca assunzione di diritti e doveri:
ciascuno deve trovare risposte concrete ai propri bisogni,
ma potrà mettere a disposizione le proprie capacità
sia pratiche sia ideative a favore dell’intera
comunità. Il nostro impegno non è cambiato e lo
mettiamo a disposizione di chi ci ha dato assicurazione
di volerlo perseguire, inserendolo nel proprio
programma amministrativo.
D. Allora, cosa è cambiato nei rapporti con i vostri
vecchi compagni di cordata durante i trascorsi
5 anni di lavoro amministrativo e che non
vi hanno più ispirato fiducia per puntare insieme
a vincere le elezioni?
R. Abbiamo in realtà interpretato in modo diverso
il ruolo di opposizione, loro limitato al solo contesto
istituzionale, lasciandoci in pratica soli nelle vere
battaglie che si fanno tra la gente. Per finire abbiamo
preso atto della loro scelta di fare una lista “politica”
che non è riuscita nemmeno ad esprimere un leader
locale. Sono convinti che “ora tocca a loro” per grazia
ricevuta e non per l’impegno a
predisporre una proposta condivisa.
Per noi sono prioritarie, ripeto, le
scelte programmatiche rispetto alle
logiche di schieramento; così come
abbiamo criticato alcune scelte, abbiamo
spesso evidenziato il buon
lavoro fatto nell’interesse del paese,
spesso in prosecuzione di iniziative
cui noi stessi avevamo contribuito o
avviato.
D. Parliamo di oggi e degli obiettivi
contenuti nel programma che avete
condiviso con la candidata sindaco.
Può dirci quali sono i punti a cui non rinuncerete e
che sono stati determinanti per l’adesione del vostro
gruppo a questa coalizione?
R. I due che citavo prima. In particolare chiediamo
che gli strumenti urbanistici garantiscano una Pantigliate
sempre più vivibile attraverso una pianificazione
di sviluppo prudente e volto prima al recupero
dell’esistente c quindi all’incremento volumetrico
possibile; prevedendo lo sviluppo economico e demografico
solo se compatibile con un ambiente naturale
tutelato e fruibile e che non comprometta la
viabilità interna e la morfologia dei quartieri. Questo
nel programma della lista “Pantigliatesi per Pantigliate”
c’è. Il tema è invece molto, molto sfumato
nel programma della coalizione di centro destra.
D. Riteniamo che Galdino Cassavia, oltre ad essere
stato consigliere ed assessore e ad aver occupato il
più alto vertice dell’Amministrazione come sindaco
di Pantigliate, abbia senz’altro maturato un’idea,
in questo suo lungo percorso politico, di quelli che
dovrebbero essere i tratti caratteristici di un pubblico
amministratore per far bene, scusi il bisticcio
di parole, “il bene” dei suoi cittadini. Ci può dire
quali sono secondo lei?
Cassavia in un dei momenti
di impegno istituzionale
Cassavia nella sede
dell’Associazione
R. Passione e competenza devono
accompagnarsi alla capacità di ascoltare
e comprendere i bisogni dei cittadini,
alla modestia di saper valutare
le proprie azioni e imparare dagli inevitabili
errori. Occorre poi saper indirizzare,
ma non imporre.
D. Quale contributo intende ancora
dare sotto l’aspetto politico a Pantigliate,
Comune che porterà senz’altro
nel cuore?
R. Intendo occuparmi soprattutto
dell’Associazione “Amici dell’Airone”,
ma sono disponibile all’impegno che mi
verrà richiesto. Un altro impegno programmatico
della candidata Rozzoni riguarda la partecipazione
del mondo delle Associazioni alla vita amministrativa
di Pantigliate e dunque...
D. Lei che, ancora giovane studente, si è lasciato
coinvolgere nelle iniziative politiche, quale suggerimento
ha da offrire ai giovani per spronarli e per
avvicinarli alla politica?
R. Suggerirei loro di lasciarsi emozionare, di ascoltare
il proprio cuore e di non smettere mai di inseguire
i propri ideali. Questa può essere la base della
buona politica del futuro.
D. Lei, con pochi altri ormai, è rimasto legato al
Partito Socialista, nato nel 1892 per essere al fianco
dei lavoratori per la conquista dei loro diritti. Cos’è
che lo tiene ancora legato a questo Partito?
R. L’illusione che finisca la stagione della personalizzazione
della politica ,che ha sostituito l’elaborazione
programmatica condivisa e volta alla ricerca
di soluzioni ai problemi della gente con la nascita
di liste personali di varia natura, ma tutte lontane da
una vera comprensione dei bisogni da poter trasformare
in proposta. Non è il legame a uno specifico
Partito, ma la consapevolezza dell’importanza
della mediazione dei
partiti come strumento per una buona
politica, così come avevano previsto
nella nostra Costituzione.
D. Cos’è per lei la politica, spesso invisa
e odiata dalla gente?
R. L’impegno per favorire la crescita
di una comunità, facendosi carico
anche di chi è svantaggiato. C’è
molto da dire in un paese, ma molto
spesso i problemi vengono sussurrati,
riportati sottintesi… nel chiacchiericcio
del mercato o di sporadici incontri.
Troppo spesso si delega alla rappresentanza
di pochi o di chi si autoinventa rappresentativo di
categorie e gruppi. Credo che l’esplicitazione delle
opinioni, il franco e disinteressato confronto di idee
sia l’unica risorsa per una comunità matura.
D. In chiusura di questa conversazione, le chiediamo
di esternarci il suo augurio a chi governerà
per i prossimi 5 anni Pantigliate.
R. Auguro possa avere la collaborazione di una
squadra coesa nell’obiettivo di spendersi per la nostra
comunità.
Cassavia presenta un’iniziativa culturale
nell’Aula consiliare

3
il Volo dell’Airone - giugno 09
LA RUBRICA DEL DR FANTINI
STILE DI VITA E PREVENZIONE DEI TUMORI
Il Sig. M. B. mi scrive: “Gentile Dottore, ho letto con estremo interesse
il suo articolo sui corretti stili di vita. Devo dirle che alcuni dei consigli
riesco a metterli in pratica, mentre per altri mi è più difficile.
