social network-manuale-di-autodifesa-20120405 ... - Paolo Attivissimo
social network-manuale-di-autodifesa-20120405 ... - Paolo Attivissimo social network-manuale-di-autodifesa-20120405 ... - Paolo Attivissimo
28 – Facebook e Twitter: manuale di autodifesa Approvazione degli accessi Attivando quest‘opzione, situata nelle impostazioni dell‘account nella sezione Protezione, riceverete via SMS un codice di conferma che dovrete immettere nella schermata successiva di Facebook. Fatto questo, se qualcuno tenterà di accedere al vostro account da un dispositivo che non avete autorizzato, dovrà conoscere e immettere questo codice oltre alla consueta password. Questo rende molto più difficili i furti di account. Naturalmente quel “qualcuno” potreste anche essere voi, per esempio se state usando un dispositivo nuovo o un browser diverso dal solito. Questa protezione non si attiva subito completamente: entra in vigore a tutti gli effetti solo dopo una settimana. Per i primi sette giorni rimane disabilitabile anche se non avete accesso al telefonino al quale avete chiesto a Facebook di inviare il codice. Ricordatevi di segnare il codice di conferma da qualche parte: non lasciatelo sul telefonino, altrimenti in caso di furto il ladro avrà accesso facile al codice. Approvazione degli accessi in Facebook. Password per le applicazioni Alcune applicazioni di Facebook non sono compatibili con l‘approvazione degli accessi e potrebbero quindi risultare bloccate se attivate quest‘approvazione.
4. Impostazioni sicure di Facebook – 29 Per risolvere questo problema si usano le password per le applicazioni, che in sostanza scavalcano l‘approvazione degli accessi per una specifica applicazione. È un concetto piuttosto complicato, ma per fortuna si rende necessario solo in un numero abbastanza limitato di situazioni. Occorre per prima cosa cliccare su Modifica alla riga Password per le applicazioni nella sezione Protezione delle impostazioni dell‘account: poi si clicca su Genera password per le applicazioni. Nella schermata successiva si digita il nome dell‘applicazione e si clicca su Genera password. Al termine della generazione delle password per le applicazioni si clicca su Fine. Quest‘opzione è piuttosto macchinosa e solitamente non è necessaria, salvo che usiate alcune applicazioni particolari, come Xbox, Spotify o Skype, per cui non è indispensabile adoperarla se non riscontrate problemi di utilizzo delle applicazioni di Facebook dopo che avete attivato l‘approvazione degli accessi. Sessioni attive Vi può capitare di lasciare aperta una sessione nel vostro profilo Facebook su un dispositivo che non potete raggiungere facilmente: un caso tipico è tornare a casa dal lavoro dimenticandosi la sessione Facebook aperta sul computer in ufficio. Questo potrebbe permettere a qualche ficcanaso, burlone o malintenzionato di entrare nel vostro profilo e leggerlo oppure postare qualunque cosa spacciandosi per voi, con tutti i disagi e gli imbarazzi che ne possono derivare. Per ridurre questo rischio Facebook consente di disattivare a distanza le sessioni lasciate aperte. La procedura è semplice: si entra nel proprio account da un altro computer, si va nelle Impostazioni account, si sceglie Protezione (a sinistra) e poi si clicca su Modifica nella sezione Sessioni attive. Questo fa comparire un elenco delle sessioni attive e dei luoghi (approssimativi) dai quali sono in corso queste sessioni. Cliccando su Termina attività è possibile bloccare immediatamente le sessioni indesiderate, anche se sono state aperte da un aggressore.
- Page 1: Paolo Attivissimo Facebook e Twitte
- Page 4 and 5: 2 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 6 and 7: 2 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 8 and 9: 4 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 10 and 11: 6 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 12 and 13: 8 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 14 and 15: 10 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 16 and 17: 12 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 18 and 19: 14 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 20 and 21: 16 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 22 and 23: 18 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 24 and 25: 20 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 26 and 27: 22 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 28 and 29: 24 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 30 and 31: 26 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 34 and 35: 30 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 36 and 37: 32 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 38 and 39: 34 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 40 and 41: 36 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 42 and 43: 38 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 44 and 45: 40 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 46 and 47: 42 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 48 and 49: 44 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 50 and 51: 46 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 52 and 53: 48 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 54 and 55: 50 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 56 and 57: 52 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 58 and 59: 54 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 60 and 61: 56 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 62 and 63: 58 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 64 and 65: 60 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 66 and 67: 62 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 68 and 69: 64 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 70 and 71: 66 - Facebook e Twitter: manuale di
- Page 72 and 73: 68 - Facebook e Twitter: manuale di
4. Impostazioni sicure <strong>di</strong> Facebook – 29<br />
Per risolvere questo problema si usano le password per le applicazioni,<br />
che in sostanza scavalcano l‘approvazione degli accessi per una specifica<br />
applicazione. È un concetto piuttosto complicato, ma per fortuna si<br />
rende necessario solo in un numero abbastanza limitato <strong>di</strong> situazioni.<br />
Occorre per prima cosa cliccare su Mo<strong>di</strong>fica alla riga Password per le applicazioni<br />
nella sezione Protezione delle impostazioni dell‘account: poi si<br />
clicca su Genera password per le applicazioni.<br />
Nella schermata successiva si <strong>di</strong>gita il nome dell‘applicazione e si clicca<br />
su Genera password. Al termine della generazione delle password per le<br />
applicazioni si clicca su Fine.<br />
Quest‘opzione è piuttosto macchinosa e solitamente non è necessaria,<br />
salvo che usiate alcune applicazioni particolari, come Xbox, Spotify o<br />
Skype, per cui non è in<strong>di</strong>spensabile adoperarla se non riscontrate problemi<br />
<strong>di</strong> utilizzo delle applicazioni <strong>di</strong> Facebook dopo che avete attivato<br />
l‘approvazione degli accessi.<br />
Sessioni attive<br />
Vi può capitare <strong>di</strong> lasciare aperta una sessione nel vostro profilo Facebook<br />
su un <strong>di</strong>spositivo che non potete raggiungere facilmente: un caso<br />
tipico è tornare a casa dal lavoro <strong>di</strong>menticandosi la sessione Facebook<br />
aperta sul computer in ufficio.<br />
Questo potrebbe permettere a qualche ficcanaso, burlone o malintenzionato<br />
<strong>di</strong> entrare nel vostro profilo e leggerlo oppure postare qualunque<br />
cosa spacciandosi per voi, con tutti i <strong>di</strong>sagi e gli imbarazzi che ne<br />
possono derivare.<br />
Per ridurre questo rischio Facebook consente <strong>di</strong> <strong>di</strong>sattivare a <strong>di</strong>stanza le<br />
sessioni lasciate aperte. La procedura è semplice: si entra nel proprio<br />
account da un altro computer, si va nelle Impostazioni account, si sceglie<br />
Protezione (a sinistra) e poi si clicca su Mo<strong>di</strong>fica nella sezione Sessioni<br />
attive.<br />
Questo fa comparire un elenco delle sessioni attive e dei luoghi (approssimativi)<br />
dai quali sono in corso queste sessioni. Cliccando su Termina<br />
attività è possibile bloccare imme<strong>di</strong>atamente le sessioni<br />
indesiderate, anche se sono state aperte da un aggressore.