Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

la provincia, attraverso l’Assessore Olivi ha eseguito operazioni
di leaseback per svariate centinaia di milioni di euro ( si stima
oltre 500 milioni ), anche ad aziende che non avevano prospettiva
di tenuta e di ripresa, soldi che sono andati ad aiutare
qualche media e grande impresa, mentre nulla è stato fatto per
sostenere e rilanciare le migliaia di piccole/piccolissime imprese
artigianali, commerciali o del turismo che rappresentano l’ossatura
del nostro sistema economico.
Durante la votazione in aula sul mio emendamento, la maggioranza
è andata “sotto” ed il mio emendamento è stato approvato
con numerosi voti della maggioranza. Al Presidente Dellai e
all’Assessore Olivi sono saltati i nervi, la seduta del Consiglio
Provinciale è stata sospesa ed il Presidente ( ex principe Dellai)
ha perso la sua aplomb montiana, ed ha iniziato ad apostrofare
pesantemente i consiglieri di maggioranza con termini
molto pesanti, riportati anche dalla stampa locale, quali: “vigliacchi…
siete tutti dei vigliacchi…” “…per fortuna vado fuori
dai cogl…”, “vermi” o ancora più “merd.. viventi” …questo è
il Presidente Dellai, questo dimostra quanto ama la sua terra
trentina, è contento di andare “fuori dai cogl.. “
Questa è la dimostrazione di come la maggioranza di Dellai
sia compatta solo in apparenza, è tenuta assieme solo dall’arroganza
del potere, solo dal “domatore Dellai” che è riuscito
a tenere a bada le varie componenti anche molto diverse che
hanno composto le varie maggioranze che lo hanno sostenuto
in questi anni. L’arroganza del potere è stata gestita attraverso
il denaro pubblico, cioè il denaro dei trentini, fornendo e sostenendo
tutte le varie componenti della maggioranza, attraverso
l’erogazione di piaceri e di posti in consigli d’amministrazione
mediante la perfetta applicazione del manuale “Cencelli”.
Ma l’arroganza del Presidente Dellai non si è limitata certo a questo
episodio, infatti anche lo scorso anno, alla presentazione di un
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