Io, per esempio, ho un lavoro molto impegnativo che mi costringe
a stare seduto per molte ore in ufficio, a volte anche il sabato mattina.
Di conseguenza mi è difficile trovare il tempo e, soprattutto,
la voglia di fare la necessaria attività fisica”.
G entile
sig. M. B. comprendo perfettamente
il suo problema perché è comune
a moltissime persone che
svolgono lavori come il suo o che comunque
sono talmente oberati dal peso della
quotidianità da dimenticare che, per restare
in buona salute, occorre dedicare più tempo
a se stessi ed ai propri biso-
gni (le dirò, in confidenza,
che anche i medici sono
spesso tra queste ultimi...).
Indubbiamente l’attività fisica
è uno dei fattori che maggiormente
possono condizionare
il benessere di una persona,
non solo per i benefici che la
giusta “dose” di movimento
può arrecare a molti organi
ed apparati (cuore, apparato
cardiorespiratorio, circolo arterovenoso,
apparato muscolare), ma anche per l’importante
riflesso che può esercitare sul benessere
psichico, sulla lotta allo stress ed a
tutte quelle situazioni che arrecano tensione
nervosa e ansia.
Alcune volte poi l’attività fisica ci consente
di prendere maggiormente contatto con la
natura e con tutte quelle sensazioni piacevoli
che derivano dallo stare all’aria aperta,
magari in campagna o in qualche sentiero
di montagna, godendo del silenzio di qualche
bosco o della freschezza e bellezza di
qualche luogo o angolo remoto del paesaggio,
per non dire del fascino di qualche
chiesa nascosta nella natura o di qualche
paesino di campagna.
CENTRO OPERATIVO
SCREENING
DELL’ASL MI 2
800940007
LUNEDÌ - VENERDÌ
9.00-12.30
Oppure, se ci si muove in compagnia, come
sempre più spesso accade, si può passeggiare
in gruppo, unendo al beneficio del movimento,
quello derivante dalla compagnia di
amici di vecchia o nuova data.
Chi, come me, è abituato a frequentare determinate
piste ciclabili, si
sarà accorto come, col passare
degli anni, questi percorsi
siano sempre più
affollati di amanti del movimento
all’aria aperta, delle
passeggiate in bicicletta, della
scampagnata salutare con
l’intera famiglia o col gruppo
di amici, da cicloturisti o cicloamatori
che sia. Voglio
dire che la cultura del movimento
o, in altri termini, della “vacanza attiva”
si va sempre più diffondendo tra la
gente comune che sempre più ne conosce i
benefici teorici e concreti, questi ultimi provati
“sulla propria pelle”.
D’altra parte, una abituale attività fisica consente
di ridurre la pressione arteriosa, il livello
di colesterolo, il rischio di infarto, ed
aiuta a combattere l’insorgenza di diverse
malattie tumorali (per esempio il tumore dell’intestino).
I consigli che le posso dare sono innanzitutto
quello di adattare l’entità dello sforzo
fisico all’età anagrafica ed al grado di allenamento.
Non dobbiamo diventare tutti improvvisamente
dei mini candidati alla
medaglia d’oro olimpica, specie se ab-
POLITICHE SOCIALI
biamo trascorso un intero inverno nella pigrizia
o se non siamo più gli “sbarbati” di
un tempo: quel che conta è graduare l’attività
fisica al proprio organismo, aumentandola
gradualmente di giorno in giorno,
consapevoli che deve essere sì un esercizio
che comporta un certo dispendio energetico,
ma che non dobbiamo mai superare la
soglia, a noi ben nota soggettivamente,
della sensazione di benessere e della fatica
“accettabile”.
In secondo luogo, soprattutto per chi “lavora
troppo” come nel suo caso e non riesce
a trovare il tempo per una mezz’oretta
di cammino al giorno di buon passo, consiglio
di seguire alcuni semplici accorgimenti
che servono a mantenere un
sufficiente livello di movimento fisico
anche avendo poco tempo libero a disposizione
(vedi specchietto allegato).
Interpretando i suoi malcelati sogni, non
mi resta, per concludere, che augurarle
delle splendide e appaganti vacanze all’aria
aperta!
Luigi Fantini
CONSIGLI PER MUOVERSI
DI PIÙ E GUADAGNARE
IN SALUTE:
Fate le scale invece di prendere
l’ascensore
Quando vi spostate o andate al lavoro,
scegliete di camminare o andare in bici
invece di prendere l’auto
Uscite a fare una passeggiata durante
la pausa pranzo del lavoro
Se lavorate in un grande ufficio,
spostatevi per parlare con i colleghi
invece di mandare loro un’e-mail
Utilizzate una bici da camera mentre
siete in casa, specie durante la stagione
invernale
Andate spesso a ballare con il vostro
partner
Programmate vacanze che prevedano
camminate e movimento invece che
ferie stanziali.
COME SI VOTA Per il Comune, scheda azzurra, vota così
CANDIDATO SINDACO
NOME COGNOME
Barra il simbolo ed esprimi una sola preferenza indicando un nominativo tra i candidati della lista prescelta

L’ANGOLO DELLA CULTURA il Volo dell’Airone - giugno 09 4
l’anno dell’Astronomia - parte 3^
SORPRESE DEL CIELO: UFO O FLARES?
Sicuramente molti di noi non eravamo
ancora nati quando già si parlava di
UFO, acronimo inglese per Unidentified
Flying Object, ovvero Oggetto Volante
non Identificato nella traduzione letterale in
lingua italiana. Il termine UFO venne coniato
agli inizi degli anni ’50 dall’ Aeronautica
Militare statunitense e veniva utilizzato
dai piloti militari americani per segnalare
l’avvistamento di un velivolo di cui non era
stato possibile effettuarne l’identificazione.
In quegli anni ebbe inizio una sfida senza
precedenti al controllo dello spazio aereo
mondiale tra gli Alleati occidentali e quelli
della ex Unione Sovietica; d’altra parte era
ancora vivo il ricordo della seconda guerra
mondiale con gli esperimenti dei missili V2
e dell’utilizzo delle armi nucleari.
