Grazie al Decreto Clini, Roma minaccia di ... - Latina per Strada

POLITICA
L ’ I N F O R M A Z I O N E
A P O R T A T A D I M A N O
Anno 3 - NUMERO 17 - GENNAIO 2013 Mensile gratuito - www.latinaperstrada.it - redazione@latinaperstrada.it
Incubo rifiuti
Dubbi ed incognite
per la prossima
contesa elettorale
PERSONAGGI
Grazie al Decreto Clini, Roma
minaccia di scaricare la sua immondizia
a Borgo Montello. Ma Latina è pronta
a dare battaglia
Pontini alla ribalta:
i protagonisti
del Premio Immagine
SPORT
La corazzata Latina
e suoi pezzi pregiati
a caccia di un sogno

SOMMARIO
4
Domenico
Ippoliti
LATINA PER STRADA
Mensile di attualità ed approfondimenti
Copia gratuita
Anno 3 numero 17 del 19/1/2013
DIRETTORE RESPONSABILE
Domenico Ippoliti
DIRETTORE EDITORIALE
Stefano Scala
REDAZIONE
Fabrizio Agostini, Sergio Corsetti, Umberto
Paluzzi, Alessia Tomasini, Maria Corsetti,
Franco Borretti, Elisa Saltarelli, Luca Massaro,
Davide Mancini
EDIZIONI
Associazione culturale “Latina per Strada”
Viale Le Corbusier 145, 04100 Latina
PRESIDENTE
Stefano Scala
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
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ARTE, PROMOZIONE ED EVENTI
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AGGIORNAMENTO SITO WEB
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Tribunale di Latina con ordinanza del 29.09.11,
depositata il 30.09.11, n. 13/11
Avvinghiati dai tentacoli capitolini
La brutta storia del decreto rifiuti ha riportato a galla la questione della sudditanza
pontina nei confronti di Roma Caput Mundi. Latina continua a risentire
dell’ingombrante vicinanza della metropoli capitolina e non solo per una questione
di...immondizia. Basti ripensare ai tagli alla sanità, alla chiusura o al
ridimensionamento di tante strutture ospedaliere della provincia: provvedimenti
dettati dalla necessità di sanare i debiti romani a spese dei conti pontini
perfettamente in regola. Scampato il pericolo dell’accorpamento con la Ciociaria,
la provincia deve continuare a convivere con quel colosso che alcuni, in tempi
non sospetti, avrebbero voluto isolare come entità autonoma rispetto al Lazio.
L’unico rimedio per tutelarci è un’adeguata rappresentanza nella stanza dei bottoni
della Pisana. Ma con 20 consiglieri regionali in meno non sarà facile.
Su questo numero
12-Prima le donne
16/17 - Rubriche
19/20 - Sport
9 - Sindacale - Il punto
con la Segretaria Ugl
15 - Storia - Il 1935, anno
memorabile per Littoria
14 - Associazioni
“Casa dell’Architettura”
21 - Al Jolly Bar
si brinda con Diavolysa
L’immagine in copertina è stata realizzata da Lorenzo Moriconi “RafaHell”
Indirizzo email: moriconil@gmail.com Pagina facebook RafaHell

La discarica non si tocca
Intervista al sindaco Giovanni Di Giorgi, in prima linea contro il decreto
del ministro Clini: «L’applicazione porterebbe al collasso ambientale»
Il Decreto Rifiuti ruota attorno ad un
equivoco di fondo: la capacità residua
disponibile della discarica di Borgo
Montello. Clini fa leva sui dati ufficiali,
come smentirlo?
I dati ufficiali parlano chiaro e sono disponibili per
tutti: la nostra discarica ha una capacità residua di
accoglimento dei rifiuti che, all'attuale media di
conferimento, la vedrà esaurirsi entro tre anni.
Consapevoli di questo, e non volendo andare
nuovamente in emergenza, che significherebbe
quasi certamente un altro ampliamento della
discarica, come amministrazione abbiamo
intrapreso un percorso per eliminare gradualmente
la quantità di rifiuti
conferiti a Montello.
Quindi: nello scorso
mese di aprile
abbiamo scritto al
ministro Clini, alla
Regione e al Prefetto
facendo presente tale
rischio ma senza
avere risposte;
abbiamo iniziato il
pretrattamento dei
rifiuti presso l'unico
impianto della nostra provincia cioè ad Aprilia, con
costi elevati, riducendo così la quantità di rifiuti
conferita a Montello; a fine dicembre abbiamo
approvato all'unanimità in Consiglio comunale una
delibera per la delimitazione dell'area della
discarica con piantumazione di alberi. Bene, tutto
questo sarebbe compromesso con l'applicazione
del decreto Clini che prevede l'arrivo dei rifiuti di
Roma a Latina per una quantità, pensate, doppia
delle attuali quantità conferite da Latina. Purtroppo
questi sono i dati reali e se il ministro non modifica
il suo decreto saremmo al collasso ambientale.
Quali margini di trattativa esistono al
momento per evitare l’attuazione del
decreto? Arriveremo ad eclatanti
iniziative di protesta?
Credo che i margini siano limitatissimi. Ripeto, già
ad aprile il ministro conosceva bene la critica
situazione della discarica di Latina, gli ho scritto e
l’ho contattato prima dell'emanazione del decreto
per spiegare il nostro punto di vista ma senza avere
risposta. Siamo pronti a qualsiasi iniziativa lecita di
protesta, anche ad indossare la fascia da sindaco
e andare a bloccare la discarica insieme ai cittadini
e agli altri sindaci della provincia.
Esiste la possibilità di fare fronte
comune con tutte le forze politiche e
sociali del territorio?
Sono convinto che in questa vicenda ci sarà la
massima collaborazione istituzionale e anche tra le
forze politiche locali. Del resto, il documento
congiunto firmato da tutti i sindaci pontini e
dall'intero Consiglio provinciale rappresenta un
importante punto di partenza.
La delibera sulla perimetrazione della
discarica è stato un segnale di
lungimiranza
politica dettato
da
preoccupazioni
già esistenti?
Quale efficacia
può avere
davanti a certe
disposizioni
Il sindaco Di Giorgi all’ingresso governative?
della discarica in occasione della Quella delibera
manifestazione del 13 gennaio
scaturisce da un
preciso porgramma
che l'amministrazione comunale intende
fortemente perseguire, cioè evitare ulteriori
ampliamenti della discarica e chiudere in loco il
ciclo dei rifiuti. Dopo trenta anni questo è il primo
atto importante che va verso la delimitazione della
discarica per una sua futura chiusura e che intende
anche tutelare e risarcire i residenti che nel corso
degli anni sono stati costretti a subire, più di tutti,
questa servitù. Certo, la delibera è un argine
importante ma non assoluto. Purtroppo i poteri
straordinari concessi al commissario ai rifiuti gli
consentono di superare anche il nostro atto.
Potesse tornare indietro conferirebbe
ugualmente la cittadinanza onoraria al
ministro Clini?
Certamente si. La stima verso il ministro, per la sua
competenza e per il suo legame con la città, sono
indiscutibili e sono anche convinto che il buon
senso e la preparazione di Clini gli renderanno
chiaro che la situazione rifiuti per Latina va corretta
nel modo da noi indicato.
D. I.
PRIMO PIANO
5

