Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Nella tecnicissima risposta del 30 marzo 2012 – che vi invito
comunque a leggere attentamente – si fa leva su una riduzione
di dimensioni ridicole e la si butta un po’ sul discorso educativo.
Già, tutto ciò che si fa per i corpi bandistici è giustificato
dalla collaborazione con le Scuole Musicali: “cuore pulsante”
dell’educazione dei giovani trentini…
«Con convenzione n. racc. 40642, n. prat. 6839 CONV, di data 27
maggio 2011, sono stati regolamentati i rapporti riguardanti la programmazione
delle attività e i trasferimenti finanziari di parte provinciale
alla Federazione Corpi Bandistici della Provincia autonoma di
Trento. La convenzione, che disciplina sia la programmazione delle
attività relative alle finalità istituzionali della Federazione, sia le attività
del progetto formativo svolto in collaborazione con le Scuole Musicali,
ha decorrenza dal 1.1.2011 al 31.12.2012. L’art. 3 della suddetta convenzione
prevede che, entro il 31 ottobre di ogni anno, la Federazione
presenti una proposta di programma di attività per l’anno successivo.
Sulla base della proposta di programma annuale e delle risorse programmate,
il Dirigente del Servizio Attività culturali, tenuto conto delle
disponibilità finanziarie individuate in sede di formazione del bilancio
di previsione provinciale, approva il programma annuale delle manifestazioni
e iniziative, stabilendo l’entità e le modalità del finanziamento,
secondo quanto concordato con la Federazione.
Con deliberazione n. 252 di data 17 febbraio 2012, al fine di assicurare
la continuità dell’attività degli operatori culturali, in considerazione del
fatto che i tempi per la conclusione del procedimento sono sospesi
per adeguare le convenzioni alle novità previste dalle “Linee Guida per
le politiche culturali della Provincia” di cui alla deliberazione n. 1852
del 26 agosto 2011, la Giunta provinciale ha stanziato una prima assegnazione,
pari ad euro 1.022.000,00 (ovvero il 30% dei contributi concessi
nel 2011), a favore dei soggetti convenzionati con la Provincia in
ambito culturale, così come previsto dall’art. 9 bis della L.P. 14 settembre
1979, n. 7 e ss.mm. che detta norme in materia di erogazione
di finanziamenti o contributi a quegli enti, soggetti ed organismi che
sono destinatari in via continuativa di trasferimenti a carico del bilancio
provinciale. In particolare, il comma 3 del citato art. 9 bis, consente
alla Giunta provinciale, al fine di assicurare la continuità dell’attività
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