La sfida culminò con l’inizio della Guerra
Fredda, quando il timore reciproco che il nemico
avesse potuto realizzare, per primo,
qualche diabolica arma segreta, da utilizzare
con aerei oppure missili intercontinentali, favorì
un progresso scientifico ed uno sviluppo
tecnologico senza precedenti.
L’obiettivo primario era, e lo è ancora oggi,
il controllo dello spazio aereo mondiale.
Vennero costruiti aerei più veloci del suono
ed invisibili ai radar; col primo lancio ufficiale
della navicella spaziale Sovietica Sputinik iniziò
la conquista dello spazio; negli anni ’70 gli
Stati Uniti misero in orbita i satelliti spaziali
della serie Vela, per scoprire i raggi gamma
prodotti da eventuali bombe nucleari Sovietiche,
ed altri ancora. Risulta, quindi, evidente
quanto fosse di vitale importanza conoscere
con tempestività e perfino anticipare segnali
di azioni militari segrete tramite aerei supersonici
o missili intercontinentali e come
tutto ciò che era impossibile identificare venisse
classificato UFO.
Tuttavia, in questo periodo era ancora vivo
l’eco dell’incidente di Roswell nel Nuovo
Messico, dell’8 luglio 1947, in cui, secondo
alcune testimonianze e la stampa locale, si
Bolide 13 febbraio 2009 20h03m29s UT
da Diego Valeri (Contigliano, RI).
era schiantato un UFO con a bordo esseri
alieni, recuperati in gran segreto dai militari
americani e trasferiti nella base militare denominata
Area 51 nel deserto del Nevada;
così che gli organi di grande informazione,
sapientemente guidati da interessi facilmente
comprensibili, ne approfittarono per
gettare il seme della psicosi collettiva, ipotizzando
imminenti invasioni da parte di
alieni, ad ogni segnalazione di avvistamento
nel cielo, reale o presunto, di oggetti o fenomeni
non identificati.
Senza entrare nel merito delle ricadute positive
o negative di questa sfida per l’intera
umanità, mi preme, a questo punto, sottolineare
come i satelliti Vela abbiano avuto il
loro momento di gloria nella storia dell’Astronomia,
dando il via alla scoperta dei
lampi di luce gamma, meglio noti come
Gamma Ray Burts (GRB) di cui avremo,
senz’altro, occasione di parlarne in futuro .
Successivamente, nella sfida sono entrate
altre potenze mondiali, sia militari che industriali
dei mezzi di comunicazione, col
risultato che il nostro cielo risulta più affollato
e inquinato di quanto si possa immaginare;
aerei in tutte le direzioni, satelliti
Una bella meteora
artificiali per le comunicazioni e stazioni
spaziali come la Stazione Spaziale Internazionale
ISS che sfrecciano alle stesse ore
su rotte ben precise, senza contare poi
l’enorme quantità di “spazzatura spaziale”
costituita dai rottami degli oltre quattromila
satelliti lanciati dopo lo Sputinik.
Eppure al giorno d’oggi, nonostante 60
anni di enormi progressi scientifici e sviluppi
tecnologici in campo astronomico,
che consentono, in generale, di dare una
spiegazione ai più frequenti “fenomeni misteriosi”
osservabili sopra le nostre teste e,
in alcuni casi, perfino di prevederli, la
paura di incontri ravvicinati del terzo tipo
trova ancora terreno fertile su cui attecchire.
Sono sicuro che anche ad alcuni di Voi sarà
capitato di osservare, almeno una volta, le
stelle cadenti oppure, ai più fortunati, di rimanere
come folgorati da una delle frequenti
ed intriganti sorprese che il cielo ci riserva,
quali satelliti che si muovono su rotte ben
definite e a velocità fantastiche, scie luminose
dalle direzioni imprevedibili, comparsa
improvvisa di intense sorgenti luminose che
si muovono con velocità incredibili, in un
primo momento puntiformi poi sempre più
grandi, con variegate forme geometriche e
della durata di alcuni secondi, per poi scomparire
con altrettanta rapidità.
E’ vero, queste “Sorprese del cielo”, provocano
un’immediata scarica di adrenalina insieme
ad un aumento dell’euforia e del
livello di irrazionalità, così che prima ancora
di tentare una spiegazione razionale e logica
siamo tentati di gridare all’UFO! all’UFO!
Come a volte accade.
Cieli Sereni Cieli Sereni Cieli Sereni Cieli Sereni...
Ebbene, vi do un consiglio, state tranquilli e
dormite sereni! Non si tratta di UFO, intesi
come improbabili navi spaziali con a bordo
“Turisti Extraterrestri” in crociera sul nostro
meraviglioso mare celeste, si tratta invece di
fenomeni molto semplici da spiegare.
Le scie luminose sono provocate da meteore e
bolidi, ovvero meteoriti che al loro ingresso
nella parte più alta dell’atmosfera terrestre,
bruciano e si disintegrano producendo una
lunga e persistente scia luminosa, composta da
gas e polveri incandescenti, mentre la comparsa
e la scomparsa improvvisa di intense sorgenti
luminose è un fenomeno ottico chiamato
Iridium Flare (brillamento di Iridium) provocato
dai satelliti del sistema Iridium.
Le comuni meteore sono meglio note come
stelle cadenti sono provocate da meteoriti di
piccole dimensioni, mentre i bolidi, dalla parola
greca “bolis” (proiettile), sono meteore
particolarmente massicce, provocate da meteoriti
di discrete dimensioni, che si distinguono
per le abnormi dimensioni e luminosità
che li caratterizza, luminosità a volte superiore
a quella massima di Venere.
Il sistema Iridium è, invece, costituito da una
rete di 66 satelliti destinati alle telecomunicazioni,
orbitanti a 780 chilometri di altezza e che
compiono oltre 14 giri (rivoluzioni) al giorno
intorno alla terra. Il sistema Iridium è l’unico
servizio di telecomunicazione satellitare globale
utilizzabile in qualsiasi punto del globo
terrestre comprese le aree polari.
E’, inoltre, in grado di garantire la continuità
di servizio anche in caso di terremoti, uragani,
inondazioni e disastri naturali, anche se una o
più stazioni di terra venissero distrutte.