IN PRIMO PIANO
6
L’invasione
dei rifiuti romani
Il decreto Clini ha dato il via libera al trasferimento dell’immondizia di Roma
nelle province del Lazio. In terra pontina tutti hanno dichiarato guerra
Rifiuti anno zero con una
piccola variazione sul
tema. Ad aumentare
quelle che sono le servitù
pontine è infatti chi, come
l’attuale ministro all’ambiente, a
Latina era stato accolto come
un re. Corrado Clini che poco
più di un mese fa è stato
ricevuto nel cuore del
Nubi minacciose
sul sito di Montello
capoluogo per avere la
cittadinanza onoraria dal
sindaco di Latina, Giovanni Di
Giorgi, è il firmatario del
decreto che autorizza il
trasferimento dei rifiuti
provenienti dalla Capitale nelle
province del Lazio. Tra queste
ovviamente Latina che ha ben
due discariche, già alle soglie
dell’emergenza e già oggetto di
ampliamenti da parte delle
amministrazioni regionali che
hanno ben pensato di
ingrandire lo spazio per
accumulare spazzatura,
piuttosto che cercare di
risolvere alla radice la
questione gestione del ciclo.
Oggi in terra pontina tutti
dichiarano guerra al ministro.
Lo stesso che è stato
legittimato, dopo strette di
mano e foto ricordo, ad
esercitare il proprio potere dalle
istituzioni locali fatta eccezione
per la Provincia guidata da
Cusani. Come al solito la storia
si ripete e come una ruota
riporta ciclicamente in primo
piano i grandi buchi neri del
territorio. Il tutto a fronte di
programmi, quelli elettorali del
centrodestra, che sono stati più
volte premiati dai cittadini che
avevano espresso la propria
opinione positiva sulla
possibilità di riportare la
chiusura del ciclo integrato dei
rifiuti sui territori di

VISTA DA DIAVOLySA
Giovanni...D’Arco guida la rivolta
competenza. Passaggio che si
sarebbe tradotto in taglio dei
costi di trasporto,
nell’abbassamento delle
bollette per la raccolta e lo
smaltimento, nella possibilità di
produrre energia in loco e di
chiudere le discariche. Il
Comune di Latina ora promette
Un momento
della manifestazione
del 13 gennaio
guerra al decreto. Il sindaco e il
suo vice Cirilli puntano ad
impugnare l’atto del ministro e
ad ottenerne la sospensiva. Il
nodo sta nel fatto che i rifiuti
della Capitale dovrebbero
giungere nelle altre province
del Lazio solo per essere
trattati. Poi dovrebbero fare
ritorno a Roma ma nel
decreto non viene
specificato che i residui
dei rifiuti pretrattati
torneranno a Malagrotta.
Se questo non avvenisse
i rifiuti resterebbero nelle
discariche pontine fino
alla loro saturazione.
Come dire che si rincorre
l’emergenza, non si
risolve il problema e le
La replica
Il Tar non ferma
il ministro
Lo stop imposto dal Tar del
Lazio al Piano regionale dei
rifiuti non ha scalfito le
convinzioni del ministro
Corrado Clini: «Il decreto non
ha alcun riferimento al piano
regionale dei rifiuti del Lazio.
Non ha nulla a che vedere,
perchè assume come criterio la
programmazione per la
gestione dei rifiuti nell’intera
regione». L’iter proseguirà,
dunque. E...«Quelli che hanno
applaudito alla decisione del
Tar e la Provincia di Latina che
parla di carta straccia, non
sanno di cosa parlano».
discariche di Latina, grazie
all’incapacità della politica
pontina di scegliere il proprio
futuro anziché farlo decidere al
ministro di turno, sono
diventate piramidi di
spazzatura sul mare. Caso ha
voluto che proprio di fronte
all'ennesimo rischio di dittatura
esterna sul territorio sia arrivata
la decisione del Tar, sul ricorso
presentato dai Verdi e
supportato dalla Provincia di
Latina, che ha cassato,
annullandolo, il piano di
gestione dei rifiuti del Lazio e di
conseguenza il tentativo in
extremis del ministro di riparare
ll'inerzia regionale.
Alessia Tomasini
IN PRIMO PIANO
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POLITICA
8
Tutti schierati (o quasi)
per la corsa alla Pisana
Sta saltando un intero sistema ma quello nuovo non sembra pronto
Vecchi? Forse pochi, nuovi? Lavati con Perlana.
Perché alle regionali di febbraio la corsa è
riservata non ad una nuova classe dirigente, ma
ad un minuetto in cui chi sta qui, va lì e chi sta li va qui.
Si fa come nella marina borbonica, ammoina. Il Pd è
quello piu’ avanti, ha anche da sei mesi un candidato
(pure credibile) a presidente della Regione, Nicola
Zingaretti. Invece il centrodestra è arrivato in zona
Cesarini presentando la Lorenzin ma indugiando su
Storace. Quelli di Monti e dell'Udc hanno virato sulla
Bongiorno come candidato presidente. La lepre del Pd
già corre da tempo. E anche sulle liste quelli di Bersani
hanno il passo più lungo: Enrico Forte, segretario
provinciale del partito; Giorgio De Marchis consigliere
comunale a Latina, la sua collega Nicoletta Zuliani e
Fabio Luciani di Gaeta. Gli altri? A destra sicuro Enrico
Tiero, nell’Udc l’uscente Aldo Forte. Il resto è nebbia,
nebulosa. Una brughiera alla mattina. Perché? Perché
sta saltando un sistema e quello nuovo ancora non
nasce, o è settimino. Chi vincerà? I sondaggi danno
Zingaretti, ma Berlusconi gioca duro e a tutto campo.
Intanto nel Pd è fallito il golpe anti Moscardelli che,
“bloccato” alla Regione, è dentro al Senato, sesto di lista,
e con Enrico Forte vuole chiudere definitivamente la
partita della leadership del partito provinciale. Il resto alla
prossima puntata, ma certo è che dopo febbraio nulla
sarà come prima, Comune di Latina compreso. Perché
si vota per Roma, ma si pesa anche Latina.
Alessia Tomasini
L’ALTERNATIVA
Soncin e la Fiamma
lanciano la sfida
Il Movimento Sociale Fiamma Tricolore
si appresta ad affrontare con idee
chiare la prossima contesa elettorale.
Questi gli obbiettivi: sostenere
l’eliminazione degli eccessi della politica,
eliminare le Regioni restituendo la Sanità
allo Stato, riscrivere l’Amministrazione e
i rapporti tra le istituzioni
in una nuova Carta
Costituzionale, abolire
ogni sistema di vitalizio
politico ed eliminare i
rimborsi elettorali. Il
candidato presidente
sarà l’avvocato
Giuseppe La Bella,
quattro invece gli
uomini in corsa per il
Consiglio regionale. Tra
Mario Soncin
di loro rappresenterà l’area pontina Mario
Soncin, giovane commerciante del
capoluogo con tanta voglia di fare:
«Proseguiremo il nostro impegno nel
sociale e a sostegno dei ragazzi
promuovendo il progetto della Scuola di
Politica e del movimento giovanile.
Attraverso delle alleanze con diverse
liste civiche porteremo avanti le nostre
idee per il rilancio di un territorio al
servizio dei cittadini. Votare per noi
significherà dare spazio a chi non ha mai
fatto parte della casta!».
Ilario Paoli

