Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

“L’adesione della Provincia a diversi organismi, anche privati, è consentita
dall’art. 33 della legge provinciale n. 3 del 2006 ed è finalizzata
a favorire la conoscenza ed il confronto con altre realtà, contribuisce
all’arricchimento e all’aggiornamento delle informazioni in settori di
interesse per le diverse strutture provinciali nonché al miglioramento
delle qualità degli interventi e delle azioni della pubblica amministrazione.”
Elenca poi le numerosissime associazioni, con relative motivazioni.
Sono più di trenta… Un numero che si legge e si commenta
da solo, scarsamente rispondente alle logiche di risparmio
e di razionalizzazione peraltro evidenti in altri settori forse
più determinanti di quello in questione…
In data 28 aprile 2009, inoltro l’interrogazione n.352, dal titolo
“La promozione e lo sviluppo della cooperazione per l’educazione
e dello spirito cooperativo”. Quello che chiedo è l’elenco
delle iniziative promosse e finalizzate sulla base della legge regionale
28 luglio 2008 n.15 nel corso degli ultimi anni.
Poco dopo, in data 20 maggio 2011, lancio l’interrogazione n.
3011, dal titolo “Approvato il progetto denominato “Vita Cooperativa”
con un impegno spesa di euro 47.040,00”
Nella mia premessa, esplico che “Il progetto Vita Cooperativa
intende presentare alla comunità una serie televisiva che valorizzi
la realtà attuale della cooperazione, partendo dalle origini
del movimento cooperativo e proponendo nuove forme di cooperazione
che hanno saputo cavalcare le novità imposte dal
mercato e dall’avanzare della società. Il progetto consiste nella
produzione di 35 puntate, della durata di 20 minuti ciascuna.
Per ogni puntata saranno messe a confronto quattro realtà cooperative
caratterizzate da un tema comune, come ad esempio,
storie di giovani in cooperazione, progetti di donne, cooperati-
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