Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

variante; tale funzionario è stato in seguito a questa vicenda
sostituito, tale accadimento troverebbe conferma in corrispondenza
privata tra i funzionari la cui lettura suscita evidenti e
sconcertanti perplessità sul modo con il quale vengono gestite
le questioni di amministrazione interna al personale nella Provincia
autonoma di Trento.
Il progetto è stato giudicato in modo assolutamente negativo
e molto critico anche dal Funzionario del Servizio Autonomie
locali della PAT che era stato incaricato di esaminare la pratica
per il relativo finanziamento. Nella nota prot. 9863, a firma
dello stesso, è infatti formalmente attestato, con parole inequivocabili,
che la struttura risulta poco funzionale, che l’area è
inadeguata, che la collocazione non è idonea, che gli spazi di
collegamento sono lunghi e tortuosi, che sono presenti numerosi
locali sotterranei o semisotterranei, e, soprattutto, che i connessi
oneri economici sono esagerati: quasi il doppio del limite
massimo previsto per una scuola con quelle caratteristiche. Da
suddette valutazioni tecniche si potrebbero dedurre diverse
conseguenti considerazioni che vedono da una parte la messa
in dubbio del parere autorevole e tecnico fornito da entrambi i
funzionari , (in questo modo però si configurerebbe una mancanza
di professionalità e di esperienza del personale interno
alla PAT situazione da escludere viste le comprovate professionalità
di suddetti funzionari) oppure dall’altra parte il mettere
in discussione il sistema stesso delle elargizioni messe a disposizione
da parte della Provincia autonoma di Trento per progetti
di dubbia utilità e servizio per i cittadini. A conferma di questo
ultimo profilo lascia poi non poche perplessità la condivisione
al progetto espressa dal Sindaco del comune di Bosentino (persona
notoriamente molto preparata, altamente professionale e
sicuramente lungimirante visto il bellissimo parco polivalente
che è riuscito a realizzare nel suo paese) considerata la sua po-
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