Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Il “Protocollo d’intesa” che, non casualmente antepone il Museo
Tridentino di Scienze Naturali al Museo Civico di Rovereto,
contrasta in tutta evidenza con il sopra citato dispositivo regolamentare
ed in sostanza è finalizzato all’obiettivo di gestione
in capo al Museo Tridentino di Scienze Naturali dell’attività del
Museo Civico di Rovereto, delle sue sezioni operative specialistiche,
nonché delle collezioni di proprietà del Comune di Rovereto
anche derivanti da vincolanti disposizioni testamentarie
da parte di privati.
Alla luce di tutto questo, chiedo al Presidente della Giunta e
all’Assessore competente, tra le altre cose, se siano a conoscenza
dei vincoli e dei dispositivi riguardanti il Museo Civico di Rovereto
e quale validità giuridica e conseguente efficacia attuativa
possano quindi essere riconosciute al “Protocollo d’intesa”,
posto che il Sindaco non ha facoltà di autonomamente disporre
del patrimonio comunale.
La risposta dell’Assessore Panizza arriva il 10 febbraio 2010.
«Il protocollo d’intesa sottoscritto il 6 luglio 2009 fra il Museo civico
di Rovereto e il Museo Tridentino di scienze naturali è il risultato del
confronto e della collaborazione che da anni contraddistingue l’attività
dei due musei che con questo atto hanno riconosciuto nelle strategie
di rete il miglior contributo che esse possono fornire ai servizi
per il pubblico e per la ricerca delle rispettive istituzioni. Non si vede,
in questa iniziativa, che nasce da due volontà autonome, l’intenzione
della Giunta provinciale e del Museo Tridentino di scienze naturali di
inglobare all’interno di quest’ultimo il Museo Civico di Rovereto. Si
vede, invece, un tentativo molto importante, che partendo da distinte
specificità, ruoli e funzioni, di dare concretezza alle logiche di rete tra
enti e soggetti culturali.
Il protocollo nasce dalla volontà di due enti che si muovono all’interno
di regole istituzionali che sono obbligati a rispettare. Va precisato che
la Provincia di Trento non è firmataria del Protocollo d’intesa che vincola,
quindi, i due soggetti sottoscrittori.
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