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Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

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ipianare buchi di decine di milioni di euro fatti dalla cooperazione,<br />

per investimenti azzardati o per manager non all’altezza, tutto con la<br />

complicità del mancato controllo della Provincia. In tal modo si è tolta<br />

anche liquidità per finanziare famiglie ed imprese in un momento<br />

di difficoltà economica, aggravando la situazione recessiva. <strong>Il</strong> mio non<br />

vuole e non è un attacco alla cooperazione, ai suoi principi e nemmeno<br />

ai tanti cooperanti che lavorano con impegno sul nostro territorio. Ma<br />

è un atto di accusa nei confronti di chi ha trasformato la cooperazione<br />

in un sistema di potere che si autoalimenta attraverso il potere politico,<br />

che si auto referenzia. Sicuramente questo tipo di cooperazione sostiene<br />

l’ipotesi di una presidenza Schelfi quater, come sosterebbe il Dellai<br />

quater difendendo così il conservatorismo esistente, quello in cui c’è<br />

una élite, intoccabile, depositaria del potere, basato sull’economia, sulla<br />

possibilità di elargire contributi o finanziamenti a chi si vuole. Certo a<br />

Dalpalù il capitalismo non piace, perché il sano capitalismo è basato non<br />

tanto sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, versione retrograda e del<br />

primo marxismo, ma sulla concorrenza leale, sulla meritocrazia, sulla<br />

capacità di camminare autonomamente, sul liberismo, tutte qualità che<br />

la grande cooperazione in questi ultimi anni in <strong>Trentino</strong>, alleandosi con<br />

le coop rosse dell’Emilia Romagna, non ha dimostrato di sapere fare.<br />

Spero, per il bene della nostra terra, che il futuro della cooperazione sia<br />

un ritorno ai valori fondanti e sia volto veramente al fare azioni a favore<br />

dei soci e del territorio, ma per fare questo servono persone libere e non<br />

legate a doppio filo con la politica provinciale e con la finanza, per fare<br />

questo serve un grande rinnovamento, un cambio di paradigma della<br />

società trentina.<br />

<strong>Giorgio</strong> <strong>Leonardi</strong><br />

È consigliere provinciale del Pdl<br />

(“l’Adige” 8 maggio 2012)<br />

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