La continuità del servizio è garantita dall’ISL
(InterSatellite Link) che instrada le chiamate
direttamente attraverso i satelliti, per questa ragione
Iridium costituisce un importante mezzo
di soccorso in caso di disastri o calamità naturali.
Ogni satellite del sistema è dotato di tre
antenne disposte a 120 gradi una dall’altra ed
inclinate di 40 gradi rispetto alla struttura di
sostegno. La superficie delle antenne, grande
pressappoco quanto una porta, è rivestita da
uno strato di teflon argentato che, in certe condizioni
di allineamento col Sole, riflette la luce
solare come uno specchio, provocando intensi
e sbalorditivi bagliori a volte visibili anche di
giorno, chiaramente in presenza di particolari
condizioni di visibilità.
Data la loro scarsa fama ma notevole visibilità,
è molto facile scambiare gli Iridium Flares

5 il Volo dell’Airone - giugno 09
POLITICHE SOCIALI
Per un’informazione chiara a sostegno delle persone con disabilità
A CHI RICORRERE NEL BISOGNO
Suggerimenti per orientarsi nella rete dei servizi
Srovare la risposta più adatta al proprio bisogno
non è sempre facile per i cittadini
e può diventare un problema
quando ci si trova in oggettive condizioni di
difficoltà. Conoscere l’offerta di servizi presenti
sul territorio è presupposto necessario
nell’individuazione delle risposte ai propri
bisogni ed avere una corretta e puntuale informazione
è fondamentale
Una delle situazioni più delicate è quella vissuta
dalle persone disabili e dalle loro famiglie
che, per avere un quadro chiaro dei diritti e
delle agevolazioni a loro riservate, devono rivolgersi
a molte e frammentarie fonti di informazione.
Chi è nel bisogno e non è in grado di
provvedere a sé stesso ha diritto d’essere aiutato
e assistito e di ricevere i mezzi indispensabili
per un’esistenza dignitosa. L’assistenza sociale
interviene proprio quando la persona in questione
non è in grado di sopperire ai propri bisogni
e garantisce il sostentamento alle persone
che si trovano in difficoltà, incoraggia la loro
indipendenza materiale e personale, persegue il
loro inserimento sociale e professionale.
Titolari delle azioni di intervento sociale sono i
Comuni che devono predisporre una rete di
servizi integrati per le persone disabili sul
proprio territorio, in stretto raccordo con le
Aziende sanitarie locali, impegnate nel garantire
assistenza socio sanitaria, rispondere
in modo completo ai bisogni fisici, mentali e
relazionali delle persone.
Gli interventi fruibili dalle persone con disabilità
o con fragilità, possono essere riassunti in
tre macro ambiti:
- di sostegno oppure sostitutivi del nucleo
famigliare - azioni necessarie quando le risorse
del nucleo famigliare non assecondano
pienamente tutte le esigenze di recupero ed
integrazione sociale necessarie alla persona
disabile.
- di aiuto alla vita sociale e relazionale - pre-
In questa rappresentazione di un satellite Iridium,
sono visibili , nella parte inferore , due delle tre
antenne responsabili degli intensi brillamenti(flares)
per strani oggetti volanti o persino per “stelle
che cominciano a muoversi per poi spegnersi”.
Come abbiamo visto, quindi, nessuna paura,
nessun allarmismo, andiamo a caccia di questi
“sorprese del cielo” e quando ci dovesse capitare
la fortuna di osservarne qualcuno cerchiamo
di dare ad essi una spiegazione
razionale, logica e, se non dovessimo riuscirci
a cura di Antonino Scafa
stazioni volte a determinare i contesti per la
socializzazione e l’integrazione delle persone
con handicap.
- di supporto alla persona - in risposta a determinate
condizioni di necessità ed emergenza
( aiuti economici o assegnazione di
alloggi).
I servizi socio assistenziali previsti dalle vigenti
normative, per semplicità ed immediatezza di
lettura, possono essere suddivisi in :
- Centri Diurni: servizi polivalenti, semi-residenziali,
presso i quali vengono svolte attività
di socializzazione, di aggregazione di riabilitazione
e di sostegno alla vita domestica. Al
loro interno, dunque, vengono prestati servizi
di tipo socio assistenziale come pure interventi
a carattere sanitario riabilitativo.
- Servizi residenziali: strutture che offrono
ospitalità prolungata alle persone fragili con
lo scopo di sostituire temporaneamente la famiglia,
favorendo il recupero e il reinserimento
sociale e famigliare delle persone . In
genere tali servizi si differenziano per il maggiore
o minore grado di autonomia delle persone
ospitate e per il tipo di prestazioni
erogate.
Inoltre la legislazione nazionale e quella regionale
hanno previsto, a favore delle persone con
handicap, una serie di Servizi integrativi:
- assistenza domiciliare (S.A.D.), prestazioni
socio-assistenziale (prestazioni domestiche
quali la pulizia, la preparazione dei pasti, la
lavanderia, la spesa e prestazioni sociali quali
l’espletamento di pratiche burocratiche) sono
garantite dal Comune mentre l’assistenza
domiciliare integrata (A.D.I.), prestazioni
di natura socio sanitarie (somministrazioni di
farmaci, cura delle ferite, iniezioni, riabilitazione,
prestazioni infermieristiche) sono fornite
dal Servizio Sanitario Nazionale
attraverso le A.S.L..
- contributi economici, erogati dal Comune
Iimmagini di Iridium
Flare riprese
da Paolo Bussola.
da soli, ricordiamoci sempre che, se li abbiamo
visti noi ad occhio nudo o con strumenti amatoriali,
ci avrà senz’altro preceduto qualche
Osservatorio dotato di strumenti ben più potenti,
che si preoccuperà di documentarli, con
dovizia di particolari, sul proprio sito Internet.
Per coloro che volessero approfondire l’argomento
e che abbiano la possibilità di ac-
di residenza per particolari esigenze delle
persone con handicap o a favore della loro
famiglia.
- concessione di alloggi di edilizia popolare,
assegnazione di alloggi di edilizia popolare.
Tali facilitazioni constano in attribuzione di
punteggi maggiori per la graduatoria e l’iscrizione
negli appositi elenchi.
