Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

ni e cooperative, che vivono e si moltiplicano, sostenute dalla
grande mano della Provincia.
In data 9 maggio 2011, l’Assessore Panizza risponde in merito
alle richieste di delucidazione sulle modalità di erogazione dei
contributi. In particolare si precisa che:
“Con deliberazione n. 752 del 3 aprile 2009 sono state introdotte alcune
ulteriori modifiche alle sopraccitata deliberazioni per quanto riguarda
le modalità di presentazione delle domande di contributo, le
modalità di attuazione degli interventi diretti nonché la documentazione
richiesta per la rendicontazione delle spese sostenute”
CONTRIBUTI, OH, CARI!
Nell’interrogazione n. 4607, datata 22 maggio 2012 ed intitolata
“Quanti contributi sono stati versati alle cooperative da parte
della Provincia autonoma di Trento?” espongo la situazione generale
nella corposa premessa:
“La Federazione Trentina della Cooperazione è oggi l’unica
organizzazione di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione
del movimento cooperativo, giuridicamente riconosciuta, operante
sul territorio della provincia di Trento. Essa riunisce 539
società (512 cooperative più altri 27 enti), attive in tutti i settori
produttivi, con 270.000 soci.
La Federazione Trentina della Cooperazione: promuove lo sviluppo
della cooperazione; migliora l’organizzazione delle società
cooperative; coordina l’attività delle società cooperative;
orienta la loro azione a favore specialmente delle categorie più
bisognose, nello spirito di una mutualità cooperativa aperta al
servizio delle comunità. In questo modo intende contribuire
alla valorizzazione della persona umana, all’elevazione morale
e civile e al progresso sociale ed economico delle popolazioni
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