Proposte e prospettive
in un quadro desolante
stare sul
campo. Non ci
«Bisogna
dobbiamo
arrendere». Maria Antonietta
Vicaro affronta con
determinazione i temi legati alla
crisi economica che colpisce il
territorio pontino. Per la segretaria
dell’Ugl pontino «ognuno deve
dare segnali di responsabilità e di
speranza al cambiamento. La
crisi deve spingerci a seguire
indicazioni diverse e dinamiche
migliori».
Qual è la situazione
pontina?
Latina ricalca la situazione
nazionale per disoccupazione
giovanile, per rioccupazione di chi
perde il lavoro, persevera nel
ricorso alla cassa integrazione
che sta raggiungendo livelli
altissimi e non sostenibili.
In particolare?
La crisi obbliga ad un percorso in
salita le piccole e medie imprese
che subiscono un impatto
devastante non riuscendo a
superare i problemi legati alla
mancanza di liquidità.
Inoltre?
Anche le aziende a conduzione
familiare hanno grossi problemi.
Ma forte è la crisi soprattutto nel
settore edilizio con gravi
ripercussioni nell’indotto. Sono
oltre 3.000 gli iscritti nelle liste
della disoccupazione. Le
multinazionali hanno
ridimensionato il loro impegno
nell’occupazione, in particolar
modo quella giovanile. Più in
generale non c’è sbocco per
l’occupazione giovanile, non c’è
disponibilità all’assunzione di
giovani anche quando si
indirizzano verso lavori meno
appropriati al loro titolo di studio.
Nel territorio pontino, inoltre, la
crisi è aggravata dalla cronica
carenza infrastrutturale con una
viabilità limitata, basti pensare alla
Pontina o alla Flacca e il turismo
che è stato incapace di esprimere
le potenzialità.
…e la politica?
La classe politica pontina,
nonostante cinque consiglieri
regionali, ha perso l’occasione
per dare una valenza al territorio
mostrando sudditanza verso
Roma.
Come se ne esce?
Intanto non bisogna deprimere
l’economia con l’accanimento
nell’imposizione fiscale. Serve un
cambiamento culturale che
generi una classe politica
rinnovata che abbia un approccio
diverso alle problematiche del
sistema economico.
Concretamente?
Dobbiamo cercare di dare
risposte creando insieme i
presupposti per mantenere sul
nostro territorio le aziende che ci
sono ancora e magari per
invogliare investimenti ed
occupazione. Bisogna ribaltare
l’approccio verso l’economia:
l’Italia e il territorio pontino hanno
l’obbligo di puntare sulla qualità e
sulle eccellenze locali garantendo
il mantenimento del fatturato e
dell’occupazione.
Intervista
al segretario
provinciale Ugl
Maria Antonietta
Vicaro:
«Crisi profonda
nell’edilizia, non
esistono sbocchi
per l’occupazione
giovanile. Serve
un cambiamento
culturale»
Qual è la via giusta per
rilanciare il territorio?
Serve un cambiamento culturale.
Serve un nuovo governo che dia
un indirizzo diverso, che sia in
grado di ispirarsi a quanto
avviene in altri paesi più pronti ad
affrontare la crisi e a raccogliere
risorse ricercando i canali giusti
per arrivare direttamente ai
finanziamenti europei.
In conclusione segretario?
Il nostro sindacato si trova a
confrontarsi su temi scottanti.
Bisogna credere nel futuro,
cercando di non deprimere
l’economia, trovando le risorse
anche nei lavori ritenuti più umili
recuperando quella maestria e
quella cultura del lavoro che
hanno reso l’Italia e la provincia di
Latina conosciuta nei mercati
esteri per la qualità dei prodotti e
la serietà commerciale.
Dobbiamo sostenere le persone
che hanno le capacità per
guidarci verso il cambiamento, e
fare ognuno di noi la nostra parte,
nel nostro lavoro, nella nostra
realtà sociale, nel rapporto con gli
altri. Dalle crisi spesso si creano i
presupposti per costruire un
futuro migliore.
Sergio Corsetti
SINDACALE
9

NOTIZIE UTILI
10
comunica
Sede di Latina
Via Giosuè Carducci, 17 - 04100 Latina
Responsabile: Salvatore Pilu
Tel 0773.66.04.62 - 0773.69.29.52 - 3382034460
F i n a l i t à
• Promuovere e agevolare l’accesso al bene casa in tutte le diverse forme possibili
(proprietà, locazione, assegnazione, cooperazione ecc);
• Promuovere e partecipare alla elaborazione ad ogni livello delle leggi e delle norme
che disciplinano le locazioni e vigilare sulla loro corretta applicazione anche per valorizzare
qualitativamente il rapporto con l’ambiente e favorire una corretta residenzialità;
• Rappresentare e tutelare gli iscritti ad ogni livello nei confronti della proprietà
pubblica e privata;
• Operare per conseguire la partecipazione degli assegnatari alla diretta e responsabile
gestione operativa del patrimonio abitativo pubblico.
S e r v i z i
• Consulenze relative ai contenuti del contratto di locazione e loro conformità alle
norme vigenti;
• Controlli e verifiche dei conteggi condominiali;
• Determinazioni e conteggio degli affitti;
• Consulenze relative ai bandi d’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica;
• Organizzazione all’acquisto degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e degli
enti previdenziali;
• Assistenza tecnica e urbanistica: misurazioni e valutazioni, visure, sicurezza degli
impianti;
• Assistenza fiscale e in materia creditizia: detrazioni e agevolazioni fiscali, mutui
prima casa, ristrutturazioni; fondo sociale.
pagina pubblicitaria

Abbiamo già trattato nelle pagine del nostro
primo piano della questione rifiuti e della
mobilitazione scattata attorno alla discarica
di Borgo Montello. Ad organizzare tale fermento
con un riuscitissimo
sit in è stato un
comitato spontaneo
sorto a Borgo
Bainsizza,
un'importante zona
del territorio
comunale spesso
dimenticata. Parliamo
del comitato “Gli
Amici del Borgo”
realtà nata anche per
fronteggiare
l'emergenza legata
alla discarica. Borgo
Bainsizza ha deciso
di alzare la voce
facendo proprio tramite “Gli Amici del Borgo”.
Potrebbe sembrare l’ultima spiaggia ma
sicuramente una via più decisa e magari
percorribile per poter far capire l’attuale situazione
che si vive al borgo. Un gruppo privo di leader e
di ideologie politiche, un gruppo nato per una
questione comune ed è questo che conta. Lottare
per la propria terra senza essere spalleggiati da
nessuno sembra essere l’abitudine costante degli
La rotonda di Strada dello Scopeto,
in basso la chiesa di Borgo Bainsizza
Un nuovo comitato
nasce a Bainsizza
Gli “Amici del Borgo" non è solo lotta per la discarica, ma rappresenta
una sfida per chi ha deciso di non restare in silenzio e vuole reagire
abitanti di Latina. Ogni quartiere sta cominciando
a farsi sentire ed ora potrà contare su un “alleato”
in più grazie agli Amici del Borgo. «Questo è un
obbligo che abbiamo verso Borgo Bainsizza - ha
affermato
Alessandro, studente
nato e cresciuto al
borgo - perchè farsi
sentire tramite le
istituzioni diventa
davvero difficile. Io
non faccio parte di
questo comitato,
spesso mi trovo fuori
per l’università ma
resto un tifoso -
sorride - di questa
bella iniziativa. Ora
l’importante sarà
cominciare a mettere
delle basi e guardare
al futuro con più ottimismo. Tasformare la rabbia
in voglia di fare e magari qualche cosa si potrà
raccogliere». Tra gli obiettivi primari presi in
consegna dal comitato c’è sicuramente la
questione della discarica mentre l’ordine pubblico
sembra davvero essere una costante in tutta la
nostra provincia.
Stefano Scala
QUARTIERI PER STRADA
11