- affido assistenziale, intervento rivolto ai minori
in età evolutiva (compresi i ragazzi con
disabilità), quando i propri genitori, o eventualmente
la famiglia allargata, non possano
farsi carico della crescita materiale ed educativa
del figlio.
- servizi di trasporto, forme di trasporto gratuito
o a tariffe agevolate sui mezzi pubblici
comunali o regionali per i disabili ed eventualmente
per i loro accompagnatori
- servizi educativi, ricreativi , sportivi e soggiorni
estivi, periodi di soggiorno e vacanza
per persone con disabilità allo scopo di promuovere
forme di integrazione e socializzazione.
Per la stessa ragione, l’Ente locale può
agevolare le persone disabili nella partecipazione
e frequenza a corsi, strutture ricreative,
sportive (palestra, piscina) e formative del
proprio territorio o convenzionati.
Per saperne di più:
Servizi Sociali - Comune di Pantigliate
Piazza Comunale,31 - 22090 Pantigliate (MI)
tel 02/9068861 oppure al proprio Comune
di residenza
Servizio disabili - ASL MI 2, via Turati 4
Cernusco sul Naviglio, Tel. 02 9265.4466
Sportello Disabili Regione Lombardia
Spazio Regione
Via Fabio Filzi 22 - 20124 Milano
tel. 02 67654740 - fax 02 67655503
sportello_disabili@regione.lombardia.it
www.famiglia.regione.lombardia.it
/SportelloDisabili
cedere ad Internet, consiglio il sito ufficiali
dell‘Unione Astrofili Italiani (www.uai.it),
un’ Associazione di Astrofili tra le più autorevoli
nella diffusione dell’astronomia sul territorio,
per cercare informazioni o dare risposta
a qualsiasi quesito di natura astronomica. In alternativa,
sempre in Internet, con un motore di
ricerca come Google basta inserire le parole
chiavi per ottenere fiumi di documenti riguardanti
gli argomenti che interessano.
Nel ringraziarvi per aver condiviso con me, ancora
una volta, questo piccolo ma interessante
spazio de “Il Volo dell’Airone”, spero di ritrovarvi
numerosi al prossimo appuntamento e vi
saluto col solito saluto “Cieli Sereni” per tutti.
Stefano Poli
un Apprendista Astrofilo
L’Autore si rende disponibile, su specifica richiesta
segnalata tramite la Redazione, a trattare
o ad approfondire argomenti di astronomia

SPECIALE ELEZIONI il Volo dell’Airone - giugno 09 6
da pag 1 - Speciale Elezioni
CHI SARÀ IL PRIMO CITTADINO DI PANTIGLIATE?
Lidia Rozzoni: ho scelto Pantigliate, venti anni fa, quando insieme a mio
marito cercavo un paese tranquillo, immerso nel verde del Parco Agricolo,
per far crescere mio figlio Stefano nato nella mia città, Milano. Questo
Paese con la sua vita sociale è diventato subito il mio Paese. Ho apprezzato
molto la rete di rapporti umani che facilmente si riusciva a costruire e a
mantenere. Mi sono immediatamente inserita e ho iniziato a partecipare attivamente
alla vita politico-amministrativa pensando di poter essere utile
soprattutto negli ambiti delle mie competenze professionali: la scuola e
l’orientamento al lavoro. Amo Pantigliate, qui ho realizzato fondamentali
progetti della mia vita e a questa comunità sento di dovere molto. Ho 51
anni e da quasi tre anni dedico tutto il mio tempo al Comune di Pantigliate
Lidia Rozzoni Mario Orfei
01 Lidia Rozzoni: Penso che le conseguenze di
questa crisi economica si percepiscano ovunque,
ed in particolare in un piccolo paese. Di ciò abbiamo
particolare riscontro in quanto l’Amministrazione
è molto vicina alle famiglie che ne
subiscono i maggiori effetti. E’ importante dare
evidenti segnali di sensibilità e di concretezza creando
relazione fra domanda e offerta di lavoro, garantendo
una buona rete di servizi per l’infanzia
per favorire l’occupazione. Occorre continuare a
sviluppare una “politica della casa” in direzione
dell’edilizia convenzionata sia di proprietà, sia di
locazione.
02 Lidia Rozzoni: La voglia di occuparmi del
mio Paese e del benessere di tutti i suoi concittadini
è sempre stata nel mio DNA. Mi completa
come persona. In questi dieci anni di impegno al
fianco del Sindaco Carparelli la passione per
l’Amministrazione si è rafforzata, confermandomi
che occuparsi della “Cosa Pubblica” è
molto impegnativo ma è anche bello lavorare per
le persone.
03 Lidia Rozzoni: Fare politica significa mettersi
a servizio dell’intera comunità. Mettere le proprie
energie e competenze a disposizione degli altri per
il bene comune. La mia esperienza politica l’ho
costruita quotidianamente ascoltando i bisogni e i
problemi dei Pantigliatesi. Devo molto al ruolo di
vicesindaco che in questi dieci anni mi ha consentito
di rappresentare e supportare il Primo Cittadino
a livelli istituzionali superiori, dove ho potuto
sperimentarmi anche con problematiche sovra comunali,
raggiungendo buoni risultati come per la
Scuola Secondaria Superiore a Pantigliate.
04 Lidia Rozzoni: Il mio patto con i Pantigliatesi
è quello che, insieme alla mia squadra, lavorerò
con passione, onestà e competenza per continuare
a migliorare la vivibilità del nostro del nostro
Paese ricercando sempre più intense forme di partecipazione
come ad esempio lo Statuto del Cittadino
finalizzato a garantire condizioni di
trasparenza
01 AIRONE: Ogni tornata elettorale si caratterizza
per alcune tematiche che riflettono
il periodo in cui viene a cadere l’appuntamento
con le urne. Oggi, non solo l’Italia, ma
il globo terrestre è stato investito dalla crisi
economica di cui ognuno di noi ha avuto non
solo modo di conoscere, ma, spesso, anche di
subirne le gravi conseguenze. Un candidato
sindaco, sia pure di una cittadina di seimila
abitanti come Pantigliate, cosa deve conoscere
di questa crisi per inserire nel suo programma
provvedimenti a favore dei cittadini
che va a governare?
02 AIRONE: Cosa l’ha spinto a candidarsi
come primo cittadino del Comune di Pantigliate?
