Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

mese di febbraio, non risultava pertanto possibile, alla data dell’interrogazione
di cui trattasi, trovare lo spazio per inserire sostanziali
modifiche o integrazioni agli eventi.”
La sensazione che tutto sia blindato e prestabilito, senza lasciare
spazi di aperto confronto, prende sempre più consistenza… e
rivela ancora una volta uno stile politico a “senso unico”, anche
in contesti ampi e allargati, come questo evento aperto all’Italia
e al mondo ma precluso alle minoranze.
IL DRAMMA DI QUELLI DELLA WHIRPOOL
In data 11 novembre 2011, avendo a cuore la sorte dei lavoratori
– con particolare attenzione al nostro territorio - inoltro l’interrogazione
n.3744, dal titolo “Licenziamenti Whirpool”.
La premessa non lascia adito a dubbi, anzi rivela la difficile situazione
generale:
Con deliberazione di Giunta n. 2072 del 21/09/2007 la Provincia
è intervenuta nell’acquisto dell’immobile dell’azienda
Whirlpool. Dal testo della deliberazione si evince che: “la comunità
trentina ha accolto con viva preoccupazione la notizia
circa l’intenzione di Whirlpool Europe s.r.l. di cedere il compendio
produttivo di Trento, loc. Spini di Gardolo, a una società
immobiliare privata. Appare pertanto opportuno intervenire,
nei modi consentiti dall’art. 33 della legge provinciale 13
dicembre 1999, n. 6, acquisendo alla proprietà pubblica l’area
suddetta, che per la sua localizzazione (zona industriale di Spini
di Gardolo), estensione (circa 140 mila mq.) e destinazione
(produttiva) deve considerarsi strategica per il rafforzamento
del tessuto economico locale. L’acquisizione si prefigge due specifici
obiettivi: il primo è quello di favorire la permanenza nel
tempo dell’attività produttiva svolta dalla multinazionale, anche
attraverso opportune clausole contrattuali; il secondo, su-
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