PRIMA LE DONNE
12
La musica di Monica:
oltre le note c’è di più
Una vita dedicata alla cultura per la direttrice del Coro di Voci Bianche di Latina
Il “Premio Immagine Latina”,
ricevuto lo scorso dicembre
per la sezione cultura, è solo
l’ultimo dei tanti riconoscimenti
che negli anni hanno confermato
le capacità di Monica Molella.
Docente di Elementi di
composizione per didattica della
musica al Conservatorio “L.
Canepa” di Sassari e direttore del
“Coro di voci bianche e giovanile
Città di Latina”: due
impegni divisi dal Mar
Tirreno eppure per lei
che in Sardegna c’è
nata sembra quasi
naturale.
«In effetti - spiega -
dodici anni di aerei
non sono una
passeggiata: l’aereo
per me ormai è come
prendere il pullman.
Viaggiare però ha il
suo fascino, conosci
tante persone diverse,
impari tanto dagli altri e quando
sei nell’immensità del cielo lasci
andare i tuoi pensieri e il bianco
delle nuvole colora positivamente
le tue giornate. La Sardegna è la
mia terra e come per tutti i sardi
sarà sempre nel mio cuore e se
fai ciò che hai sempre sognato
anche la fatica più grande si
supera e la musica in questo
aiuta incredibilmente».
Monica Molella e la musica:
quando scocca la scintilla?
«A dieci anni, cantando nel coro
della chiesa vengo a sapere che
la direttrice del coro insegnava
anche pianoforte e da lì la voglia
di provare. Ascoltavo l’armonia
delle voci e ne rimanevo sempre
più affascinata. Studiavo già
danza, ma la musica era dentro
me. Quando ho dovuto scegliere
non ho avuto dubbi sulla musica.
Per i primi tre mesi ho studiato
sulla mia pianolina Bontempi
Giaccaglia che aveva appena
due ottave e sulla sinistra dei tasti
grigi e neri dove erano inseriti gli
accordi maggiori e minori».
E quando la
passione
diventa un progetto di vita?
«Dopo un anno di lezioni private
mi presento al Conservatorio “S.
Cecilia” di Roma per l’esame di
ammissione: mi accompagnò
una pioggia torrenziale, non la
dimenticherò mai. Ma come si
dice giornata bagnata giornata
fortunata… Varcai la soglia del
conservatorio in Via dei Greci -
Latina diventerà
successivamente la sezione
distaccata - e mi trovai di fronte
una lunga scalinata in marmo
che mi separava dalle aule in cui
si svolgevano gli esami
d’ammissione. Mentre salivo, tra
preludi di Bach, notturni di
Chopin, sonate di Beethoven e
musica da camera, dicevo a mia
mamma e a mio papà quanto mi
sarebbe piaciuto un giorno
diventare insegnante in
conservatorio. Da quel mese di
settembre 1978 ha inizio il mio
sogno». Un sogno duro, che
prevede un’adolescenza passata
tra panini mangiati in macchina
e studio fino alle 2 di notte.
Monica infatti
affronta gli
studi di
pianoforte ai
quali affianca
quelli di
composizione,
di direzione di
coro e di
didattica musicale.
Se non fosse stata
una musicista
Monica Molella
sarebbe stata…
«A 13 anni il mio
desiderio era studiare
fisica nucleare e la mia
passione, oltre la musica, era la
matematica. Non so quante volte
ho letto “Gödel, Escher, Bach:
un'eterna ghirlanda brillante”,
dove il matematico e fisico
Gödel, l’incisore e grafico
olandese Escher e il grande
Bach sono messi a confronto in
un testo in cui l’autore si chiede
se parole e pensieri seguono
regole formali o no. Se non
avessi fatto la musicista oggi,
però, posso dire che avrei fatto il
medico».
Per concludere, una citazione
da portare con noi
Nietzsche "senza musica la vita
sarebbe un errore".
Monica Molella
Maria Corsetti

Premio Immagine,
pontini alla ribalta
Il Premio Immagine Latina con
il 2012 ha raggiunto la 15a
edizione. E' una
manifestazione organizzata dal
collega Franco Borretti - iniziativa
che oramai risulta essere il " Fiore
all' Occhiello " per Latina e
provincia. Sono stati 10 i cittadini
del nostro territorio che hanno
ricevuto l' ambito riconoscimento
mondiale lo scorso mese di
dicembre. Com'è noto dal 1998
vengono premiati personaggi
nati, residenti od ex residenti a
Latina e provincia che si sono
distinti per la loro professione in
Italia e nel mondo. Ecco i
premiati: Armando Palombo,
presidente del gruppo editoriale
Latina Oggi, Ciociaria Oggi e
Cassino Oggi. Maria Gabriella
Mazzola nata a Latina nel 1959
dirigente dell' Industria Comel di
Latina e molto vicina alla cultura
ed all' arte: lo scorso anno nel
centro storico di Latina ha aperto
lo Spazio Comel - un nuovo
spazio espositivo limpido,
luminoso e funzionale e nello
stesso tempo è nata l'
Associazione Vanna Migliorin -
madre di Gabriella, al fine di
promuovere e diffondere, l'attività
e le opere intellettuali ed artistiche
contemporanee. Monica Molella
conosciuta musicologa del
Capoluogo - anno 1967, della
quale parliamo in un’altra pagina
di questo numero. Adriana Fava
imprenditrice agricola e
proprietaria del Museo Pina delle
Orme di Borgo Faiti. Giorgio
Treglia nato a Formia nel 1979 è
uno dei più giovani scienziati della
nostra provincia. Diploma di
maturità classica nel 1997 al liceo
classico " V. Pollione " di Formia,
nel 2003 laurea in medicina e
Chirurgia alla Cattolica di Roma.
E' vincitore di vari premi: l' Irwin
Kopin Award assegnato a Pacific
Grove negli Stati Uniti; premio
internazionale per il contributo al
congresso di Copengahen nel
2012; premio internazionale "
Young Investigator Award 2011 "
a Birmingham in Inghilterra; nel
2011 e nel 2012 è stato scelto per
rappresentare l' Italia al " Young
Investigator Symposium " a
Minneapolis e a San Diego. E'
attualmente delegato nazionale
per i giovani medici nucleari
italiani nell' ambito della EANM.
Monica Pinto - cantante folk
internazionale nata nel 1972.
Fiorella Fretta del 1946 - ha
iniziato a correre nel 2000 a 54
anni. Negli ultimi dieci anni ha
vinto 21 titoli italiani master
individuali. Antonio Verrecchia l'
ufficiale di Marina di Gaeta che ha
trascorso 11 mesi di prigionia
sulla Savina Caylyn, dove fu fatto
priginiero assieme ad altri 21
uomini imbarcati. L' ufficiale di
gaeta venne liberato il 9 gennaio
2012. Riabbracciò i suoi cari
dopo ben 16 mesi di lontanaza
visto che era partito il 15 ottobre
2010. A lui la commissione del
Premio Immagine Latina, ha
assegnato la medaglia del
Presidente della Repubblica on.
Giorgio Napolitano. Padre
Venanzio Milani già coordinatore
dei Comboniani nel mondo. Nel
1966 è tra i firmatari fondatori e
membro del direttivo dell'
organismo internazionale Mani
Tese di cui fu direttore generale
dal 1970 al 1975. Nel 1972 ha
ottenuto il Premio Popolare per la
Pace. E' stato in India,
Bangladesch, Burkina Faso,
Uganda, Congo, Filippine,
Teatro Cafaro stracolmo in occasione della cerimonia
di premiazione (Foto di Sara Stopponi)
Macao, Honk Kong, Cina,
Brasile, Ecuador, Peru, Cile,
Colombia, Messico, in più di 20
paesi africani. Maria Treesa
Rossato presidente emerita della
consulta femminile nazionale
della Lega Italiana Lotta ai
Tumori. Ha ottenuto il titolo
onorifico di Ufficiale-Onore della
Repubblica Italiana, il Premio
Riflettore Donna nel 2009. E'
presidente del collegio probiviri
della Lilt nazionale, membro
nazionale del forum Italiano di
Europa Donna. Ha collaborato
con il Ministero del Lavoro per
realizzare un protocollo sulle
azioni di tutela a difesa della
salute dei cittadini ammalati di
tumore.
PERSONAGGI
13

ASSOCIAZIONI
14
L’architettura ora
ha una sua dimora
Si chiama “Casa dell’Architettura” l’associazione a cui fa capo
Mauro Brinciotti. Idee, proposte ed iniziative per aiutare la città
L’organigramma è di quelli di spessore ma
le attività offerte sono decisamente
qualcosa di incredibile. L’associazione
“Casa dell’Architettura”
nata nel 1998 con
presidente Mauro
Brinciotti è un autentico
punto di riferimento per gli
appassionati del settore.
L’attività dell’istituto è
organizzata all’interno di
quattro dipartimenti,
ognuno con uno specifico
ambito tematico e
disciplinare. Oltre ad
offrire corsi di formazione
dedicati ad Autocad,
Rhinoceros, 3D Studios e
tanti altri programmi la
Casa dell’Architettura
cerca di farsi sentire con nuove proposte e nuovi
progetti. Negli anni infatti sono arrivate idee per
la Cittadella Giudiziaria, per il Centro Storico ma
Le varie proposte di progetto della Casa
dell’Architettura. Qui l’idea sulla Cittadella Giudiziaria,
a sinistra sull’area del Consorzio Agrario
ed in basso sul Centro Storico di Latina
anche per l’area del Consorzio Agrario di Latina.
Insomma tanta farina del proprio sacco,
immensa passione ma qualità riconosciute nel
tempo. Una famiglia
decisamente grande con
un proprio consiglio
direttivo, un direttore
scientifico e tanti
laboratori sui quali
lavorare. Tutti insieme
hanno dato vita a
tantissime iniziative come
l’esposizione di opere e
progetti di Josè Ignacio
Linazasoro oppure la
giornata nazionale di
archivi di architettura
propro nella sede di della
Casa dell’Architettura a
Latina. Iniziative che a
volte passano inosservate e che meritano
decisamente spazio, visibilità ma soprattutto
presenza.