03 AIRONE: Cos’è per lei la politica e di
quali esperienze politiche ritiene possa avvalersi
nel caso i cittadini la eleggessero
come primo cittadino?
04 AIRONE: Quale patto intende stipulare
con i cittadini di Pantigliate? Quale settore
di intervento ritiene maggiormente bisognevole
di attenzione?
Mario Orfei: classe 1955, vanta un curriculum personale di tutto rispetto: master
alla SDA Bocconi con specializzazione in General Management, fondatore e presidente
dell’Aisem (Associazione Imprenditori Sud Est Milano), membro del Consiglio
di PMI Lombardia (Piccole Medie Imprese), Incoming President del Rotary
Club Adda Borromeo, imprenditore nel settore industriale, ha viaggiato ed opera
in tutto il mondo. E’ presidente del Consiglio di Amministrazione di MATEC
GROUP, un gruppo industriale leader nella produzione di tubi flessibili per il settore
petrolchimico, ed Amministratore Delegato di una società specializzata nella
produzione di materie plastiche. Sposato, padre di due figli, è anche Dirigente
Sportivo Coni, ed è stato per 4 anni presidente dell’U.S. Peschiera Borromeo Calcio.
Suona la chitarra, ama la barca a vela e le immersione subacquee.
01 Mario Orfei: Ritengo di avere maturato una esperienza
professionale che si renderebbe di grande utilità
anche nella guida di una pubblica amministrazione,
nella gestione della quale concretezza, realismo, conoscenza
dei problemi e addestramento empirico alla loro
soluzione, sono requisiti indispensabili. Abbiamo inserito
nel nostro programma amministrativo alcuni punti
che ritengo possano essere di grande aiuto per la nostra
cittadina di Pantigliate. Sarà un nostro preciso impegno
lo studio di fattibilità per attirare nuove aziende nel nostro
territorio, e creare quindi nuove opportunità, tramite
le Associazioni degli Imprenditori e un attento “Marketing
territoriale”. In collaborazione con i Comuni Limitrofi,
daremo vita al progetto “PATTO PER IL
LAVORO” che consentirà condizioni favorevoli all’incremento
dell’occupazione e la possibilità di offrire occasioni
di lavoro ai nostri giovani. Per agevolare
l’inserimento lavorativo organizzeremo corsi di formazione
qualificati presso le Aziende del Sud Est Milanese,
con il Patrocinio dei Comuni stessi. Istituiremo all’interno
del Comune un osservatorio sull’occupazione, che
possa monitorare l’andamento della situazione lavorativa,
suggerendo azioni ed interventi.
02 Mario Orfei: Il PDL mi ha proposto questa candidatura
ed ho ritenuto di accoglierla una volta accertata
la condivisione da parte della Lega Nord. Ho
accettato anche perché ritengo che ovunque non ci
sia stato ricambio da molto tempo, sia salutare cercare
di introdurlo. E’ questo il caso visto che a Pantigliate
il Centrosinistra ha governato a lungo.
03 Mario Orfei: Ci occupiamo non di politica in
senso stretto ma di amministrazione e l’amministrazione
è un servizio disinteressato di gestione dedicato
ai servizi e al soddisfacimento delle attese dei
cittadini.
04 Mario Orfei: Intendo potenziare e migliorare tutti
i servizi alle persone, sia giovani che anziani.

7 il Volo dell’Airone - giugno 09
SPECIALE ELEZIONI
05 Lidia Rozzoni: Ho seguito molto da vicino il
Sindaco Carparelli nel coordinamento del progetto
di riqualificazione della S.S. Paullese. Conosco
bene il problema della viabilità e dei trasporti e soprattutto
dei disagi che fino ad oggi tutti noi subiamo.
Sosterrò con fermezza il prolungamento
della MM3., unica vera soluzione per sgravare il
traffico in direzione Milano.
06 Lidia Rozzoni: Grazie agli sforzi già fatti,
istallazione di 18 videocamere e convenzione con
il Comune di Rodano per aumentare il numero di
agenti disponibili, Pantigliate è migliorato sensibilmente
in termini di sicurezza. Resta certamente
ancora da fare. Lavorerò sulla ricerca di un coordinamento
tra le Forze dell’Ordine esistenti e contestualmente,
in collaborazione con la scuola,
cercherò di sviluppare una coscienza civica nei
giovani perché sentano loro il proprio Paese.
07 Lidia Rozzoni: In un paese che ha già molti
servizi, la richiesta più ricorrente è il mantenere il
decoro e l’ordine di ciò che di bello è stato realizzato.
Questo mi impegno a farlo in due direzioni
educative. La prima attraverso un regime maggiormente
sanzionatorio nei confronti di coloro
che sporcano e la seconda attraverso la formazione
di un senso civico generalizzato.
08 Lidia Rozzoni: Posso promettere ai cittadini
che come sindaco continuerò a mantenere costante
la mia presenza attiva ed il mio impegno sul territorio.
Ascolterò TUTTI e compatibilmente con le
mie possibilità cercherò di aiutare chiunque a risolvere
i problemi che dovesse incontrare nel vivere
a Pantigliate.
Il Volo dellʼAirone
Periodico dell’Associazione senza scopo di lucro
“Amici dellʼAirone”
Sede: Piazza Comunale, 19 – Pantigliate (Milano)
Sito WEB: www.associazioni.milano.it/amiciairone
E-Mail: airone.news@tin.it
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Direttore Editoriale: Galdino Cassavia
Segretaria di Redazione: Antonella Galimberti
Redattori: Salvatore Cassavia, Santina Coti Zelati,
Roberta Rigolini, Antonino Scafa, Gianna Zeini.
Collaboratori: Domenico Barboni, Luca Bossi,
Renato Bucci, Luigi Fantini, Ennia Manoni,
Andrea Scaravaggi.
Composizione e stampa:
Litografia GOOD PRINT
via Lirone, 6 - Peschiera Borromeo
Autorizzazione Tribunale di Milano n. 203 del 17/3/2000
Le notizie di questo numero sono aggiornate
alla data del 24 maggio 2009
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airone.news@tin.it
05 AIRONE: Il problema dei trasporti e del
collegamento con la metropolitana ha costituito
una spina nel fianco dei sindaci che
vi hanno preceduto. Oltre ai lavori che si
stanno realizzando per il quadruplicamento
della Paullese, quali sono le notizie
che avete riguardo al prolungamento della
metropolitana e quali azioni intendete promuovere
perché la metropolitana avanzi
verso la Paullese?
