Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

zione i costi di ammortamento dell’impianto. Infine il progetto
di ampliamento della scuola di Vattaro risulta esageratamente
costoso, palesemente disarticolato, non funzionale, con pessima
viabilità, non sicuro, con spazi ristretti e poco illuminati, con
molte zone interrate, con più inquinamento, senza possibilità di
futuri ampliamenti, con una palestra non regolamentare, con
distruzione del Parco e dei lavori fatti e con spregio di un Palazzo
bellissimo e tutelato.
Risulta eccessivo, in questo periodo di grave crisi, che la Provincia
finanzi questi progetti faraonici mentre poi decide di alzare
i prezzi di molti servizi e addirittura di far pagare l’accesso
al pronto soccorso. Se si volesse ragionare sulla reale fattibilità
del progetto sussisterebbero ancora i tempi tecnici per impedire
questo spreco assurdo di soldi e risorse. A conferma dell’inutilità
dell’opera per i cittadini vi sono numerose firme che, pur in
una nota situazione di evidente difficoltà, sono state raccolte a
Vattaro per contrastare questo assurdo progetto e per salvare il
Parco (cuore prezioso del Paese).
Tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI
TRENTO
impegna il Presidente della Giunta provinciale a:
1) a revocare i finanziamenti già concessi per la realizzazione
del parcheggio (che nella realtà costituisce il primo lotto del
più ampio progetto di ampliamento della scuola), della centrale
termica e della scuola;
2) a non concedere ulteriori finanziamenti per tali progetti;
3) a bloccare, con la massima urgenza, la procedura di appalto
dei lavori del parcheggio, al fine di non legittimare le accuse di
sperpero di denaro pubblico che sempre più spesso sono rivolte
alla Provincia Autonoma di Trento ed alla sua legittima “Auto-
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