1935, un anno
indimenticabile
Una serie di eventi, convegni, incontri e mostre tra primavera
ed estate lanciò alla ribalta Littoria, una realtà emersa dal fango
Dalla grande città rural-industriale alla grande
provincia. Passi da gigante per Littoria in
ogni settore: dal tenore di vita alla
propaganda istituzionale. Sì, il tenore di vita!
Proprio così. A differenza delle altre zone d’Italia la
neonata provincia pontina iniziava a raccogliere
velocemente i frutti di una terra redenta e di una
organizzazione che, pian piano, stava diventando
orgoglio nazionale e
vetrina illuminata per
le altre nazioni. Littoria
era un qualcosa da
studiare per gli
operatori economici e
industriali di tutto il
mondo. Gli «studiosi»
del tempo prima
facevano tappa a
Roma dove venivano
accolti con gli onori
convenzionali e poi
dirottati nell’ex palude
per scoprire la nuova
realtà insieme al solito codazzo di dirigenti del
Regime che gonfiavano il petto nel mostrare tutto
quel «nuovo» che era emerso dal fango. Ma la
vetrina Littoria non era solo per gli stranieri anzi. Il
Duce in persona non perdeva occasione (Lui che
in principio era stato ostile alla nascita di questa
nuova città) per fare un salto da queste parti e
partecipare alla vita di tutti i giorni con tanto di
riscontri fotografici e cinematografici. Emblematico
quello che successe tra fine primavera e inizio
estate del ’35 tra convegni, incontri e mostre e,
soprattutto, un documentario dell’Istituto Luce del
19 giugno sulla marcatura del bestiame che i coloni
avevano condotto fin lì in pompa magna. L’anno
seguente, tra l’altro, per il Campo Boario ci sarebbe
stata l’inaugurazione ufficiale, e ancora filmati da
mostrare orgogliosamente a tutti. In ognuna di
queste manifestazioni faceva però, sempre e
immancabilmente, bella mostra di sé la
rappresentanza romana dei dirigenti governativi e
federali. Spettacolo nello spettacolo quindi. Ma
l’apoteosi si ebbe il 3
luglio quando il Duce
coniugò lavoro e
patriottismo
incontrando circa
duecento braccianti
pontini volontari, una
trentina di essi già
decorati al valor
militare con la
medaglia d’argento
per le loro gesta
durante la grande
guerra, in procinto di
partire per l’Africa
Orientale dove lo sviluppo coloniale italiano aveva
programmato una nuova era. Fu quella una
giornata indimenticabile per tutti: peccato solo che
alla fine non tutti, di quei volontari, tornarono a
riabbracciare i propri cari. Ma questa è un’altra
storia. Ad immortalare la città,la provincia e il tempo
ci penso poi anche il cinema con un filmdocunmentario:
il Riscatto. Pellicola che, tra l’altro,
vinse anche un premio alla Biennale di Venezia. Il
Riscatto narrava come… «riscattare la terra e con
la terra gli uomini» dalla palude. Tante storie di vita
di un territorio, quello di Littoria, nuovo ma già
conosciuto in tutto il mondo.
Umberto Paluzzi
La visita di Benito Mussolini in un’azienda
foto Istituto Luce
STORIA E RICORDI
15

RUBRICHE
16
Aiutiamoli a crescere
Chiuso il grigio 2012, prepariamoci ad affrontare questo nuovo anno che secondo i nostri
prof. di Economia dovrebbe essere l’anno della “rimonta” nazionale. Peccato che la
tanto decantata “rimonta”, a quanto pare, la vogliono fare alle spalle, o meglio, sulla
pelle dei più deboli. Ovvero sul ceto medio basso, pensionati compresi. Gli aumenti energetici,
le intrigate e incomprensibili riforme, la pressione fiscale sempre più forte, la vergognosa
tassazione sulla casa, sono solo alcune delle voci che nel giro di un paio di anni porteranno
centinaia di nuovi nuclei familiari sul lastrico. E questi continuano a dirci che andiamo
meglio.Per evitare che ciò accada ciascuno deve avvertire il dovere morale di offrire il proprio
contributo perché solo l’integrazione dei singoli sforzi può rendere incisiva l’azione di una
comunità operante, specie quando questa comunità sa di dover porre un ostacolo quanto
meno morale nei confronti di chi non capisce, o fa finta di non capire, che il Popolo lo ha
democraticamente eletto non certo per decretare la propria rovina. E’ importante, pertanto,
dare forza all’associazione nella consapevolezza che non partecipare può rappresentare la
rinuncia alla difesa del proprio sacrosanto diritto di continuare a vivere nella dignità morale
tanto faticosamente guadagnata. Una lotta contro i mulini a vento? Forse, ma noi la vogliamo
e la dobbiamo combattere. Per questo L’Anap di Confartigianato Latina organizzerà, come
PER INFORMAZIONI, DUBBI
O DOMANDE RIGUARDANTI
LE NOSTRE RUBRICHE
SCRIVETE A
redazione@latinaperstrada.it
Un day hospital per adolescenti
a cura della Dott.ssa Angela Liguori
Psicologa-psicoterapeuta DIP. N.P. Priverno
L’adolescenza è per sua natura un’interruzione della crescita pacifica per le
trasformazioni corporee e per i cambiamenti psichici e cognitivi legati allo sviluppo
del cervello. Gli adolescenti hanno bisogno di vivere situazioni stimolanti, tendono
a correre dei rischi, le zone del cervello deputate al controllo non sono abbastanza
mature. L’attraversamento di tutta la fase adolescenziale per la definizione di una propria
personalità e di un proprio progetto di vita è spesso oltre che complesso molto doloroso.
L’adolescente è anche un prodotto sociale e nella società attuale che amplifica lo stato
di incertezza sul futuro dei giovani troviamo un disagio che rivela fragilità narcisistiche,
della percezione, sicurezza di sé spesso accompagnate dalla negazione e dal diniego
del dolore psichico con un senso di realtà carente accanto a sogni molto fragili. Troviamo
spesso adolescenti isolati. Nel DH di Priverno accogliamo questi adolescenti in difficoltà
per un trattamento terapeutico articolato finalizzato alla prevenzione della strutturazione
definitiva di un rischio psicopatologico valorizzando le loro individualità. Gli strumenti
sono rappresentati essenzialmente dal gruppo degli operatori con le loro competenze,
qualità tecniche ed umane. Viene privilegiato un lavoro terapeutico di gruppo attraverso
varie attività e laboratori (teatro, musica, sport, cucina ecc) che permette il confronto
con i coetanei e l’investimento di modelli di identificazione diversificati. Il lavoro del DH
trova supporto e continuità nella costruzione di una rete sociale sul territorio di
provenienza.
L’anziano in primo piano
Ripartono gli incontri itineranti
a cura di Ludovico Bersani
Presidente provinciale ANAP Confartigianato Latina
già fatto a Giulianello, riunioni e incontri itineranti per tutti i pensionati
e non, in tutto il comprensorio provinciale, dandone le indicazioni con
appropriato anticipo. Nel generale interesse siete tutti invitati a
partecipare. Info: ANAP Confartigianato Latina via Sante Palumbo
38 tel. 0773.666593

