Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

La finalità del Protocollo d’intesa è quella di promuovere la diffusione
della cultura scientifica attraverso la messa in rete delle risorse,
sia professionali che tecnologiche, disponibili presso i due enti. Solo
facendo rete si può ampliare la singola possibilità di azione e sviluppare
sinergie a lungo termine per ottimizzare la gestione dei processi
operativi.
Il protocollo d’intesa è espressione di una collaborazione che da sempre
esiste tra le due istituzioni e nulla toglie all’autonomia e all’identità
delle stesse, anzi, come sopra detto, non può che aumentarne le rispettive
possibilità di azione.
Sulle questioni riguardanti: a) i vincoli e i dispositivi risultanti dal “Regolamento
per il Museo Civico”; approvato dal Consiglio comunale di
Rovereto; b) il conferimento al Sindaco di Rovereto alla sottoscrizione
Protocollo e del mancato di battito all’interno del Consiglio comunale
di tale questione; la Provincia di Trento non ha merito ad intervenire
essendo questioni interne al Comune di Rovereto.
La validità giuridica del Protocollo riguarda esclusivamente i sottoscrittori
e cioè i due musei.»
Una risposta che evidentemente non risponde ai miei quesiti.
AMATISSIMO ANDREAS HOFER
Il 2009 viene celebrato in Trentino come anni “hoferiano”.
Le stucchevoli commemorazioni del bicentenario della morte
dell’eroe tirolese Andreas Hofer si sprecano. In tutti i sensi. Anche
economicamente.
Da Consigliere provinciale, cerco di capire qualcosa in più rispetto
ai costi di questa discutibilissima operazione nostalgica.
La mia prima interrogazione in merito è del 23 febbraio 2010
(n.1365).
Premettendo che l’Assessore provinciale alla cultura e ai rapporti
europei e cooperazione, Franco Panizza, in rappresentanza
del presidente Dellai, aveva partecipato nei giorni precedenti
alla commemorazione ufficiale del bicentenario della morte
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