06 AIRONE: Esiste un problema sicurezza
a Pantigliate? Nel caso affermativo, in che
modo si intende affrontarlo?
07 AIRONE: Durante la campagna elettorale
ogni candidato ha avuto modo di incontrare
un gran numero di persone alle quali si
è esposto il proprio programma. Ma da parte
dei cittadini quale è stata la richiesta più ricorrente
che vi siete sentiti porre? Cosa farete
perché non rimanga lettera morta?
08 AIRONE: C’è una promessa che vi sentite
di fare alla cittadinanza di Pantigliate
sia nel caso di vittoria sia nel caso doveste
sedere nei banchi dell’opposizione?
Dalle parole dei due candidati, Lidia Rozzoni e Mario Orfei, si arguisce la loro seria intenzione di mettersi
al servizio dei cittadini di Pantigliate, né dubitiamo della loro capacità di saper fare. Il compito è
arduo, ma i cittadini sapranno ben rispondere con la loro stima e il loro affetto, se la fiducia riposta nel
sindaco eletto, che sia Lidia Rozzoni o Mario Orfei, non avrà subito il torto di essere raggirata. Un sincero
augurio ad entrambi, a Pantigliate, cittadina che merita certamente una buona guida.
intervista di Carmine Silvestre
LA POSTA DELLʼAIRONE Spett.le Volo dell’Airone,
Caro Direttore,
con la buona stagione sono aumentate le
persone che inforcano la bicicletta per girare
nel paese.
Purtroppo te le trovi dappertutto, anche dove
non dovrebbero come ad esempio sui marciapiedi
o contromano nelle strade a senso
unico. Prima o poi metteranno sotto qualche
pedone anziano o qualche bambino perché
proprio non si rendono conto del pericolo
che provocano con il loro comportamento.
L’anno scolastico è quasi finito, ma l’anno
prossimo sarebbe opportuno intraprendere
un programma di sensibilizzazione cominciando
già dagli scolari, in modo da imprimere
un maggior senso civico che possa
servire loro nella vita di tutti i giorni.
Lettera firmata
05 Mario Orfei: In realtà, anche in questo caso, in molti
hanno cavalcato il “carro” della Metropolitana a puri
scopi propagandistici ed elettorali. Ora ci sono ottime
probabilità che la Metropolitana venga realizzata, certo
che pronosticare i tempi non è cosa facile. Sicuramente
una azione congiunta da parte di tutti i sindaci dell’Asse
Paullese, non può che velocizzare l’iter, e questo è il
momento giusto di farlo, visto i progetti ed i finanziamenti
che arriveranno grazie all’EXPO. Nel contempo,
per risolvere almeno in parte i problemi, proponiamo
di rivisitare l’assetto viabilistico con particolare attenzione
alle soluzione dei problemi legati alle vie di ingresso
e di uscita in paese, nonché alle zone contigue tra
il nostro Comune e quello di Mediglia. Ci attiveremo
inoltre per il miglioramento dei Trasporti da e per Milano.
Chiederemo di estendere gli orari ed intensificare
il numero delle corse. Il Comune dovrà essere il garante
dei servizi resi dalla Società dei Trasporti e, in caso di
disservizio, attivarsi per la risoluzione dei problemi.
06 Mario Orfei: Quello della sicurezza è un problema
oggi universalmente avvertito, e su di esso si fanno indubbiamente
molte speculazioni elettorali. La nostra intenzione
è di istituire un Assessorato alla Sicurezza. Io
penso semplicemente che in un Comune di piccole dimensioni
come quello di Pantigliate sia più agevole garantire
condizioni di sicurezza ai cittadini attraverso il
miglioramento dell’illuminazione in tutte le strade, e un
coordinato ed efficace utilizzo di tutte le forze di Polizia:
Locale, Carabinieri, Commissariati. Non sono neppure
contrario in linea di principio all’utilizzo di volontari che
possano collaborare con le Forze di sicurezza ufficiali che,
come noto, non dispongono di un organico abbondante.
07 Mario Orfei: La domanda più frequente che mi
sono sentito rivolgere riguarda sicuramente il problema
del lavoro, e quindi intendo fare il più possibile
per creare le condizioni per attrarre sul territorio
comunale attività ed investimenti produttivi.
08 Mario Orfei: Lavoreremo in ogni caso per l’interesse
della comunità.
Mi è capitato di leggere sul periodico del
Comune un articolo sulla maleducazione e
la criminalità che pone i dubbi sul fatto di
vivere in un paese civile.
Molte cose dette sono vere, alla maleducazione
si dovrebbe rispondere con una maggiore
severità da parte di tutti, occorre però
fare notare anche le cose buone che si vedono
nel Paese.
A me, per esempio, è capitato di osservare
un omino, mi pare con i baffi, che distinto e
con la borsa sottobraccio ripuliva i giardinetti
vicino alla Posta, raccogliendo le cartacce
che maleducati (o il vento?) vi
avevano lasciato. Purtroppo abito da poco
a Pantigliate e non conosco molte persone,
ma ne volevo segnalare il caso, per un pubblico
ringraziamento.
Lettera firmata

NOTIZIE AL VOLO il Volo dell’Airone - giugno 09 8
25 aprile, inaugurazione
nuove costruzioni
Le manifestazioni per la ricorrenza della festa
del 25 aprile sono state occasione per inaugurare
e presentare alla popolazione le costruzioni
di nuove abitazioni per le famiglie
di Pantigliate. In particolare la fedele ricostruzione
della Casa del Loghetto in Via Papa
Giovanni XXXIII che era la prima casa che si
incontrava entrando in paese dalla vecchia
strada che proveniva dal Bettolino.
Alle cerimonie presiedute dal Sindaco che ne
ha tracciato la storia in brevi discorsi, hanno
assistito i rappresentanti delle associazioni
combattenti del territorio oltre che ad una nutrita
rappresentanza delle forze politiche locali
di maggioranza e di opposizione.
