Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

“Con determinazione del Dirigente del Servizio attività culturali
n. 44 di data 27 aprile 2012 sono stati assegnanti i contributi
alle filodrammatiche associate alla Co.F.As. - Compagnie Filodrammatiche
Associate - Federazione del Teatro Amatoriale
Trentino per la dotazione di attrezzature (euro 70.263,24).
Dal testo della determinazione si evince che : “la legge provinciale
3 ottobre 2007, n. 15 (Disciplina delle attività culturali),
come modificata dall’art. 64 della legge provinciale 28 marzo
2009, n. 2, prevede, all’art. 9, che la Provincia assicuri, tra l’altro,
l’“acquisizione, costruzione, sistemazione, ristrutturazione
e ampliamento di strutture destinate alle attività culturali, ivi
compresi l’acquisto e la manutenzione di arredi, di attrezzature,
beni mobili, software compreso, strumenti, materiale di scena,
costumi e altri accessori” (omissis) “direttamente, oppure mediante
convenzioni e altre forme di collaborazione con istituzioni,
con operatori culturali e con altri soggetti pubblici e privati,
nonché mediante la concessione di agevolazioni economiche
non superiori all’80 per cento della spesa ammissibile”.
s’interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere
1. quali sono le aziende che sono state interpellate per la fornitura
e la dotazione delle attrezzature per le filodrammatiche
associate alla Co.F.As. - Compagnie Filodrammatiche Associate
- Federazione del Teatro Amatoriale Trentino;
2. a quanto ammonta la spesa dal 2008 ad oggi che la Provincia
autonoma di Trento ha versato per l’acquisizione, costruzione,
sistemazione, ristrutturazione e ampliamento di strutture destinate
alle attività culturali, ivi compresi l’acquisto e la manutenzione
di arredi, di attrezzature, beni mobili, software compreso,
strumenti, materiale di scena, costumi e altri accessori”.
Qualche mese dopo, senza peli sulla lingua, l’Assessore competente
accontenta la mia “curiosità”.
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