Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

soluzione… Si ripropongono i medesimi interrogativi rispetto
alla situazione dell’impianto industriale e si attendono chiare
risposte.
In data 12 aprile 2010 giunge la tanto attesa replica dell’assessore
all’industria, artigianato e commercio, avv. Alessandro Olivi.
Si ripete, pari pari, quanto già esposto in precedenza, illustrando
la struttura della ditta, la congiuntura economica sfavorevole
specie del settore nautico, le ipotesi di salvataggio.
Si afferma inoltre:
“Nel caso di chiusura dello stabilimento di Arco, la Provincia sarebbe
costretta a revocare gli indicati contributi già concessi all’azienda, su
progetti di ricerca industriale, con l’obbligo di restituzione da parte di
ZF Marine della quota parte erogata, maggiorata degli interessi legali,
che invece potrebbero essere riconfermati e rideterminati rispetto al
piano originario, nel caso di mantenimento del polo produttivo di Arco
anche se e solamente per la parte dell’area aziendale della ricerca e
sviluppo di nuove tecnologie produttive.”
Ancora quindi un futuro fatto di incertezze, basato sul temporeggiare
e sulla tiepida volontà risolutrice, complicata dalle
intricate questioni finanziarie.
CASSA INTEGRAZIONE TOTALE ALLA MARAGONI
Altro caso eclatante, quello da me esposto nell’interrogazione
n. 4655 del 6 giugno 2010, riguardante “Marangoni S.p.A. e
l’improvvisa richiesta della cassa integrazione ordinaria per
tutti i dipendenti”.
“La stampa locale ha riportato la notizia che la nota azienda
della Vallagarina, Marangoni S.p.A., sia costretta a causa del
crollo del mercato dei pneumatici a chiedere la cassa integrazione
ordinaria per tutti i suoi 342 dipendenti.” Appurato che
90