Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

L’opera che si vuole realizzare come emerge dagli atti, è stata
infatti “fittiziamente spezzettata” in lotti dichiarati autonomi e
distinti e, come tali, ciascuno sotto soglia; questo in palese contrasto
con quanto scritto in precedenti documenti ufficiali dove
venivano definiti lotti funzionalmente collegati. Di ciò si trova
conferma anche nella delibera della Giunta provinciale n. 1014
di data 13.5.11 dove da un lato si attesta (accettando senza nulla
dire quanto dichiarato dal Comune di Vattaro) che il parcheggio
è un progetto autonomo (un’opera a sé stante) e non un lotto
facente parte della progettazione più generale comprensiva della
scuola e poi, al fine invece di non perdere i finanziamenti già
concessi e consentire l’avvio dei lavori, dall’altro lato, si attesta
l’esatto contrario e cioè che quello stesso parcheggio mantiene
il carattere sovra comunale proprio perché connesso alla progettazione
generale comprensiva della scuola. Risulta poi che
suddetto faraonico progetto sia del tutto inutile in una piccola
realtà come Vattaro; infatti spendere 1.389.253,95 per un nuovo
parcheggio in un comune di 1000 abitanti quando già ne esiste
uno di 35 posti auto, gratuito e senza disco orario, da sempre
inutilizzato, situato a poca distanza pedonale dal parco (meno
di 100 metri) è del tutto fuorviante e assurdo . Senza contare i
16 parcheggi, sempre gratuiti, oggi già situati in via Giardino e
quelli già presenti nella piazzetta San Rocco.
La delibera della Giunta comunale di Vattaro n. 108 di data 13
dicembre 2011 ha stabilito che i lavori vengano affidati mediante
procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando
di gara e, a tal fine, si è quantificato in euro 998.837,43 l’importo
dei lavori (proprio al limite massimo della soglia ammessa),
e in euro 390.416,52 l’importo per somme a disposizione
dell’Amministrazione: importo che, anche alla luce dell’assenza
sostanziale di spese per acquisizione aree e immobili e pertinenti
indennizzi, desta non poche perplessità nella sua propor-
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