Colpo d’occhio
La mia città è buona e bella, sa di vaniglia e profuma di zucchero filato!
Latina a colori...vista da un’artista
Fusilli panna, pancetta e tanto altro
Sapori di casa nostra
A cura dell’associazione Tor Tre Ponti
www.tortreponti.com
di Elisa Saltarelli
Non scherzo. Diciamo che spogliando la mente da ogni pregiudizio e rifuggendo
dalla tentazione che tutti noi abbiamo di erigerci a giudici indiscussi per ogni
questione, forse ci potremmo accorgere che nella vita c’è dell’altro, c’è il
bicchiere mezzo pieno da vedere, e che rinunciando ad essere ipercritici, la nostra
città sia tutt’altro che un disastro. Prendiamo esempio dai bambini che sono fonte
inesauribile di energia pulita e positiva; giochiamo a fare gli esploratori, guardiamoci
intorno e superiamo la tentazione di dare tutto per scontato. Non considerate questo
mio pensiero frutto di velleità campanilistiche, è semplicemente il desiderio di
raccontarvi la bellezza che ho trovato girovagando nelle vie della nostra città in questi
giorni di festa. Latina mon amor, in una mia nota tempo fa dissi che avrei voluto
imbrattarti di colori, ma i colori ce li hai già, basta cercarli, basta guardare con gli occhi
di chi incomincia ad apprezzare la crescita culturale che si respira per le strade.
Spesso ci tacciano di essere una popolazione senza storia, senza radici profonde
solo perché non possiamo vantare referenze culinarie comuni come di solito fanno
città con centinaia di anni alle spalle. Ma alla faccia del ciambellone tipico della palude
(che non esiste), chi se ne frega di un piatto che ti rappresenta o di un accento che ti
targa! Latina ha bisogno dell’impegno di tutti noi per essere ancora migliore. Non
molto tempo fa era brutta e cattiva, sapeva di fango e puzzava di sterco di buoi. Oggi
no, oggi voglio esprimere il mio amore per lei con le parole che userebbe un bambino
:- “La mia città è buona e bella, sa di vaniglia e profuma di zucchero filato!”
Terminate le feste dobbiamo rimetterci in forma tornando a dare un’occhiata alla
bilancia. Non da questo momento però! Prima di iniziare la dieta vi presentiamo
infatti un piatto particolare e delizioso, una bella pasta con salsiccia, pancetta,
cipolla e panna. L’idea di questa ricetta è partita dalla più classica “panna-funghi e
salsiccia”, ma considerando la nostra voglia di sperimentare abbiamo sostituito i funghi
con la pancetta affumicata e abbiamo aggiunto una cipolla per dare un contrasto
dolciastro. La preparazione è semplice: prendiamo una cipolla e tagliamola a fettine
finissime, posizionando il tutto su una padella capiente
con un filo d’olio e tanta acqua fino a farla spappolare
per farla divenire un’unica crema. Aggiungiamo la
salsiccia a pezzettini e facciamola cuocere per bene.
Non appena è cotta aggiungiamo la panna così da
fargli prendere il sapore di salsiccia e cipolla.
Aggiungiamo un poco d’acqua e poi non appena il
sugo bolle inseriamo la pancetta fatta a dadini. Ora
spegniamo il fuoco e lasciamo il condimento un po’
liquido. Cuciniamo 500 grammi di fusilli tricolore,
scoliamo molto al dente e ultimiamo la cottura nella
padella fino a far assorbire il condimento. Servite
subito ben calda e…buon appetito.
RUBRICHE
17

SPORT
18
E’ un Latina grandi firme, e non solo per
l’arrivo del bomber Tomas Danilevicius e
dell’esterno offensivo Antonio Schetter. E’
un’autentica corazzata
quella nerazzurra, perchè
può contare su svariati
protagonisti che farebbero
le fortune di qualsiasi
squadra, in Prima
divisione e non solo. Basti
pensare all’abbondanza
venutasi a creare in ogni
reparto, già a partire dal
portiere: accanto alla
garanzia Bindi c’è uno
Ioime che meriterebbe più
spazio per quanto fatto
vedere in Coppa Italia. E
poi la difesa, con elementi
del calibro di Agius e
Giacomini costretti al ruolo
di “gregari” per la presenza
degli intoccabili e
affidabilissimi Cottafava,
Milani e De Giosa. Senza parlare della mediana,
dove uno tra Gerbo, Sacilotto e Burrai è
regolarmente esposto alla possibilità di farsi da
parte in un terzetto di partenza che non può
prescindere dal carismatico Cejas. Il pezzo forte è
rappresentato però dal reparto avanzato, e non
L’esultanza dei nerazzurri e,
in basso, un “vigoroso”
abbraccio tra Cottafava
e il vicepresidente
Pasquale Maietta
(foto Gianluca Biniero)
Mai stati così forti
Con Danilevicius e Schetter i nerazzurri puntano a vele spiegate
verso un grande sogno. Nessuno ricorda un Latina più competitivo
CALCIO
solo perchè l’ex centravanti lituano della Juve
Stabia rappresenta un vero lusso per l’intera
categoria. Lì davanti Pecchia può contare sulla
rivelazione Kola, uno che
non avrà la precisione e la
brillantezza sotto porta del
bomber di razza ma che
incanta il pubblico con le
sue rincorse e le sue
instancabili galoppate. Che
dire poi del cecchino
Barraco, trascinatore sulla
trequarti con i suoi dribbling
e le sue bordate dalla
distanza. L’attacco è poi
completato dall’ex nocerino
Schetter, giocatore che
conosce a memoria la C1,
dall’ariete Tulli e dagli
esterni Tortolano e Angelilli.
Dulcis in fundo quel
Jefferson che ha ancora
tutto da dimostrare e che
sembra essersi finalmente
riconciliato con i capricci dei suoi muscoli. Il Latina,
insomma, non ha mai avuto nella sua storia un
organico del genere. Motivo in più per crederci e
per continuare ad inseguire un certo...sogno.
Domenico Ippoliti

Andreoli, si può
pensare in grande
La squadra di Prandi continua a stupire. La semifinale di Coppa Cev
resta il principale obiettivo del presidente Ganrio Falivene
Riprende il volo l’Andreoli
Latina e si getta all’interno di
un poderoso tour de force.
Le due vittorie interne consecutive
contro Verona e San Giustino hanno
scacciato i fantasmi di un dicembre
negativo. Ma il campionato per ora
va in secondo piano perché gli sforzi
societari e tecnici sono proiettati al
doppio confronto contro i tedeschi
dell’Unterhaching nella Challenge
Phase della Coppa Cev. Se i pontini
dovessero passare il turno si
ritroverebbero catapultati in
semifinale, un traguardo
continentale neppure lontanamente
immaginato dalla formazione di
Silvano Prandi che ad ogni match
segna la storia. La multinazionale
bavarese può annoverare giocatori
di grande spessore con un passato
nel nostro campionato tra i quali l’ex
Latina Jan Willem Snippe e quindi
BASKET
l’impresa sarà ardua. Il presidente
Falivene ha indicato la Coppa Cev
come priorità assoluta in questo
periodo. Il ragionamento non fa una
piega perché in campionato
quest’anno non sono previste
retrocessioni e c’è tranquillità da
questo punto di vista ma è ovvio che
dopo i quarti di coppa,
indipendentemente dal risultato,
sarà importante riprendere la marcia
in campioanto per cercare di entrare
nelle prime sei. Questo
permetterebbe di disputare in casa
la prima parte dei playoff; un
obiettivo che il tecnico Prandi reputa
importante e alla portata di Sottile e
compagni. L’uscita al primo turno
dalla Coppa Italia contro Macerata
non toglie nulla alla stagione
assolutamente positiva, anzi storica,
dell’Andreoli Latina targata Prandi.
Fabrizio Agostini
Uscita di scena di Mattia Ferrari in luogo del
navigato Marcello Billeri ha portato un cambio a
livello tecnico e di impostazione nellla
Benacquista Assicurazioni Latina che continua a non
trovare la via della vittoria. Gli stop rimediati contro
Torino e Bari hanno impedito ai nerazzurri di risalire
dall’ultima piazza solitaria nel quale si trovano. Il bottino
è deficitario sotto ogni punto di vista. Il gruppo oltre a
continui problemi fisici ha visto il calo di diversi elementi
del roster mentre alcuni nuovi arrivati non hanno fornito
il contributo sperato.tutte squadre di metà classifica da
cui una Benacquista trasformata potrebbe trarre una
spinta per uscire dal tunnel.
F.A.
Jakub Jarosz
foto (top-volley.net)
Nonostante il cambio di coach il Latina è sempre all’ultimo posto
Il tunnel non è ancora finito
VOLLEy
Marco Micevic
(foto latinabasket.it)
SPORT
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SPORT
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Latina deluso ma pur
5 A CALCIO
sempre da applausi
La squadra di Marco Angelini ancora non ha digerito la mancata qualificazione in Final
Eight di Coppa Italia ma il campionato disputato sin qui resta comunque di alto livello
L’umore è di chi ha buttato via tutto, di chi
dovrà ricostruire una stagione intera
imparando dai propri errori. La situazione
in casa Rapidoo Latina però non è proprio così.
La delusione per aver sfiorato la Final
Eight di Coppa Italia è grandissima
perchè la squadra di Angelini c’è
andata vicina più volte ed altrettante
volte ha sbagliato nel momento
decisivo. Essere fuori dalle prime
quattro di A2 però non può e non
deve essere un fallimento perchè
questa squadra fino ad ora è stata
super e spesso ha strappato
applausi. Purtroppo partite come
quella con il Loreto Aprutino e la
Brillante sono davvero dure da
digerire ed è per questo che il Latina ha il morale
sotto i tacchi. «A Potenza siamo stati ingenui -
ha affermato il tecnico nerazzurro Marco
Angelini - se vogliamo ambire ai quartieri alti
I giocatori della Rapidoo Latina delusi in volto per la Final Eight sfiorata
ma questo Latina fino ad ora può raccogliere solo applausi
(fotoservizio Milziade Chiappini)
della classifica dobbiamo migliorare. La colpa,
sicuramente è anche del sottoscritto che deve
maturare e, probabilmente, essere un tantino
più cattivello. Per carità, ai ragazzi non posso
assolutamente rimprovare nulla, ma
Angelini:
«Se vogliamo
ambire ai vertici
della classifica
dobbiamo
migliorare tutti,
sottoscritto
compreso»
certe partite vanno vinte e noi
l'avevamo fatto». L’esperienza in
questi casi si fa sempre sentire ma
è soprattutto in situazioni del
genere che si può puntare tutto
sulla rabbia e la voglia di rivalsa di
un gruppo come quello di Latina.
Essere fuori brucia ma questa
squadra ci ha abituato a rialzarsi
sempre dopo una forte delusione.
La Rapidoo ha dimostrato di non
essere inferiore a nessuna ed è per
questo che, con il gruppo attuale, l’obiettivo del
presidente La Starza è chiaro e si chiama podio,
Angelini avvisato.
Stefano Scala

