Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

Si chiede, pertanto, se sono stati attivati controlli volti al monitoraggio
delle spese effettuate con l’utilizzo di buoni pasto e
quali sono i provvedimenti disciplinari intrapresi a riguardo.
Risponde il Presidente della Giunta Dellai.
DELLAI (Presidente della Provincia - Unione per il Trentino): I profughi
assegnati al Trentino di cui all’interrogazione sono ospitati in regime
di semiautonomia in base alle norme nazionali e alle direttive del Governo.
La semiautonomia prevede che la pulizia degli alloggi, l’acquisto dei
beni di prima necessità e la cucina siano effettuati direttamente dagli
ospiti degli appartamenti, mentre rimane a cura della struttura ospitante,
in questo caso CINFORMI, l’assistenza sociale e l’assistenza
per l’inserimento culturale.
Con nota particolare del commissario delegato del 6 luglio 2011, per
provvedere alle spese necessarie per il mantenimento i profughi sono
stati dotati di buoni pasto per un valore di euro 9,60 al giorno.
Tali buoni pasto possono essere spesi presso i supermercati convenzionati
collegati alla rete City Police. I buoni pasto possono essere
spesi per l’acquisto di generi alimentari ed extra alimentari, bolli postali,
schede telefoniche, bibite, sigarette, libri e giornali. Benché risulti
che la maggior parte dei 210 ospiti utilizzi correttamente i detti buoni
pasto e abbia un comportamento disciplinare consono alle regole,
è giunta notizia effettivamente che in qualche occasione ci sia stato
qualche abuso e qualche problema alle casse dei supermercati. Poiché,
tuttavia, la notizia non era adeguatamente circostanziata, sono
stati attivati dei contatti con i gestori dei supermercati e il personale
di assistenza per individuare i responsabili degli abusi, in modo da
poter assumere provvedimenti disciplinari mirati. Si fa presente che il
regolamento di accoglienza per mancanze particolari gravi consente
anche l’espulsione dei responsabili dal programma di assistenza, sanzione
che peraltro è stata già applicata alcune volte negli ultimi mesi.
PRESIDENTE: Grazie Presidente. Ha chiesto la parola il consigliere
Leonardi: ne ha facoltà
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