Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

cialmente il programma per la reintroduzione dell’orso bruno sulle Alpi
orientali. È necessario garantire a tutte le popolazioni di montagna il
ritorno a una vita normale".
Ma l’altra parte della “storia dell’ors” riguarda i costi, quanto
costa alla Provincia, cioè ai trentini, il progetto Life Ursus, visto
che non c’è mai stata chiarezza e trasparenza, ho quindi presentato
una interrogazione sui costi:
INTERROGAZIONE n. 3926 - Costi del progetto “Life Ursus”
Con interrogazione a risposta scritta n. 586 di data 6 giugno
2005 del Cons. Mauro Delladio si richiedevano informazioni
a riguardo del Progetto “Life Ursus”. Suddetto progetto è nato
dalla necessità di cercare di risollevare le sorti dell’ultimo nucleo
di orso bruno delle Alpi italiane.
Il progetto ha preso avvio nel 1996 mediante finanziamenti
LIFE dell’Unione Europea; il Progetto Ursus mirava a tutelare
la popolazione di orso bruno del Brenta. L’intervento di salvaguardia
nei confronti del plantigrado era stato promosso dal
Parco Naturale Adamello Brenta e condotto in stretta collaborazione
con la Provincia Autonoma di Trento e l’Istituto Nazionale
per la Fauna Selvatica (oggi ISPRA).
S’interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere:
1. le spese sostenute dalla Provincia ed i finanziamenti ricevuti
dalla Comunità Europea per la realizzazione del progetto stesso;
2. il numero, il carico di lavoro, e il costo del personale che
a tutti i livelli è stato ed è impegnato nel progetto “life Ursus”;
3. quante consulenze a vario titolo sono state affidate ed il loro
relativo costo nel dettaglio; 4. quanti risarcimenti sono stati liquidati
per danni causati dai plantigradi ed i costi dell’eventuale
polizza assicurativa stipulata.
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