DiavoLYSA si gioca
il suo “Jolly”
Sabato 26 il nostro giro fa tappa al bar di piazza della Libertà
L’apertura dell’attività, che si trova in una
posizione strategica su piazza della Prefettura,
risale al 1960. A dar vita a questo progetto è la
famiglia Di Marco che individua in questo delizioso
angolo da cui si può
ammirare una delle
piazze più belle, il
posto ideale per un
bar che col tempo
diventerà uno dei
punti di ritrovo più
noti del centro.
L’avventura della
famiglia Di Marco
continua ancora
oggi con successo,
ed ha il volto di una
bella signora
bionda che
risponde al nome di
Marina Melone, e di
suo figlio Marco Di
Marco, che insieme
tengono
sapientemente in
mano le redini della
struttura. La signora
Marina mi parla del
suo bar e lo fa con
l’eleganza e la
delicatezza di chi sa
cosa vuol dire
dedicarsi con amore
a questo lavoro,
sette giorni su sette.
Mi racconta dei suoi
clienti, tanti, di quelli
abituali che da anni
per incominciare la
giornata hanno
bisogno del suo caffè, di quelli che riconosce dalla
voce quando è voltata di spalle intenta alla
macchinetta, di quelli esigenti e inaspettati; ricorda di
quando, qualche anno fa, la richiesta di un caffè
d’orzo freddo molto zuccherato e con latte scremato
l’aveva sorpresa riconoscendo in quella voce un
signore di nome Andreotti. Quello che Marco e
Marina tengono a sottolineare è la qualità e la varietà
dei prodotti del loro locale, che va dalle preziose
miscele dei caffè, ai dolci per la colazione, alle
insalate per il
pranzo, ai panini
fatti al momento,
sino ai diversi
aperitivi per la
sera. Quanti
giovani la sera al
Jolly bar, molti
sono studenti, ad
una certa ora una
vera e propria
invasione sotto il
gazebo, e qui
l’ingegnoso
Marco crea
aperitivi per tutte
le tasche e
degustazioni che
accompagnano
eventi culturali tra
i quali la
collaborazione
con MAD
rassegna d’arte,
con mostre
dedicate giovani
talentuosi, ed a
breve anche un
interessante
progetto di serate
all’insegna della
buona musica.
Grazie Marina e
grazie Marco per
il vostro impegno
e la vostra
ospitalità. A questo punto DIAVOLysa e la redazione
di “Latina per Strada” vi danno appuntamento a
Sabato 26 Gennaio dalle ore 11.00 alle ore 13.00 per
il consueto aperitivo in occasione dell’uscita mensile
della rivista.
Elisa Saltarelli
Il proprietario Marco Di Marco. In basso il Jolly
Bar, prossimo locale che accoglierà il nostro tour
IL NOSTRO TOUR
21

EVENTI
22
Latina e dintorni
A P P U N T A M E N T I E S P E T T A C O L I
Luce su Littoria, la mostra
Proseguirà fino al 30 gennaio all’ex Garage Ruspi di Latina la mostra
cine-documentaria “Luce su Littoria”, promossa dall’Associazione
Culturale Ali di Pan, in collaborazione con MAD Museo d’Arte Diffusa
e la Casa dell’Architettura. Si tratta della proiezione a ciclo continuo
di un dvd di 30 minuti commissionato dal Comune di Latina all’Istituto
Luce, attraverso uno studio di ricerca, raccolta e selezione di Antonia
Liguori per l’Università di Bologna, relativo ai cine-documentari che
il Luce girò a Littoria dall’anno di fondazione fino al 1940. All’interno
della mostra sono esposti pannelli di delucidazione sui cine-giornali,
plastici, fotografie e materiale
d’epoca messi a disposizione dalla
Casa dell’Architettura, fotografie
della città attuale, pittura e
videoarte a cura di MAD.
Astronomia,
l’evento
del “Grassi”
Al Cafaro si ride
ancora con la Fita
Sabato 2 alle 21 e domenica
3 febbraio alle 17.30, presso
il teatro " Cafaro " in viale XXI
aprile a Latina, spettacolo teatrale
della Compagnia " A
Priezza " di Ponza - " Non ti
pago " di Eduardo De Filippo.
Il 16 e 17 febbraio sempre al
Cafaro la Compagnia " Il Sorriso
" di Latina presenterà "
Voglio ridere così " di Armando
Cafaro con la regia di
Lina Cafaro.
Info 333 5286125.
Il 24 gennaio alle 17.30 presso l' aula magna del
Liceo Scientifico "Grassi" di Latina, si terrà la presentazione
del libro " Angelo Secchi - astronomo
del Collegio Romano”. Al termine della cerimonia
seguirà lo spettacolo scientifico multimediale " Crociera
Cosmica - Il sole e le altre stelle ".
“Trovarsi” all’Europa
Nuovi appuntamenti con la stagione
del tearo Europa di Aprilia,
organizzata da Atcl e Compagnia
Teatro Finestra. Dopo “Nemici
come prima”, si prosegue il 24
febbraio con “Trovarsi”, un testo
di Luigi Pirandello adattato da
Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Info sul sito teatrofinestra.it
Teatro per bambini
al Moderno
Presso il Teatro Moderno di Latina
in via Sisto V°, domenica 17 febbraio
alle 16 spettacolo per ragazzi
"La lampada di Aladino". In parallelo
agli spettacoli la direzione organizza
anche corsi di teatro per
ragazzi. Info 0773 471928.
Eventi o progetti da proporre?
Scrivete a redazione@latinaperstrada.it
A cura dell’associazione culturale Nuova Immagine
Un jeans e una
maglietta...
al D’Annunzio
Domenica 27gennaio al teatro
D' Annunzio spettacolo fuori
abbonamento con Nino D'
Angelo " C'era una volta.. Un
jeans e una maglietta ". Il popolare
cantante riproporrà i
successi di un tempo e la sua
più recente produzione.
Info 0773 652642.
Chiesa da visitare
a Sermoneta
L' Associazione culturale Nuova
Immagine presieduta dall' artista
Franco Borretti organizza
per domenica 27 gennaio, una
interessante visita guidata a
cura di Damiano Iacobone -
funzionario dei Beni Culturali di
Latina, alla Chiesa di San Michele
Arcangelo a Sermoneta -
completamente restaurata di
recente.Partecipazione aperta
a tutti. Appuntamento alle 11
davanti alla chiesa.
“Odisseo, il viaggio”,
dedicato ai ragazzi
Venerdi 1 febbraio alle 10 e
alle 14 spettacolo per ragazzi
al " Cafaro ": " Odisseo - Il
viaggio " - Teatro prova. Testo
e regia di Oreste Castagna.
Per ragazzi dai 9 ai 12 anni.
Info 335 8421929.

