05.06.2013 Views

Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

trovando ancora uno Stato nazione embrionale, che lasciava<br />

spazio all’intrapresa del singolo, che non lo soffocava ma lo lasciava<br />

libero di agire all’interno di regole semplici, ma anche di<br />

una capacità morale di reagire alle azioni non positive. “È tempo<br />

– disse Alcide Degasperi, nel 1943 – che l’uomo venga messo<br />

davanti allo Stato. L’uomo con le sue esigenze naturali di Verità,<br />

Bellezza e Giustizia”.<br />

Tuttavia, a mano a mano che lo Stato ha preteso di sostituirsi<br />

all’individuo, cercando di codificare sempre di più la vita sociale<br />

e a volte anche morale, si sono iniziate a creare le basi della vera<br />

svolta a sinistra dell’Italia, con l’affermarsi dello Stato “pesante”<br />

che gradualmente ha portato l’individuo ad essere soggetto al<br />

servizio dello stato, nella tipica ideologia della sinistra marxista.<br />

Si è creato un sistema in cui il cittadino, deve soffocare il proprio<br />

“io” nel nome dello Stato padrone ed il cittadino, che è di<br />

per sé cellula dello Stato stesso, ha paura dello stesso. E da qui<br />

nasce il conflitto tra l’individuo e il sistema statale. L’individuo<br />

deve proteggersi dal sistema; si vede costretto a sprecare risorse,<br />

non per produrre azioni virtuose, ma nell’intento di cercare di<br />

proteggersi dallo Stato padrone.<br />

Questo non è avvenuto solo a livello nazionale, ma anche a livello<br />

locale, nel nostro <strong>Trentino</strong>, dove gradualmente la Provincia<br />

autonoma è divenuta il centro della vita dei trentini: nulla<br />

si muove, nulla si crea e si distrugge senza che “mamma” Provincia<br />

lo voglia. E questo si è ulteriormente rafforzato dopo i<br />

primi anni ’90 del Novecento, cioè dall’affermarsi di una politica<br />

locale, con movimenti territoriali che hanno esteso il loro<br />

controllo su tutto il territorio provinciale. I movimenti politici<br />

locali, invece che essere strumento a servizio del cittadino, cioè<br />

volano territoriale del confronto democratico di un territorio<br />

molto parcellizzato come è il <strong>Trentino</strong>, sono diventati strumento<br />

di controllo ramificato sul territorio del sistema centrale: la<br />

338

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!