Domenica 17 maggio festa
ai nuovi giardinetti di Via Marconi
Nell’ambito delle cerimonie celebrative che
fervono in Paese nell’imminenza del voto
amministrativo è stato aperto al pubblico il
nuovo parco giochi di Via Marconi. La speranza
che tutta l’area resti veramente a disposizione
dei cittadini e specialmente dei
bambini che ne dovrebbero
essere i principali
beneficiari.
Ci ricordiamo la grande
festa per l’inaugurazione
del parco Chico
Mendez che ritroviamo
dopo pochi anni in
stato di abbandono, con
le fontane chiuse per
carenza di manutenzione
e oggetto di vandalismi.
parco giochi
Area Centrale
Proseguono i lavori nell’Area Centrale per sistemare
decorosamente lo spazio lasciato
vuoto dalla mancata costruzione della nuova
Chiesa parrocchiale e dall’Auditorium, così
come previsto circa dieci anni fa quando partì
il piano di costruzione
dell’area di
cui i due edifici
dovevano essere
il fiore all’occhiello.
Purtroppo
l’imbarbarimento
costruttivo che ha
colpito l’area
resta sotto gli
occhi di tutti e il
Casa del Loghetto
Area Centrale
buon lavoro di sistemazione a verde che si sta
completando può solo attenuarne l’impatto
visivo ma, purtroppo, lo scempio realizzato,
tra l’altro su progetto pubblico, resterà lì per
sempre! Solo i sostenitori di creatori di scarabocchi
dal basso contenuto intellettivo ne
possono andare fieri.
Parole a vanvera
Sul cartello visibile a chiunque transiti sulla
Paullese si legge: Lavori di RICOSTRU-
ZIONE CASCINA CASSINAZZA.
Sul vocabolario alla parola “ricostruzione” si
dà il seguente significato:
1. atto, effetto del ricostruire; la cosa ricostruita
2. l’opera intesa a riparare i danni materiali
e morali causati dalla guerra o da calamità
naturali
La parola “cascina” viene così spiegata:
Costruzione agricola con stalla, fienile e
altri locali affacciati su un cortile.
Ci chiediamo cosa c’entra tutto ciò con la lottizzazione
di un’area occupata da una storica
Cascina abbattuta cinque anni fa allo scopo
di edificare condomini che nulla hanno a che
fare con una costruzione agricol.
Cassinazza: ultimo atto?
E’ ricomparso un cartello di inizio lavori nell’area
della distrutta storica cascina.
Dopo cinque anni sembra che siano in procinto
di iniziare i
lavori per la costruzione
di alcuni
condomini sull’area
della vecchia
cascina. Ora
attendiamo i cartelloni
pubblicitari
per convincere gli
acquirenti ad an-
dare i vivere nel
verde del Parco
cartello dei lavori
Cascina Cascinazza
Agricolo Sud Milano, all’interno della storica
Cascina Cassinazza, abbattuta per “errore”
ma ricostruita a furor di...
Paullese
Continuano i lavori
a lato della
strada Paullese
per consolidare il
terreno prima di
procedere all’interramentodell’arteria
che come
noto si snoderà
diversi metri sotto
l’attuale percorso.
lavori in corso
Diversi macchinari
sono operativi per gli scavi, e la palificazione
e le pompe per il recupero
dell’acqua sono costantemente in funzione.
La speranza è che i lavori terminino nei
tempi previsti e che finalmente, con la
messa in sicurezza dell’incrocio di Viale Risorgimento
e le rotonde di Vigliano si possa
finalmente entrare e uscire da Pantigliate
senza pericolo.
Serata lirica
Grande successo ha riscosso
il concerto lirico
proposto lo scorso 15
maggio al Cine Teatro
Centrale di Pantigliate.
Completamente esauriti
in poco tempo i biglietti
posti in vendita per l’avvenimento
e grande gioia
cartellone
per i melomani che hanno
potuto ascoltare dal vivo le più belle arie liriche
nella serata dedicata al grande tenore
Mario Del Monaco e che ha visto protagonisti,
molto applauditi, alcuni giovani artisti del
Teatro Alla Scala di Milano.
Festa dell’Oasi
Domenica 24 maggio si è svolta la tradizione
festa dell’Oasi del Fontanile di Pantigliate organizzata
dal Comune di Pantigliate in collaborazione
con i Volontari che ormai da
diversi anni dedicano il loro tempo alla cura
e alla conservazione dell’Oasi urbana di Via
Gramsci. Oltre alla grigliata, sempre molto
partecipata, è
stata l’occasione
per la
premiazione
dei bambini e
degli orticultori.
Grazie
alla costante
presenza del
gruppo di Volontari
l’area
è diventata un
luogo di fre-
Oasi del Fontanile
quentazione di molti cittadini che vi trascorrono
un po’ di tempo con i loro bambini per
fare conoscenza dei tanti animali che vivono
nell’Oasi. Specialmente nei giorni di festa intere
famiglie vi si riuniscono in occasione di
festicciole familiari all’aperto usufruendo dei
servizi messi loro a disposizione.
La Notturna del Duca
Venerdì 19 giugno 2009 è prevista la Decima
Edizione della corsa podistica organizzata dal
Comune in collaborazione con il Gruppo Podistico
Pantigliate Pantirunners. La corsa è
aperta a singoli partecipanti e a gruppi organizzati
di almeno 15 persone.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Cultura
Sport e Tempo Libero del Comune di
Pantigliate tel. 02-906886500 oppure per email
pantirunners@alice.it - web http://pantirunners.blogspot.com.
NOTIZIE UTILI
DETRAZIONE FISCALE
DEGLI ABBONAMENTI
La Direzione delle Autolinee Adda Trasporti
avvisa la clientela che gli abbonamenti
di Adda Trasporti assolvono alla
funzione dello scontrino fiscale e che pertanto
non è necessario chiedere l’emissione
della fattura al momento dell’acquisto. Per
ottenere la detrazione fiscale (che è attualmente
del 19% con il massimale di
spesa di 250,00 Euro) basta conservare
i tagliandi degli abbonamenti e la tessera
valida di riconoscimento.