Teatro, poesie
e altre proposte
Paola Sangiorgi ed Elisa Saltarelli
“replicano” al Fellini di Pontinia
Riconfermata la collaborazione alle scenografie di Elisa Saltarelli ( la nostra DIAVOLysa)
per la nuova stagione teatrale 2013 del Fellini di Pontinia. Lo storico Teatro che può ospitare
quasi trecento spettatori è reduce da un anno di successi, nella scorsa stagione infatti ha
registrato il tutto esaurito ad ogni spettacolo, grazie alla caparbietà ed alla dedizione di
un’organizzazione tutta al femminile capitanata dalla direttrice artistica Paola Sangiorgi. Ed
è proprio la Sangiorgi che quest’anno promette un cartellone di tutto rispetto. Si inizia Sabato
26 Gennaio con una commedia che vede protagonista l’attrice Cinzia Leone. La stessa sera
nel foyer del teatro saranno esposte alcune nuove
opere di Elisa Saltarelli create appositamente per
dare l’inizio ufficiale a questa nuova stagione.
Ricordando alcune delle più belle scenografie della Saltarelli realizzate per
spettacoli musicali come: “Buenos Aires Cafè Quintet” e spettacoli di prosa
tra cui: “Donna abitata da memoria “ con Paola Gassman, facciamo un
grande in bocca al lupo alla nostra scenografa, che siamo sicuri ci
sorprenderà ancora una volta con i suoi colori. Il nostro augurio va anche
alla Direttrice Sangiorgi e all’assessore Patrizia Sperlonga, ribadendo che
il Fellini è senza dubbio una delle realtà culturali del nostro territorio di cui
possiamo andare fieri. Nel prossimo numero vi comunicheremo tutte le date
degli spettacoli in cartellone.
Riceviamo e pubblichiamo
Un nuovo Polo Culturale
sta sorgendo a Norma
A seguito del Forum dei Poeti e Scrittori che si è svolto
a Norma di recente, è stato costituito un gruppo di
lavoro atto a determinare alcuni progetti da sviluppare
ed organizzare nel tempo a Norma. L' idea dell'
interessante riunione, è scaturita dall' onnipresente
vena dell' operatore culturale Franco Borretti,
presidente dell' Associazione culturale Nuova
Immagine, e Dicta&Scripta - Editoria e Comunicazione
coordinata dalla giornalista Rita Calicchia e
patrocinata dal Comune di Norma. Scevro da ogni
politica, frutto di persone che intendono dare viva voce
ad un comparto così importante, quale è la Cultura,
ha ottenuto immmediato ed incondizionato assenso,
tanto da costituire un Polo Culturale Territoriale. Nei
giorni scorsi durante una riunione organizzativa del
gruppo di lavoro, sono state proposte possibili ed
interessanti aperture, tutte tendenti ad avvicinare
maggiormente l' essere umano alla lettura ed alla
cultura. Il sindaco di Norma Sergio Mancini ha
garantito da parte sua e dell' Amministrazione
Comunale, la più ampia disponibilità di collaborazione.
Una prima iniziativa di notevole spessore da prendere,
riguarda l' organizzazione di una intera giornata
culturale da tenersi nel centro storico di Norma.
Saranno in quella occasione coinvolti gli scrittori e
poeti della nostra provincia. Il centro Lepino sarà sede
di una " due giorni culturale a tutto campo ", nella
fattispecie impegnerà un sabato ed una domenica del
periodo estivo. Verranno organizzate mostre del libro,
reading liberi di poesia per le vie di Norma, un
seminario riguardante la tematica legata alla lettura e
vedrà anche la partecipazione di attori e musicisti, che
con le loro perfomance intratterranno gli abitanti del
comune lepino ed i turisti.
Eugenio Benetazzo
INIZIATIVE
23

Teatro, poesie
e altre proposte
Paola Sangiorgi ed Elisa Saltarelli
“replicano” al Fellini di Pontinia
Riconfermata la collaborazione alle scenografie di Elisa Saltarelli ( la nostra DIAVOLysa)
per la nuova stagione teatrale 2013 del Fellini di Pontinia. Lo storico Teatro che può ospitare
quasi trecento spettatori è reduce da un anno di successi, nella scorsa stagione infatti ha
registrato il tutto esaurito ad ogni spettacolo, grazie alla caparbietà ed alla dedizione di
un’organizzazione tutta al femminile capitanata dalla direttrice artistica Paola Sangiorgi. Ed
è proprio la Sangiorgi che quest’anno promette un cartellone di tutto rispetto. Si inizia Sabato
26 Gennaio con una commedia che vede protagonista l’attrice Cinzia Leone. La stessa sera
nel foyer del teatro saranno esposte alcune nuove
opere di Elisa Saltarelli create appositamente per
dare l’inizio ufficiale a questa nuova stagione.
Ricordando alcune delle più belle scenografie della Saltarelli realizzate per
spettacoli musicali come: “Buenos Aires Cafè Quintet” e spettacoli di prosa
tra cui: “Donna abitata da memoria “ con Paola Gassman, facciamo un
grande in bocca al lupo alla nostra scenografa, che siamo sicuri ci
sorprenderà ancora una volta con i suoi colori. Il nostro augurio va anche
alla Direttrice Sangiorgi e all’assessore Patrizia Sperlonga, ribadendo che
il Fellini è senza dubbio una delle realtà culturali del nostro territorio di cui
possiamo andare fieri. Nel prossimo numero vi comunicheremo tutte le date
degli spettacoli in cartellone.
Riceviamo e pubblichiamo
Un nuovo Polo Culturale
sta sorgendo a Norma
A seguito del Forum dei Poeti e Scrittori che si è svolto
a Norma di recente, è stato costituito un gruppo di
lavoro atto a determinare alcuni progetti da sviluppare
ed organizzare nel tempo a Norma. L' idea dell'
interessante riunione, è scaturita dall' onnipresente
vena dell' operatore culturale Franco Borretti,
presidente dell' Associazione culturale Nuova
Immagine, e Dicta&Scripta - Editoria e Comunicazione
coordinata dalla giornalista Rita Calicchia e
patrocinata dal Comune di Norma. Scevro da ogni
politica, frutto di persone che intendono dare viva voce
ad un comparto così importante, quale è la Cultura,
ha ottenuto immmediato ed incondizionato assenso,
tanto da costituire un Polo Culturale Territoriale. Nei
giorni scorsi durante una riunione organizzativa del
gruppo di lavoro, sono state proposte possibili ed
interessanti aperture, tutte tendenti ad avvicinare
maggiormente l' essere umano alla lettura ed alla
cultura. Il sindaco di Norma Sergio Mancini ha
garantito da parte sua e dell' Amministrazione
Comunale, la più ampia disponibilità di collaborazione.
Una prima iniziativa di notevole spessore da prendere,
riguarda l' organizzazione di una intera giornata
culturale da tenersi nel centro storico di Norma.
Saranno in quella occasione coinvolti gli scrittori e
poeti della nostra provincia. Il centro Lepino sarà sede
di una " due giorni culturale a tutto campo ", nella
fattispecie impegnerà un sabato ed una domenica del
periodo estivo. Verranno organizzate mostre del libro,
reading liberi di poesia per le vie di Norma, un
seminario riguardante la tematica legata alla lettura e
vedrà anche la partecipazione di attori e musicisti, che
con le loro perfomance intratterranno gli abitanti del
comune lepino ed i turisti.
Eugenio Benetazzo
INIZIATIVE
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