Il Trentino nascosto - Leonardi Giorgio

provvedimenti presi nei confronti dei responsabili della situazione
e sulla consegna del nuovo polo scolastico alla comunità.
L’8 luglio 2011 perviene la risposta dell’assessore all’istruzione
e allo Sport, dott.ssa Marta Dalmaso.
“Al momento delle operazioni d’iscrizione tutti i documenti a disposizione
così come tutte le comunicazioni ricevute fanno emergere la
convinzione che il nuovo edificio in costruzione, che avrebbe dovuto
accogliere l’utenza scolastica del plesso, sarebbe stato disponibile
per il mese di settembre 2010, all’inizio dell’anno scolastico 2010 –
2011. Nei mesi di luglio e agosto, constatata l’impossibilità di avere a
disposizione il nuovo edificio, l’Amministrazione Comunale ha predisposto
una prima soluzione per accogliere in sicurezza una classe, sia
pure con oggettivi disagi.” Successivamente “è nata la proposta del
noleggio dell’aula prefabbricata collocata accanto alla sede scolastica
e disponibile a partire dal mese di gennaio.”
Appurata la dinamica e verificate le spese per il container, per
un totale complessivo di 25 575,28 euro – noleggio di impianto
di condizionamento (409,20 euro) escluso – si conferma il regolare
svolgimento dei lavori per il nuovo polo scolastico.
Ciò non toglie che l’iter procedurale contenga insite contraddizioni
che, come di consueto, vanno a ledere l’utenza causando
innumerevoli disagi al regolare svolgimento delle attività scolastiche,
senza peraltro provvedere a sanzionare i diretti responsabili
di errori organizzativi e di ritardi di esecuzione.
Ma eccoci alla beffa finale: nel settembre 2011 la scuola primaria
si trasferisce finalmente nella nuova sede la cui capienza è
esattamente la stessa dell’edificio precedente. Possibile che in
oltre dieci anni, il tempo intercorso tra la progettazione e la
costruzione del nuovo polo scolastico di Noriglio, nessuno abbia
tenuto conto che la popolazione della frazione roveretana è
pressoché raddoppiata?
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